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Art for Art’s Shake
Contaminazioni dello spazio: 12 artiste per 12 stanze
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mercoledì 8 marzo, nella suggestiva e prestigiosa cornice di Palazzo Dondini a Bologna, verrà inaugurata Art for Art’s Shake, mostra collettiva che espone le opere di 12 artiste, italiane e internazionali: Benedetta Alfieri, Silvia Chiarini, Emanuela Bartolotti, Elisa Laraia, Magische Zaubereien Project - Anna Maria Tina e Mona Lisa Tina, Alessandra Montanari, Margherita Moscardini, Julie Nord, Giulia Ravazzolo, Megan Whitmarsh, Kan Xuan.
La mostra, realizzata con il contributo dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna e con il patrocinio della Provincia di Bologna, rappresenta la preview di un progetto espositivo che si articolerà nel tempo, proponendo un appuntamento annuale con l’arte al femminile nel mese di gennaio, in contemporanea alla manifestazione Arte Fiera. Si vuole così offrire alla città un evento diverso, di respiro internazionale, con un allestimento e un’organizzazione innovativi: Art For Art‘s Shake sarà gratuito e sarà aperto anche di sera, per permettere a visitatrici e visitatori, e alla città nel suo complesso, di gustare altra arte, a Bologna.
.
Art for Art’s Shake ha scelto, per presentarsi alla città, la data simbolica dell’ 8 marzo, ricorrenza della festa della donna, nell’intento di richiamare l’attenzione della città sulla produzione artistica e culturale delle donne, stimolarne la visibilità, il riconoscimento e la valorizzazione e proporre spunti di approfondimento sui percorsi femminili di pratica, ricerca e produzione artistica.
Art For Art’s Shake è quindi, prima di tutto, uno spazio di arte femminile, spazio di scambio e contaminazione, attraversato dalle riflessioni di giovani artiste sul corpo, l’identità, la relazione, la soggettività e sul processo stesso della creazione artistica. Uno spazio in cui l’opera non si riduce a oggetto autoreferenziale, ma il processo attivo e creativo della fruizione, lo scambio di relazioni tra opera e spettatrice/tore diventa opera a sua volta. A trarne beneficio non è solo la relazione diretta che si stabilisce, reinventandosi ogni volta, nella fruizione, ma l’intero quotidiano e le macrostrutture che lo mettono in scena, la città con il suo spazio pubblico, le istituzioni, la cultura.
Art For Art’s Shake si pone come osservatorio sulla produzione artistica femminile internazionale, in grado di creare connessioni e sinergie tra giovani artiste italiane e internazionali che possano radicarsi e ampliarsi nel tempo.
Luogo di soggettività situate, in cui gli sguardi di donne sul mondo restituiscono un caleidoscopio di visioni mai neutre, Art for Art’s Shake è in primo luogo uno stimolo a pensare e sperimentare, attraverso le pratiche di produzione e di fruizione artistica, la differenza di genere, come differenza di posizionamento, punto di vista e sguardo, come riconoscimento della pluralità delle differenze.
Frutto della collaborazione tra tre realtà imprenditoriali, l’agenzia di comunicazione Comunicattive, Orfeo Hotel Contemporary Art Project, la galleria Agenzia04, interamente animate da donne, che operano nell’ambito artistico-culturale bolognese, Art for Art’s Shake nasce dalla messa in rete delle esperienze e delle competenze, per mettere in mostra la proposta artistica, il prodotto, ma anche il processo della produzione dell’evento, la trama di relazioni e collaborazioni tra soggetti diversi, pubblici e privati, che ha reso possibile, e di per sé significativa, la sua realizzazione. È infatti su questo spazio della relazione che si imbastisce la costruzione dell’evento, è in questo spazio che si smuovono, rimbalzano e si shakerano gli elementi dall’interno all’esterno.
