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Art Can
L’arte può davvero fare la differenza. Dopo Basilea, Scope Basel ed Expo, i cestini d’arte arrivano sul Naviglio
Comunicato stampa
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Milano, 18 settembre 2015, Art Can, progetto internazionale di Street Art che da tre anni si svolge a Basilea, sbarca sul Naviglio. Le opere di 23 artisti che hanno partecipato a Scope Basel, fiera d'arte d'arte contemporanea e che sono state esposte sui bidoni dell'immondizia della Città di Basilea e in Expo presso Cascina Triulza verranno esposte fino al 10 ottobre presso la galleria Silbernagl Undergallery, sul Naviglio a Milano.
Una mostra per manifestare il fatto che l'arte può davvero modificare la nostra concezione del mondo anche laddove sembra che non vi sia più nulla di bello e recuperabile. Lo ha dimostrato, nella sua campagna anti rifiuti, Michele Salvatore che dal 2011, con la collaborazione di street artist, artisti e della Città di Basilea, si occupa di ridefinire il concetto di bidone dell'immondizia per sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone al mantenimento della pulizia nelle strade. Il progetto, che in tre edizioni ha coinvolto circa 150 artisti internazionali é stato realizzato lungo la sponda del fiume Reno, luogo del passeggio abituale nella città di Basilea, dove numerosi giovani si affollano nei molti locali, ma ha coinvolto anche i social network, infatti una votazione dei migliori cestini è stata proposta su facebook: migliaia di persone sono state coinvolte nella sensibilizzazione al problema dei rifiuti. Il valore artistico dei cestini è stato inoltre riconosciuto da collezionisti internazionali che hanno potuto ammirarli nella prestigiosa fiera "Scope Basel" che da tre anni è sponsor tecnico del progetto.
Il progetto che viene oggi proposto in Italia, grazie alla collaborazione con Silbernagl Undergallery Navigli Street. A dipingere le tele, poi applicate su bidoni dell'immondizia, sono stati Alessio Bolognesi, Danilo Alessandro Brutti, Livia Carraro, Nicolas Charon (NCCP), Daniela Forcella, Max Ferrigno, Gep, Guido Happle, Melanie Kuratli, Kraser, Domenic Lang, LouLou, Andrea Ravo Mattoni, Gianna Moise, Silvio Monti, Tarek Moussalli, Mihajlo Nenad, Timo Paris, Paolo Lorenzo Parisi, reFRESHink, ILs Van Looveren, Andrea Winzeler, Zazzà, i cui progetti, sono stati selezionati dal curatore Mario Manduzio, in collaborazione Raffaella Silbernagl e Michele Salvatore. La collaborazione è stata essenziale affinché, dopo essere entrati nella quotidianità della gente nella città di Basilea, l'arte, potesse tornare in galleria luogo deputato all'arte, nella speranza che il progetto possa coinvolgere, un giorno, molte città anche in Italia, é dimostrato infatti che laddove degrado chiama degrado, la bellezza chiama altra bellezza.
Una mostra per manifestare il fatto che l'arte può davvero modificare la nostra concezione del mondo anche laddove sembra che non vi sia più nulla di bello e recuperabile. Lo ha dimostrato, nella sua campagna anti rifiuti, Michele Salvatore che dal 2011, con la collaborazione di street artist, artisti e della Città di Basilea, si occupa di ridefinire il concetto di bidone dell'immondizia per sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone al mantenimento della pulizia nelle strade. Il progetto, che in tre edizioni ha coinvolto circa 150 artisti internazionali é stato realizzato lungo la sponda del fiume Reno, luogo del passeggio abituale nella città di Basilea, dove numerosi giovani si affollano nei molti locali, ma ha coinvolto anche i social network, infatti una votazione dei migliori cestini è stata proposta su facebook: migliaia di persone sono state coinvolte nella sensibilizzazione al problema dei rifiuti. Il valore artistico dei cestini è stato inoltre riconosciuto da collezionisti internazionali che hanno potuto ammirarli nella prestigiosa fiera "Scope Basel" che da tre anni è sponsor tecnico del progetto.
Il progetto che viene oggi proposto in Italia, grazie alla collaborazione con Silbernagl Undergallery Navigli Street. A dipingere le tele, poi applicate su bidoni dell'immondizia, sono stati Alessio Bolognesi, Danilo Alessandro Brutti, Livia Carraro, Nicolas Charon (NCCP), Daniela Forcella, Max Ferrigno, Gep, Guido Happle, Melanie Kuratli, Kraser, Domenic Lang, LouLou, Andrea Ravo Mattoni, Gianna Moise, Silvio Monti, Tarek Moussalli, Mihajlo Nenad, Timo Paris, Paolo Lorenzo Parisi, reFRESHink, ILs Van Looveren, Andrea Winzeler, Zazzà, i cui progetti, sono stati selezionati dal curatore Mario Manduzio, in collaborazione Raffaella Silbernagl e Michele Salvatore. La collaborazione è stata essenziale affinché, dopo essere entrati nella quotidianità della gente nella città di Basilea, l'arte, potesse tornare in galleria luogo deputato all'arte, nella speranza che il progetto possa coinvolgere, un giorno, molte città anche in Italia, é dimostrato infatti che laddove degrado chiama degrado, la bellezza chiama altra bellezza.
18
settembre 2015
Art Can
Dal 18 settembre al 10 ottobre 2015
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
UNDERGALLERY
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 4, (Milano)
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 4, (Milano)
Orario di apertura
Martedì - Sabato 15-18.30
Vernissage
18 Settembre 2015, ore 19-21.30