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Art Crossing
Per prima volta una fabbrica funzionante aprirà le porte al pubblico per una manifestazione di incrocio d’arte: performance, musica e danza
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Art Crossing
Un'azienda
metalmeccanica
si apre all’Arte sabato 11 giugno a Seriate
Bergamo, 6 giugno 2011 - sabato 11 giugno alle ore 21, nella sede della Minifaber di Seriate (BG), per la
prima volta una fabbrica funzionante aprirà le porte al pubblico per una manifestazione di incrocio d'arte.
L’evento avrà inizio con la performance dell’artista Francesco Lussana che avvierà due presse
meccaniche, per una sera, creatrici d’Arte. Il ritmo e il rumore della Fabbrica darà il la alla danza
Contact Improvisation di le molecole e al concerto dei Tool Silence.
Alla fine della serata, l’Artista firmerà, per i presenti, i pezzi estratti dal processo produttivo.
Saranno presenti alla serata critici d’Arte, galleristi, rappresentanti del mondo industriale, giornalisti,
artisti e appassionati di queste Arti.
La fabbrica palcoscenico di cultura
Rita e Raffaello Melocchi:
Titolari della Minifaber S.p.A, azienda metalmeccanica di Seriate, nata nel 1960, che realizza stampi di
precisione e stampaggio a freddo della lamiera per conto terzi.
Francesco Lussana:
Si forma artisticamente nel luogo di lavoro, la Minifaber, con la mansione di responsabile (progetto
S.M.E.D.). Il processo industriale nelle varie fasi di lavorazione, il rumore delle macchine utensili nella
lavorazione dei metalli, il ritmo seriale delle presse durante la produzione dei vari componenti metallici
divengono le basi per una costante ricerca.
Le molecole:
Danzatori di Contact Improvisation che lasceranno evolvere liberamente il movimento dei loro corpi,
ispirati per l’occasione dalle vibrazioni che nascono dal battere potente e continuo delle presse e dalla
musica dei Tool Silence.
Tool Silence:
Band particolarmente sensibile ai suoni del mondo del lavoro, che fonde il giusto mix tra metal music e
dolci melodie vocali. Flavio Facchinetti e Giuliano Raineri (Guitars) - Susanna Riva (Vocals) - Maurizio
Lussana (Bass) - e Vito Raia (Drums).
Per informazioni:
Maryline JM-W – addetta stampa
romanzocollage@gmail.com
cell. 338 5961927
Minifaber:
Minifaber è una realtà produttiva che opera dal 1960. La sua attività principale è costituita dalla
deformazione a freddo della lamiera: tranciatura, stampaggio e imbutitura, nonché saldatura e
assemblaggio.
Nel 1975 a dette attività, si affianca un reparto di Attrezzeria, completo di Ufficio Tecnico di progettazione,
dove si realizzano stampi e attrezzature a servizio della produzione. Nello stesso periodo vengono
introdotte le prime macchine CNC: una punzonatrice e una piegatrice.
Ad oggi Minifaber conta un organico di oltre 100 unità, ed un parco macchine costantemente aggiornato
per assicurare al cliente le migliori performance produttive e qualitative. La superficie a disposizione dei
reparti
produttivi
è
di
24.000
mq.,
di
cui
11.000
coperti.
L'azienda è partner privilegiata di prestigiosi gruppi industriali dei settori più diversi: elettromeccanico ed
elettrico, elettrodomestico ed elettromedicale, illuminotecnico ed edilizio.
www.minifaber.com - Seriate (BG) - Via Brusaporto.
Francesco Lussana:
Francesco Lussana si forma artisticamente nel luogo di lavoro, la Minifaber, azienda specializzata nella
trasformazione della lamiera mediante tranciatura ed imbutitura, con la mansione di responsabile (progetto
S.M.E.D.).
Dal 1994 parallelamente alla quotidianità tecnica del suo lavoro cresce una visione artistica che si
concretizza con la realizzazione della sua prima opera: uno stampo per la tranciatura di una freccia (vettore)
dal titolo Comunicazione. Nel 1995 presenta i suoi primi lavori in una mostra personale alla Galleria Transit
di Bergamo.