Art for Art’s Shake contamina le relazioni ma anche i luoghi, rendendo visibile e attraversabile uno spazio privato, normalmente inaccessibile, come il settecentesco Palazzo Dondini, in cui opere sperimentali (installazioni, videoarte, performance) interagiscono con affreschi neoclassici, trasformando se stesse e l’ambiente che le accoglie. Il progetto intende sperimentare una pratica “nomadica” di allestimento artistico, attraversando e abitando di anno in anno spazi diversi della città, risignificati e ricontestualizzati in relazione al processo artistico nel suo complesso: spazi chiusi e quindi invisibili alla città che si trasformano in luoghi di allestimento e di comunicazione artistica.
Nell’ottica della contaminazione dei linguaggi e delle forme di espressione, lo spazio espositivo sarà attraversato da interventi performativi che dialogheranno con le opere e con il contenitore. Grazie alla collaborazione di 5 performers, la musicista Emanuela Sabatiello, le ballerine Laura Matano ed Elena La Ganga (LTD Project) e le dj Kollontaj e Cler, si presenta un ricco programma di eventi che si dispiegheranno lungo l’arco della settimana:
Mercoledì 8 marzo
ore 19.30
“Calpestabile” di Magische Zaubereien Project: Anna Maria Tina e Mona Lisa Tina - performance
ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
ore 21.30 - 22.30
“Estratto” di LTD Project - danza e coreografia di Laura Matano - performance
Giovedì 9 marzo
ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
Venerdì 10 marzo
Ore 21.00
“Calpestabile” di Magische Zaubereien Project: Anna Maria Tina e Mona Lisa Tina - performance
Ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
Sabato 11 marzo
Ore 21.00 - 22.00 - 23.00
“Performance” di LTD Project - danza e coreografia di Elena La Ganga - performance
ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
Domenica 12 marzo
Ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
Mercoledì 15 marzo
Ore 21.00
“Calpestabile” di Magische Zaubereien Project: Anna Maria Tina e Mona Lisa Tina - performance
ore 21.30
Closing Party - Dj set con dj Kollontaj e dj Cler
La mostra, realizzata con il contributo dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna e con il patrocinio della Provincia di Bologna, rappresenta la preview di un progetto espositivo che si articolerà nel tempo, proponendo un appuntamento annuale con l’arte al femminile nel mese di gennaio, in contemporanea alla manifestazione Arte Fiera. Si vuole così offrire alla città un evento diverso, di respiro internazionale, con un allestimento e un’organizzazione innovativi: Art For Art‘s Shake sarà gratuito e sarà aperto anche di sera, per permettere a visitatrici e visitatori, e alla città nel suo complesso, di gustare altra arte, a Bologna.
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Art for Art’s Shake ha scelto, per presentarsi alla città, la data simbolica dell’ 8 marzo, ricorrenza della festa della donna, nell’intento di richiamare l’attenzione della città sulla produzione artistica e culturale delle donne, stimolarne la visibilità, il riconoscimento e la valorizzazione e proporre spunti di approfondimento sui percorsi femminili di pratica, ricerca e produzione artistica.
Art For Art’s Shake è quindi, prima di tutto, uno spazio di arte femminile, spazio di scambio e contaminazione, attraversato dalle riflessioni di giovani artiste sul corpo, l’identità, la relazione, la soggettività e sul processo stesso della creazione artistica. Uno spazio in cui l’opera non si riduce a oggetto autoreferenziale, ma il processo attivo e creativo della fruizione, lo scambio di relazioni tra opera e spettatrice/tore diventa opera a sua volta. A trarne beneficio non è solo la relazione diretta che si stabilisce, reinventandosi ogni volta, nella fruizione, ma l’intero quotidiano e le macrostrutture che lo mettono in scena, la città con il suo spazio pubblico, le istituzioni, la cultura.
