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Arshak Sarkissian – Angels and Demons
Dall’Armenia ad Ariccia (Palazzo Chigi) il mondo surreale di Arshak Sarkissian; in mostra le opere di un artista polifonico a cura di Dominique Lora.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Angels and Demons
Sacro e Surreale nella Poetica di Arshak Sarkissian
Palazzo Chigi in Ariccia 10 ottobre 2020 - 15 marzo 2021
Conservatore del Museo: Francesco Petrucci
Mostra a cura di: Dominique Lora
Organizzazione: Glocal Project Consulting srl
Con il supporto della Hasratyan-Minasyan Cultural Foundation, Yerevan
Progetto didattico: Start. associazione culturale per l'arte contemporanea
Dal 2018 al 2020, in collaborazione con Ambasciatori, Istituti di cultura, organizzatori e curatori dediti a far conoscere
i tesori della nostra penisola all’estero, parte della collezione di Palazzo Chigi in Ariccia ha intrapreso uno
straordinario periplo attraverso le terre dell’est europeo. Di queste diverse tappe del nostro moderno Grand Tour
ricordiamo con orgoglio la mostra Bernini e il barocco romano, capolavori da Palazzo Chigi in Ariccia, presentata alla
National Gallery of Armenia di Jerevan. Qui grazie al contributo della nostra ambasciata abbiamo realizzato una
mostra densa di significati e, soprattutto, portavoce della nostra storia e portatrice di quell’idea di bellezza e di umanità
forgiata durante il glorioso secolo che ha visto la nascita, lo sviluppo e la diffusione del barocco romano nel mondo. In
tale contesto, il museo di Palazzo Chigi è lieto di completare il dialogo culturale bilaterale iniziato con l’Armenia
ospitando la mostra di Arshak Sarkissian, uno dei suoi artisti contemporanei più promettenti. Il nostro viaggio culturale
e multisensoriale è stato articolato e messo in scena come un filo invisibile di Arianna, un periplo che dalla Roma
barocca ha ripercorso la nostra storia in immagini, scandagliandone le avventure estetiche e umane ed ha infine varcato
i propri confini alla scoperta di culture e visioni “altre”. Lo spettatore, straniero e nostrano, viene così ammesso nel
labirinto della nostra sconfinata eredità umana e culturale che dal vortice iconografico barocco giunge fino agli
esperimenti dell’epoca contemporanea - nel caso specifico armena - a rappresentazione di un comune patrimonio
culturale.
Seguirà comunicazione sulla programmazione culturale legata alla mostra a cura di start. associazione culturale per
l’arte contemporanea e Biblioteca Attiva
Arshak Sarkissian, artista armeno nato a Gyumri nel 1981, presenta in questa prima mostra in Italia il suo mondo
personale popolato da folli, mostri, cantastorie, pescatori, fanciulle e scimmie, accarezzati da una luce fissa e assorta. I
personaggi che popolano le sue opere, o come li definisce l'artista “personalità”, sono degli ibridi tra l'umano e
l'animale, sono la connessione tra l'uomo e la natura, sono pregni di emozioni e di identità. Alla solidità e plasticità più
paludate, si affiancano, a volte sovrapponendosi, altre forme più ambigue o più tinte di aura trasognata, di tono
strapaesano, atteggiato in varia staticità, tra l’attonito e il pensoso, nutrito di «assenze» e di «attese». A Londra l’artista
ha ricevuto il prestigioso Anthology Prize. Recentemente, Sarkissian ha presentato una serie di progetti personali alla
Quadriennale di Praga, alla Biennale Internazionale di Gyumri e al Pharos Contemporary Center di Cipro. All’artista è
stato inoltre commissionata un opera per il terminal passeggeri dell'aeroporto internazionale di Zvartnots in Armenia.
Nel 2005 è stato insignito del Presidential Prize come miglior giovane artista armeno. Molte delle sue opere fanno oggi
parte della collezione permanente di grandi mecenati internazionali, tra cui la Francis Bloomberg Collection New
York, USA; la Collezione Saatchi, Londra, Regno Unito e la Collezione Nicos Pattichis, Nicosia, Cipro.