L’attività creativa di Lussana suscita interesse sia nel mondo artistico che industriale concretizzandosi con
l’invito per una esposizione personale durante il convegno UCISAP ( Unione Costruttori Italiani Stampi e
Attrezzature di Precisione ) al Forum di Assago nel Maggio 1996. Il processo Industriale nelle varie fasi di
lavorazione, il rumore delle macchine utensili nella lavorazione dei metalli il ritmo seriale delle presse
durante la produzione dei vari componenti metallici divengono le basi per una costante ricerca che si
concretizza in una mostra personale presso la galleria Fumagalli nel 1997.
Dal 1997 al 2000 Lussana ha avuto modo di mostrare i suoi lavori in numerose esposizioni collettive,
rimanendo costantemente fedele alla ricerca ed allo sviluppo tecnologico nella realtà lavorativa in Fabbrica.
Un esempio di quanto precedentemente detto lo si puo’ notare nell’ opera Sequenza fasi realizzazione cestello
dove Lussana ha posto in sequenza l’intero ciclo di lavoro di un prodotto , nel caso specifico un cestello (
Componente di un telaio tessile ) nei 23 passaggi in altrettanti stampi per la sua realizzazione. Altra tappa di
rilevante interesse e’ stata la mostra Personale alla Galleria D’ Arte Bergamo nel 2000. In questa mostra
conquista di diritto un posto di rilievo l’installazione Ambiente realizzata appositamente. L’importanza non
deriva soltanto dalla dimensione, un’intera stanza dedicata ai 13 steli di lamiera che la compongono , ma
dall’ambizione che la anima. Lussana in questo lavoro disperde i confini tra le singole parti attraverso l’uso
delle luci riproducendo sulle pareti innumerevoli volte i vuoti rimasti dopo la tranciatura negli steli di
lamiera.
Nell’installazione S.M.E.D. sempre alla Galleria D’Arte Bergamo proposta nel 2001 Lussana ripropone
l’assordante rumore delle macchine utensili stimolandone visivamente la percezione con l’inserimento di
pannelli laccati in vari colori appesi alle pareti , e con videoclip che diffondono il sonoro relativo ad ogni
colore. Sempre nel 2004 il consiglio direttivo dell’associazione Arte Struktura di Milano ha richiesto a
Lussana un’opera da inserire nella propria fondazione.
Nel 2008 nasce il progetto Passo-Luce in collaborazione con Galleria Elleni e Galleria Bergamo, nasce un
catalogo con presentazione/intervista di Pasqule Emanuele che viene presentato a Bergamo Arte Fiera
2008 con stand personale.
Nel 2009 è l'unico artista bergamasco scelto per l'evento Milano Plaza - Oltre il limite in occasione del
ventennale della caduta del muro di Berlino con l'istallazione Abbattere per ri-costruire.
Nel 2010:
Mostra personale alla Galleria Scoglio di Quarto (MI). “La nuova vita che tu dai al pezzo di lavorazione
azzera le sue origini, assumendo nuovo senso e significato, ma, allo stesso tempo, conserva, e non potrebbe
fare altrimenti, tutta la sua storia, anzi sembra quasi che ce la raconti.” Giorgio Bonomi.
Presente alla BAF (Bergamo Arte Fiera) con l'istallazione Supporto COD 689256
Le sue opere hanno saputo sedurre appassionati d’Arte di tutto il mondo, non ultimo un designer
che - affascinato da una delle sue opere che evoca il Burj Al Arab di Dubai, uno degli hotel più
lussuosi al mondo - ha introdotto i suoi pezzi nei giardini e nei salotti di una delle più prestigiose
case del medio oriente.