Art For Art’s Shake si pone come osservatorio sulla produzione artistica femminile internazionale, in grado di creare connessioni e sinergie tra giovani artiste italiane e internazionali che possano radicarsi e ampliarsi nel tempo.
Luogo di soggettività situate, in cui gli sguardi di donne sul mondo restituiscono un caleidoscopio di visioni mai neutre, Art for Art’s Shake è in primo luogo uno stimolo a pensare e sperimentare, attraverso le pratiche di produzione e di fruizione artistica, la differenza di genere, come differenza di posizionamento, punto di vista e sguardo, come riconoscimento della pluralità delle differenze.
Frutto della collaborazione tra tre realtà imprenditoriali, l’agenzia di comunicazione Comunicattive, Orfeo Hotel Contemporary Art Project, la galleria Agenzia04, interamente animate da donne, che operano nell’ambito artistico-culturale bolognese, Art for Art’s Shake nasce dalla messa in rete delle esperienze e delle competenze, per mettere in mostra la proposta artistica, il prodotto, ma anche il processo della produzione dell’evento, la trama di relazioni e collaborazioni tra soggetti diversi, pubblici e privati, che ha reso possibile, e di per sé significativa, la sua realizzazione. È infatti su questo spazio della relazione che si imbastisce la costruzione dell’evento, è in questo spazio che si smuovono, rimbalzano e si shakerano gli elementi dall’interno all’esterno.
Art for Art’s Shake contamina le relazioni ma anche i luoghi, rendendo visibile e attraversabile uno spazio privato, normalmente inaccessibile, come il settecentesco Palazzo Dondini, in cui opere sperimentali (installazioni, videoarte, performance) interagiscono con affreschi neoclassici, trasformando se stesse e l’ambiente che le accoglie. Il progetto intende sperimentare una pratica “nomadica” di allestimento artistico, attraversando e abitando di anno in anno spazi diversi della città, risignificati e ricontestualizzati in relazione al processo artistico nel suo complesso: spazi chiusi e quindi invisibili alla città che si trasformano in luoghi di allestimento e di comunicazione artistica.
Nell’ottica della contaminazione dei linguaggi e delle forme di espressione, lo spazio espositivo sarà attraversato da interventi performativi che dialogheranno con le opere e con il contenitore. Grazie alla collaborazione di 5 performers, la musicista Emanuela Sabatiello, le ballerine Laura Matano ed Elena La Ganga (LTD Project) e le dj Kollontaj e Cler, si presenta un ricco programma di eventi che si dispiegheranno lungo l’arco della settimana:
Mercoledì 8 marzo
ore 19.30
“Calpestabile” di Magische Zaubereien Project: Anna Maria Tina e Mona Lisa Tina - performance
ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
ore 21.30 - 22.30
“Estratto” di LTD Project - danza e coreografia di Laura Matano - performance
Giovedì 9 marzo
ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
Venerdì 10 marzo
Ore 21.00
“Calpestabile” di Magische Zaubereien Project: Anna Maria Tina e Mona Lisa Tina - performance
Ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
Sabato 11 marzo
Ore 21.00 - 22.00 - 23.00
“Performance” di LTD Project - danza e coreografia di Elena La Ganga - performance
ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
Domenica 12 marzo
Ore 21.00
“Water Project” di Elisa Laraia - performer Emanuella Sabatiello - violino
Mercoledì 15 marzo
Ore 21.00
“Calpestabile” di Magische Zaubereien Project: Anna Maria Tina e Mona Lisa Tina - performance
ore 21.30
Closing Party - Dj set con dj Kollontaj e dj Cler
08
marzo 2006
Art for Art’s Shake
Dall'otto al 15 marzo 2006
arte contemporanea
Location
PALAZZO DONDINI
Bologna, Via Barberia, 23, (Bologna)
Bologna, Via Barberia, 23, (Bologna)
Vernissage
8 Marzo 2006, ore 19
Ufficio stampa
COMUNICATTIVE
Autore