“ ART IN YOUR LIVINGROOM ”

Video screening della nuova produzione degli artisti:

PIPILOTTI RIST, EIJA LISA AHTILA, MARK LEWIS,
GAIA ALESSI & RICHARD BRADBURY, MIYEON YOON, MARCELO KRASILCIC, NINA FISCHER & MAROAN EL SANI, MARIA BORGSTRÖM, CECILA LUNDQVIST, CAREY YOUNG, ANNA LING, RUNE ELIAS HELGESEN, NATHALIE DJURBERG, AVISH KHEBREHZADEH, THE BLUE NOSES GROUP


In seguito alla serie di conferenze ART HIGHLIGHTS realizzate al MACRO nel corso della scorsa stagione che ha coinvloto alcuni tra i curatori più significativi, come Harald Szeemann, Achille Bonito Oliva, Jan Hoet, David Elliott e quelli appartenenti alla generazione più giovane, come Daniel Birnbaum o Nicolas Bourriaud, la seconda edizione dello stesso ciclo di incontri ha presentato per la prima volta al pubblico romano alcuni tra gli artisti internazionali di maggior spicco, come ALFREDO JAAR (Cile/SAD), HEIMO ZOBERNIG (Austria), TOBIAS REHBERGER (Germania), ERNESTO NETO (Brasile) ed ANRI SALA (Albania/Francia).



ART HIGHLIGHTS 2 ha invitato artisti e curatori Italiani ed internazionali ad approfondire gli aspetti più significativi e più inediti del loro lavoro attraverso le conferenze e gli incontri diretti con il pubblico, proponendo
- c ome indica il titolo "Multiple Horizons / Molteplici orizzonti" - sguardi e punti di vista diversi sull’attuale produzione artistica in rapporto con il contesto sociale più ampio.







In occasione del decimo incontro di ART HIGHLIGHTS, che sarà con il curatore svedese PONTUS KYANDER, saranno presentati per la prima volta a Roma nuovi video di artisti riconosciuti internazionalmente:
PIPILOTTI RIST, EIJA LISA AHTILA, MARK LEWIS, GAIA ALESSI & RICHARD BRADBURY, MIYEON YOON, MARCELO KRASILCIC, NINA FISCHER & MAROAN EL SANI, MARIA BORGSTRÖM, CECILA LUNDQVIST, CAREY YOUNG, ANNA LING, RUNE ELIAS HELGESEN, NATHALIE DJURBERG, AVISH KHEBREHZADEH, THE BLUE NOSES GROUP.







L’incontro con PONTUS KYANDER sarà incentrato sul tema della diffusione dell’arte contemporanea attraverso i mezzi di comunicazione di massa e la sua ricezione da parte di un pubblico più vasto. La necessità di raggiungere ed avvicinare il grande pubblico è una delle principali esigenze e prerogative dell’arte contemporanea. Così la sperimentazione con quei canali che finora non sono stati particolarmente consueti, come le reti televisive nazionali, apre una serie di nuove possibilità nonché alcuni punti di riflessione. Questi riguardano, da una parte, il bisogno di opporsi ai pregiudizi delle grandi reti per cui l’arte contemporanea non è “adatta” alla fruizione del pubblico ampio e, dall’altra, l’approfondimento delle diverse modalità ed esempi di stretta collaborazione tra artisti e produzioni televisive.



Per indicare la possibilità di interazione tra l’arte contemporanea a la TV saranno presentate in questa occasione opere video realizzate sia da artisti emergenti, sia da artisti che hanno già avuto un importante riconoscimento internazionale: Pipilotti Rist (Svizzera), “To See How You See” (2003); Eija Lisa Ahtila (Finlandia), “Love Is a Treasure” (2003); Miyeon Yoon (Korea), “I Am a Superstar, Supershy Girl” (2003); Gaia Alessi & Richard Bradbury (Italia/GB), “To Fill the Sky” (2003); Mark Lewis (Canada/GB), “The Brass Rail” (2003); Marcelo Krasilcic (Brazile/USA), “Beja me” (2002); Nina Fischer & Maroan El Sani (Germania), “Tokyo(sur)face” (2003); Maria Borgström (Svezia), “Behind the Gates” (2003); Cecila Lundqvist (Svezia), “From the Beginning (2003); Carey Young (GB), “Grey Area” (2003); Avish Khebrehzadeh (Iran/USA), “Swimmers, Circus, Wrestlers, Siesta” (1999); Anna Ling (Svezia), “Antennas” (2003); Rune Elias Helgesen (Norvegia), “1 Scene” (2003); Nathalie Djurberg (Svezia), “Untitled” (2003); The Blue Noses Group (Russia), “Sex art – 25 performances about globalisation” (2003).



PONTUS KYANDER



E’ il curatore e critico d’arte svedese attualmente attivo come caporedattore del programma sull’arte contemporanea per la principale rete televisiva svedese. Ha curato le seguenti mostre: “Nature of Man” (Lunds Konsthall, Svezia, 1998), “Waterfront (Biennial Kulturbro, Svezia e Danimarca, 2000), “sur face” (Lunds Konsthall, Svezia 2001), “Dagr” (Santiago de Compostela, 2002), “Ernesto Neto” (Aarhus Kunstbygning, Danimarca, 2002); “From Dust to Dusk” (Charlottenborg, Copenhagen, 2003).