“L’idea originale di Lussana è semplice come tutte le cose geniali. L’artista fa un lavoro di sottrazione
estrema. Rigorosa nell’asciugamento formale e concettuale. Fa un passo indietro per lasciare spazio alla
vita, in una delle sue innumerevoli declinazioni. Non utilizza più i medium della tradizione. Non pittura,
non scultura, non video, nemmeno performance, ne’ installazione. Utilizza il mondo del lavoro, la sua
progettualità mirata, la capacità di creare merci e di spostare capitali. Porta il lavoro che si svolge nei
capannoni industriali negli spazi deputati per l’esposizione di arte contemporanea.
Controlla, seleziona, induce variabili produttive, innesca nuovi significati o cortocircuiti.
Il risultato è l’incontro tra due mondi apparentemente lontani, in un rapporto di continua permeabilità, con
una sovrapposizione continua di stessi intenti e simili finalità. Arte come flusso del lavoro quotidiano,
quindi, con tutti i suoi suoni, rumori, voci, oggetti, dinamiche.
Ne sortisce un interessantissimo sguardo estatico rivolto su un mondo che sembra antipoetico. Il risultato è
un inedito prodotto da dare in pasto all’arte contemporanea.” Mauro Zanchi
www.francescolussana.com
Le molecole e la Contact Improvisation:
Le molecole nascono nel 2003 con lo scopo di praticare e diffondere la Contact Improvisation, una tecnica
di danza basata completamente sull'improvvisazione che scaturisce a partire dal contatto fisico.
Il gruppo è fortemente connotato da uno spirito di organizzazione spontanea: gli incontri non sono lezioni,
ogni partecipante contribuisce con la propria esperienza attraverso spunti, idee e proposte di temi sui quali
improvvisare e danzare.
Ciò rende le molecole molto permeabili ad ogni genere di contaminazione: "laboratorio di libertà" è la
migliore definizione che se ne può dare.
Le molecole propongono la Contact Improvisation in pubblico sotto forma di performances che, partendo
dall'improvvisazione libera (jam), dalla pratica in sala e da tracce di regia, definiscono una linea coreografica
sulla quale i danzatori inventano il movimento attimo per attimo.
Le performance sono pensate per essere proposte in luoghi che non siano solo il palcoscenico, anzi,
vogliono essere sperimentate ed inserite in qualsiasi luogo, interno o esterno. E' proprio la componente di
improvvisazione che permette alla performance di modificarsi e di adattarsi all'ambiente in cui viene
proposta.
La Contact Improvisation è una forma di danza contemporanea che nasce a New York nel 1972 dal
lavoro del ballerino e coreografo Steve Paxton. A partire dal contatto fisico tra due persone, il movimento
danzato è completamente improvvisato e sfrutta il peso del corpo, le leve naturali, gli equilibri e i
disequilibri. Richiede, ed allo stesso tempo aiuta a sviluppare, sensibilità, ascolto, coscienza corporale e
responsabilità nel movimento. La danza scorre senza attraversare forme estetiche predefinite, anzi, il fine è
esattamente quello della ricerca costante della fluidità del movimento nel suo continuo divenire presente.
Lo stile delle molecole è profondamente influenzato dal lavoro corporeo di Urs Stauffer, noto insegnante e
performer svizzero che regolarmente tiene seminari a Bergamo.
www.lemolecole.it
Tool Silence:
Progetto nato nel 1985 dal chitarrista fondatore Flavio Facchinetti. Dopo parecchi cambi di line-up, e con
l'entrata della voce femminile di Susanna Riva nel 1992 proveniente dai Tellurica (primo embrione
dei "Nemesis Inferi") la band fonde il giusto mix tra metal music e dolci melodie vocali. Cominciano i
primi live shows e nascono i primi pezzi, diventati oggi dei piccoli classici. La collaborazione tra Flavio e
Susanna appare subito vincente e il mix di suono è una cosa nuova, un incrocio di classic/prog metal con
sonorità gotiche e voce femminile. Nel 1996 producono il primo demo omonimo. Viene registrato e
mixato al Suono Vivo dal proprietario dello studio Dario Ravelli. il demo viene apprezzato ai massimi livelli
da tutta la critica specializzata dell'epoca, in Italia e all'estero. Unitamente ad una nutrita carriera live, la
band va in studio per registrare il primo vero album VERSUS (1998). Sfortunatamente, a seguito di
dissapori nella band, il cd non viene pubblicato, rimane tutt'oggi solo il master. Flavio e Susanna sono
un'altra volta soli con il loro progetto, ma tenaci, trovano altri ragazzi con cui suonare la loro musica. C’è
finalmente una line-up stabile in cui i nuovi componenti aggiungono ulteriore tecnica e gusto al sound
dei Tool Silence: Flavio Facchinetti (Guitars) - Susanna Riva (Vocals) - Maurizio Lussana (Bass con
esperienza in molte cover) - Giuliano Raineri (Guitars proveniente dai "Hotline" (Metal/Prog Band) e Vito
Raia (Drums).
Dopo aver fatto altri demo e promo per le case discografiche, nel 2006 la band torna in studio per il nuovo
album "The Blazing Ice" prodotto dallo stesso Facchinetti.
Vito abbandona la band tra il 2002 e il 2007 per diventare batterista della band "Evenfall", le registrazioni
del disco "The Blazing Ice" sono suonate da un amico di Flavio: Riccardo Dattoli. "The Blazing Ice" è un
mix tra prog e gothic metal con sfumature celtiche e epiche. Le due differenti melodie delle chitarre
si mischiano con il basso ben presente e con la voce, creando un mix molto particolare.
Registrato e mixato da Yonatan Rukhman al Solid Groove Studio (Ian Paice, Moonstone Project...) Con i
suggerimenti di Massimo Numa (Chitarrista delle storiche bands "Hallowed" e "Savanna Nix") nonche'
noto produttore e proprietario dello studio. Il cd esce per "Y Rec" una divisione
della M.O.D.A. Musicfashion. I testi hanno il classico gusto gotico: agonie, morte, vita passata e incubi.
La copertina ritrae uno spatolato olio su tela del contrasto fuoco su ghiaccio (così com'è il titolo dell'album)
e sul libretto interno ci sono dei disegni che rappresentano i testi delle canzoni, opere di due noti giovani
pittori di Bergamo e Milano.
Nel 2009 registrano in bergamasco "Berghem Rock" cover di "Trollhammeren" dei Finntroll per un album
di benefit "Bu Come L'pa'" (su BTF rec.) con la comparsa di qualche amico musicista di Bergamo, Lorenzo
"Folkstone" Marco "Drunkards" Luca "Unholy Land".
Nel 2010 Bergamo Musica (negozio di musica specializzata) in collaborazione con la prestigiosa
etichetta Black Widow Rec. stampa il vinile colorato in edizione limitata di 500 copie.
Sempre nel 2010 tornano al Solid Groove Studio e ancora con il mix di Yonatan Rukhman
registrano il nuovo album "Loading". Dal suono ovviamente più maturo i pezzi sono più
progressivi, non cambiando le tematiche dei testi. La copertina retrae le opere in acciaio temprato
dell'artista Francesco Lussana. Il mastering e' affidato nel 2011 al Massive Art Studio di Milano
sotto il sapiente occhio di Alberto Cutolo.
DISCOGRAFIA
1996 DEMO MC Top demo and demo of the mounth su Metal Hammer, Metal Shock e tanti altri ...
compra o muori su FLASH, eccellenti recensioni su HARD, PSYCHO e altri magazines dell'epoca.
1998 VERSUS CD (UNREALIZED)
2006 THE BLAZING ICE CD Y Rec/M.O.D.A. Music (SELF Distr Spa) ean 8032774141254
2010 THE BLAZING ICE LP Bergamo Musica Rec / Black Widow Rec (Masterpiece distr) ean
8034077058017 Copertina trasparente, busta coi testi, edizione limitata di 500 copie numerate a mano,
vinile trasparente con inserti gialli e rossi per creare l'effetto sul vinile stesso del "ghiaccio che brucia"
www.myspace.com/toolsilence
Un'azienda
metalmeccanica
si apre all’Arte sabato 11 giugno a Seriate
Bergamo, 6 giugno 2011 - sabato 11 giugno alle ore 21, nella sede della Minifaber di Seriate (BG), per la
prima volta una fabbrica funzionante aprirà le porte al pubblico per una manifestazione di incrocio d'arte.
L’evento avrà inizio con la performance dell’artista Francesco Lussana che avvierà due presse
meccaniche, per una sera, creatrici d’Arte. Il ritmo e il rumore della Fabbrica darà il la alla danza
Contact Improvisation di le molecole e al concerto dei Tool Silence.
Alla fine della serata, l’Artista firmerà, per i presenti, i pezzi estratti dal processo produttivo.
Saranno presenti alla serata critici d’Arte, galleristi, rappresentanti del mondo industriale, giornalisti,
artisti e appassionati di queste Arti.
La fabbrica palcoscenico di cultura
Rita e Raffaello Melocchi:
Titolari della Minifaber S.p.A, azienda metalmeccanica di Seriate, nata nel 1960, che realizza stampi di
precisione e stampaggio a freddo della lamiera per conto terzi.
Francesco Lussana:
Si forma artisticamente nel luogo di lavoro, la Minifaber, con la mansione di responsabile (progetto
S.M.E.D.). Il processo industriale nelle varie fasi di lavorazione, il rumore delle macchine utensili nella
lavorazione dei metalli, il ritmo seriale delle presse durante la produzione dei vari componenti metallici
divengono le basi per una costante ricerca.
Le molecole:
Danzatori di Contact Improvisation che lasceranno evolvere liberamente il movimento dei loro corpi,
ispirati per l’occasione dalle vibrazioni che nascono dal battere potente e continuo delle presse e dalla
musica dei Tool Silence.
Tool Silence:
Band particolarmente sensibile ai suoni del mondo del lavoro, che fonde il giusto mix tra metal music e
dolci melodie vocali. Flavio Facchinetti e Giuliano Raineri (Guitars) - Susanna Riva (Vocals) - Maurizio
Lussana (Bass) - e Vito Raia (Drums).
Per informazioni:
Maryline JM-W – addetta stampa
romanzocollage@gmail.com
cell. 338 5961927
Minifaber:
Minifaber è una realtà produttiva che opera dal 1960. La sua attività principale è costituita dalla
deformazione a freddo della lamiera: tranciatura, stampaggio e imbutitura, nonché saldatura e
assemblaggio.
Nel 1975 a dette attività, si affianca un reparto di Attrezzeria, completo di Ufficio Tecnico di progettazione,
dove si realizzano stampi e attrezzature a servizio della produzione. Nello stesso periodo vengono
introdotte le prime macchine CNC: una punzonatrice e una piegatrice.
Ad oggi Minifaber conta un organico di oltre 100 unità, ed un parco macchine costantemente aggiornato
per assicurare al cliente le migliori performance produttive e qualitative. La superficie a disposizione dei
reparti
produttivi
è
di
24.000
mq.,
di
cui
11.000
coperti.
L'azienda è partner privilegiata di prestigiosi gruppi industriali dei settori più diversi: elettromeccanico ed
elettrico, elettrodomestico ed elettromedicale, illuminotecnico ed edilizio.
www.minifaber.com - Seriate (BG) - Via Brusaporto.
Francesco Lussana:
Francesco Lussana si forma artisticamente nel luogo di lavoro, la Minifaber, azienda specializzata nella
trasformazione della lamiera mediante tranciatura ed imbutitura, con la mansione di responsabile (progetto
S.M.E.D.).
Dal 1994 parallelamente alla quotidianità tecnica del suo lavoro cresce una visione artistica che si
concretizza con la realizzazione della sua prima opera: uno stampo per la tranciatura di una freccia (vettore)
dal titolo Comunicazione. Nel 1995 presenta i suoi primi lavori in una mostra personale alla Galleria Transit
di Bergamo.
L’attività creativa di Lussana suscita interesse sia nel mondo artistico che industriale concretizzandosi con
l’invito per una esposizione personale durante il convegno UCISAP ( Unione Costruttori Italiani Stampi e
Attrezzature di Precisione ) al Forum di Assago nel Maggio 1996. Il processo Industriale nelle varie fasi di
lavorazione, il rumore delle macchine utensili nella lavorazione dei metalli il ritmo seriale delle presse
durante la produzione dei vari componenti metallici divengono le basi per una costante ricerca che si
concretizza in una mostra personale presso la galleria Fumagalli nel 1997.
Dal 1997 al 2000 Lussana ha avuto modo di mostrare i suoi lavori in numerose esposizioni collettive,
rimanendo costantemente fedele alla ricerca ed allo sviluppo tecnologico nella realtà lavorativa in Fabbrica.
Un esempio di quanto precedentemente detto lo si puo’ notare nell’ opera Sequenza fasi realizzazione cestello
dove Lussana ha posto in sequenza l’intero ciclo di lavoro di un prodotto , nel caso specifico un cestello (
Componente di un telaio tessile ) nei 23 passaggi in altrettanti stampi per la sua realizzazione. Altra tappa di
rilevante interesse e’ stata la mostra Personale alla Galleria D’ Arte Bergamo nel 2000. In questa mostra
conquista di diritto un posto di rilievo l’installazione Ambiente realizzata appositamente. L’importanza non
deriva soltanto dalla dimensione, un’intera stanza dedicata ai 13 steli di lamiera che la compongono , ma
dall’ambizione che la anima. Lussana in questo lavoro disperde i confini tra le singole parti attraverso l’uso
delle luci riproducendo sulle pareti innumerevoli volte i vuoti rimasti dopo la tranciatura negli steli di
lamiera.
Nell’installazione S.M.E.D. sempre alla Galleria D’Arte Bergamo proposta nel 2001 Lussana ripropone
l’assordante rumore delle macchine utensili stimolandone visivamente la percezione con l’inserimento di
pannelli laccati in vari colori appesi alle pareti , e con videoclip che diffondono il sonoro relativo ad ogni
colore. Sempre nel 2004 il consiglio direttivo dell’associazione Arte Struktura di Milano ha richiesto a
Lussana un’opera da inserire nella propria fondazione.
Nel 2008 nasce il progetto Passo-Luce in collaborazione con Galleria Elleni e Galleria Bergamo, nasce un
catalogo con presentazione/intervista di Pasqule Emanuele che viene presentato a Bergamo Arte Fiera
2008 con stand personale.
Nel 2009 è l'unico artista bergamasco scelto per l'evento Milano Plaza - Oltre il limite in occasione del
ventennale della caduta del muro di Berlino con l'istallazione Abbattere per ri-costruire.
Nel 2010:
Mostra personale alla Galleria Scoglio di Quarto (MI). “La nuova vita che tu dai al pezzo di lavorazione
azzera le sue origini, assumendo nuovo senso e significato, ma, allo stesso tempo, conserva, e non potrebbe
fare altrimenti, tutta la sua storia, anzi sembra quasi che ce la raconti.” Giorgio Bonomi.
Presente alla BAF (Bergamo Arte Fiera) con l'istallazione Supporto COD 689256
Le sue opere hanno saputo sedurre appassionati d’Arte di tutto il mondo, non ultimo un designer
che - affascinato da una delle sue opere che evoca il Burj Al Arab di Dubai, uno degli hotel più
lussuosi al mondo - ha introdotto i suoi pezzi nei giardini e nei salotti di una delle più prestigiose
case del medio oriente.
“L’idea originale di Lussana è semplice come tutte le cose geniali. L’artista fa un lavoro di sottrazione
estrema. Rigorosa nell’asciugamento formale e concettuale. Fa un passo indietro per lasciare spazio alla
vita, in una delle sue innumerevoli declinazioni. Non utilizza più i medium della tradizione. Non pittura,
non scultura, non video, nemmeno performance, ne’ installazione. Utilizza il mondo del lavoro, la sua
progettualità mirata, la capacità di creare merci e di spostare capitali. Porta il lavoro che si svolge nei
capannoni industriali negli spazi deputati per l’esposizione di arte contemporanea.
Controlla, seleziona, induce variabili produttive, innesca nuovi significati o cortocircuiti.
Il risultato è l’incontro tra due mondi apparentemente lontani, in un rapporto di continua permeabilità, con
una sovrapposizione continua di stessi intenti e simili finalità. Arte come flusso del lavoro quotidiano,
quindi, con tutti i suoi suoni, rumori, voci, oggetti, dinamiche.
Ne sortisce un interessantissimo sguardo estatico rivolto su un mondo che sembra antipoetico. Il risultato è
un inedito prodotto da dare in pasto all’arte contemporanea.” Mauro Zanchi
www.francescolussana.com
Le molecole e la Contact Improvisation:
Le molecole nascono nel 2003 con lo scopo di praticare e diffondere la Contact Improvisation, una tecnica
di danza basata completamente sull'improvvisazione che scaturisce a partire dal contatto fisico.
Il gruppo è fortemente connotato da uno spirito di organizzazione spontanea: gli incontri non sono lezioni,
ogni partecipante contribuisce con la propria esperienza attraverso spunti, idee e proposte di temi sui quali
improvvisare e danzare.
Ciò rende le molecole molto permeabili ad ogni genere di contaminazione: "laboratorio di libertà" è la
migliore definizione che se ne può dare.
Le molecole propongono la Contact Improvisation in pubblico sotto forma di performances che, partendo
dall'improvvisazione libera (jam), dalla pratica in sala e da tracce di regia, definiscono una linea coreografica
sulla quale i danzatori inventano il movimento attimo per attimo.
Le performance sono pensate per essere proposte in luoghi che non siano solo il palcoscenico, anzi,
vogliono essere sperimentate ed inserite in qualsiasi luogo, interno o esterno. E' proprio la componente di
improvvisazione che permette alla performance di modificarsi e di adattarsi all'ambiente in cui viene
proposta.
La Contact Improvisation è una forma di danza contemporanea che nasce a New York nel 1972 dal
lavoro del ballerino e coreografo Steve Paxton. A partire dal contatto fisico tra due persone, il movimento
danzato è completamente improvvisato e sfrutta il peso del corpo, le leve naturali, gli equilibri e i
disequilibri. Richiede, ed allo stesso tempo aiuta a sviluppare, sensibilità, ascolto, coscienza corporale e
responsabilità nel movimento. La danza scorre senza attraversare forme estetiche predefinite, anzi, il fine è
esattamente quello della ricerca costante della fluidità del movimento nel suo continuo divenire presente.
Lo stile delle molecole è profondamente influenzato dal lavoro corporeo di Urs Stauffer, noto insegnante e
performer svizzero che regolarmente tiene seminari a Bergamo.
www.lemolecole.it
Tool Silence:
Progetto nato nel 1985 dal chitarrista fondatore Flavio Facchinetti. Dopo parecchi cambi di line-up, e con
l'entrata della voce femminile di Susanna Riva nel 1992 proveniente dai Tellurica (primo embrione
dei "Nemesis Inferi") la band fonde il giusto mix tra metal music e dolci melodie vocali. Cominciano i
primi live shows e nascono i primi pezzi, diventati oggi dei piccoli classici. La collaborazione tra Flavio e
Susanna appare subito vincente e il mix di suono è una cosa nuova, un incrocio di classic/prog metal con
sonorità gotiche e voce femminile. Nel 1996 producono il primo demo omonimo. Viene registrato e
mixato al Suono Vivo dal proprietario dello studio Dario Ravelli. il demo viene apprezzato ai massimi livelli
da tutta la critica specializzata dell'epoca, in Italia e all'estero. Unitamente ad una nutrita carriera live, la
band va in studio per registrare il primo vero album VERSUS (1998). Sfortunatamente, a seguito di
dissapori nella band, il cd non viene pubblicato, rimane tutt'oggi solo il master. Flavio e Susanna sono
un'altra volta soli con il loro progetto, ma tenaci, trovano altri ragazzi con cui suonare la loro musica. C’è
finalmente una line-up stabile in cui i nuovi componenti aggiungono ulteriore tecnica e gusto al sound
dei Tool Silence: Flavio Facchinetti (Guitars) - Susanna Riva (Vocals) - Maurizio Lussana (Bass con
esperienza in molte cover) - Giuliano Raineri (Guitars proveniente dai "Hotline" (Metal/Prog Band) e Vito
Raia (Drums).
Dopo aver fatto altri demo e promo per le case discografiche, nel 2006 la band torna in studio per il nuovo
album "The Blazing Ice" prodotto dallo stesso Facchinetti.
Vito abbandona la band tra il 2002 e il 2007 per diventare batterista della band "Evenfall", le registrazioni
del disco "The Blazing Ice" sono suonate da un amico di Flavio: Riccardo Dattoli. "The Blazing Ice" è un
mix tra prog e gothic metal con sfumature celtiche e epiche. Le due differenti melodie delle chitarre
si mischiano con il basso ben presente e con la voce, creando un mix molto particolare.
Registrato e mixato da Yonatan Rukhman al Solid Groove Studio (Ian Paice, Moonstone Project...) Con i
suggerimenti di Massimo Numa (Chitarrista delle storiche bands "Hallowed" e "Savanna Nix") nonche'
noto produttore e proprietario dello studio. Il cd esce per "Y Rec" una divisione
della M.O.D.A. Musicfashion. I testi hanno il classico gusto gotico: agonie, morte, vita passata e incubi.
La copertina ritrae uno spatolato olio su tela del contrasto fuoco su ghiaccio (così com'è il titolo dell'album)
e sul libretto interno ci sono dei disegni che rappresentano i testi delle canzoni, opere di due noti giovani
pittori di Bergamo e Milano.
Nel 2009 registrano in bergamasco "Berghem Rock" cover di "Trollhammeren" dei Finntroll per un album
di benefit "Bu Come L'pa'" (su BTF rec.) con la comparsa di qualche amico musicista di Bergamo, Lorenzo
"Folkstone" Marco "Drunkards" Luca "Unholy Land".
Nel 2010 Bergamo Musica (negozio di musica specializzata) in collaborazione con la prestigiosa
etichetta Black Widow Rec. stampa il vinile colorato in edizione limitata di 500 copie.
Sempre nel 2010 tornano al Solid Groove Studio e ancora con il mix di Yonatan Rukhman
registrano il nuovo album "Loading". Dal suono ovviamente più maturo i pezzi sono più
progressivi, non cambiando le tematiche dei testi. La copertina retrae le opere in acciaio temprato
dell'artista Francesco Lussana. Il mastering e' affidato nel 2011 al Massive Art Studio di Milano
sotto il sapiente occhio di Alberto Cutolo.
DISCOGRAFIA
1996 DEMO MC Top demo and demo of the mounth su Metal Hammer, Metal Shock e tanti altri ...
compra o muori su FLASH, eccellenti recensioni su HARD, PSYCHO e altri magazines dell'epoca.
1998 VERSUS CD (UNREALIZED)
2006 THE BLAZING ICE CD Y Rec/M.O.D.A. Music (SELF Distr Spa) ean 8032774141254
2010 THE BLAZING ICE LP Bergamo Musica Rec / Black Widow Rec (Masterpiece distr) ean
8034077058017 Copertina trasparente, busta coi testi, edizione limitata di 500 copie numerate a mano,
vinile trasparente con inserti gialli e rossi per creare l'effetto sul vinile stesso del "ghiaccio che brucia"
www.myspace.com/toolsilence
11
giugno 2011
Art Crossing
11 giugno 2011
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
MINIFABER
Seriate, Via Brusaporto, 35, (Bergamo)
Seriate, Via Brusaporto, 35, (Bergamo)
Vernissage
11 Giugno 2011, ore 21
Autore