Sacro e Surreale nella Poetica di Arshak Sarkissian
Palazzo Chigi in Ariccia 10 ottobre 2020 - 15 marzo 2021
Conservatore del Museo: Francesco Petrucci
Mostra a cura di: Dominique Lora
Organizzazione: Glocal Project Consulting srl
Con il supporto della Hasratyan-Minasyan Cultural Foundation, Yerevan
Progetto didattico: Start. associazione culturale per l'arte contemporanea
Dal 2018 al 2020, in collaborazione con Ambasciatori, Istituti di cultura, organizzatori e curatori dediti a far conoscere
i tesori della nostra penisola all’estero, parte della collezione di Palazzo Chigi in Ariccia ha intrapreso uno
straordinario periplo attraverso le terre dell’est europeo. Di queste diverse tappe del nostro moderno Grand Tour
ricordiamo con orgoglio la mostra Bernini e il barocco romano, capolavori da Palazzo Chigi in Ariccia, presentata alla
National Gallery of Armenia di Jerevan. Qui grazie al contributo della nostra ambasciata abbiamo realizzato una
mostra densa di significati e, soprattutto, portavoce della nostra storia e portatrice di quell’idea di bellezza e di umanità
forgiata durante il glorioso secolo che ha visto la nascita, lo sviluppo e la diffusione del barocco romano nel mondo. In
tale contesto, il museo di Palazzo Chigi è lieto di completare il dialogo culturale bilaterale iniziato con l’Armenia
ospitando la mostra di Arshak Sarkissian, uno dei suoi artisti contemporanei più promettenti. Il nostro viaggio culturale
e multisensoriale è stato articolato e messo in scena come un filo invisibile di Arianna, un periplo che dalla Roma
barocca ha ripercorso la nostra storia in immagini, scandagliandone le avventure estetiche e umane ed ha infine varcato
i propri confini alla scoperta di culture e visioni “altre”. Lo spettatore, straniero e nostrano, viene così ammesso nel
labirinto della nostra sconfinata eredità umana e culturale che dal vortice iconografico barocco giunge fino agli
esperimenti dell’epoca contemporanea - nel caso specifico armena - a rappresentazione di un comune patrimonio
culturale.
Seguirà comunicazione sulla programmazione culturale legata alla mostra a cura di start. associazione culturale per
l’arte contemporanea e Biblioteca Attiva
Arshak Sarkissian, artista armeno nato a Gyumri nel 1981, presenta in questa prima mostra in Italia il suo mondo
personale popolato da folli, mostri, cantastorie, pescatori, fanciulle e scimmie, accarezzati da una luce fissa e assorta. I
personaggi che popolano le sue opere, o come li definisce l'artista “personalità”, sono degli ibridi tra l'umano e
l'animale, sono la connessione tra l'uomo e la natura, sono pregni di emozioni e di identità. Alla solidità e plasticità più
paludate, si affiancano, a volte sovrapponendosi, altre forme più ambigue o più tinte di aura trasognata, di tono
strapaesano, atteggiato in varia staticità, tra l’attonito e il pensoso, nutrito di «assenze» e di «attese». A Londra l’artista
ha ricevuto il prestigioso Anthology Prize. Recentemente, Sarkissian ha presentato una serie di progetti personali alla
Quadriennale di Praga, alla Biennale Internazionale di Gyumri e al Pharos Contemporary Center di Cipro. All’artista è
stato inoltre commissionata un opera per il terminal passeggeri dell'aeroporto internazionale di Zvartnots in Armenia.
Nel 2005 è stato insignito del Presidential Prize come miglior giovane artista armeno. Molte delle sue opere fanno oggi
parte della collezione permanente di grandi mecenati internazionali, tra cui la Francis Bloomberg Collection New
York, USA; la Collezione Saatchi, Londra, Regno Unito e la Collezione Nicos Pattichis, Nicosia, Cipro.
01
gennaio 2021
Arshak Sarkissian – Angels and Demons
Dal primo gennaio al 15 marzo 2021
arte contemporanea
Location
PALAZZO CHIGI – MUSEO DEL BAROCCO ROMANO
Ariccia, Piazza Di Corte, 14, (Roma)
Ariccia, Piazza Di Corte, 14, (Roma)
Orario di apertura
10 -13 e 15- 19
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini