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Art now!
Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di presentare ART NOW!, mostra collettiva che presenta quindici tra i più originali artisti del panorama
internazionale contemporaneo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di presentare ART NOW!, mostra collettiva che presenta quindici tra i più originali artisti del panorama
internazionale contemporaneo: Andy, Roberto Besana, Ivan Cattaneo, Silvio Formichetti, Davide Frisoni, Maurizio
Galimberti, Giorgio Gost, Marco Grassi, Ali Hassoun, Kayone, Mahatma Marchi, Raffaele Minotto, Marco Tamburro,
Caterina Tosoni, Dany Vescovi.
La mostra, ideata dalla Galleria Colonna con il supporto critico di Francesca Porreca, è un invito a guardare all’arte
contemporanea nel momento del suo farsi, ad accettare il rischio di lasciarsi coinvolgere prima che il presente diventi ricordo e risulti velato dall’indulgenza del
tempo.
Nelle parole del critico d’arte Francesca Porreca, Art now! è un titolo che è al tempo stesso un’invocazione, un’aspirazione, una
promessa e una provocazione: la volontà di mostrare l’arte di oggi, di sottolineare e valorizzare la complessità del mondo in cui
viviamo, filtrato e rimodulato attraverso la lente sensibile dell’artista che vive e agisce sul palcoscenico della stessa realtà cui noi
apparteniamo.
L’arte contemporanea è per sua natura forma espressiva liquida, in continua trasformazione poiché fluida è la dimensione temporale cui si riferisce: ogni epoca
ha infatti il suo contemporaneo, e quasi sempre gli aspetti più innovativi e profondi dell’opera - per tecnica e/o contenuto - risultano incompresi al momento del
loro nascere, per essere poi esaltati in seguito (basti pensare a Caravaggio e agli Impressionisti, per fare solo due esempi clamorosi, condannati dal gusto del
loro tempo e compresi nel loro giusto valore dalle generazioni successive).
Con le sue scritte al neon posizionate in luoghi emblematici e ricchi di storia, dall’Altes Museum di Berlino agli Uffizi di Firenze, Maurizio Nannucci ci ha
ricordato che “All art has been contemporary” e che l’arte contemporanea ha dunque una sua dignità al pari di quella antica e storicizzata, alla quale è sempre
profondamente legata, sia per contrasto o per consonanza. L’intento è dunque quello di dare il giusto valore all’arte contemporanea mentre è ancora tale.
Art now! diventa così un invito a riappropriarsi dell’arte del presente nel presente, a prestare occhio e orecchio a ciò che la
sensibilità degli artisti sottopone alla nostra attenzione, dando forma espressiva alla complessità del mondo globalizzato,
stratificato e saturo di immagini. Ne deriva una mescolanza di stili, tecniche e linguaggi mediati da una sperimentazione
apparentemente infinita che gioca spesso con la tecnologia, ma è capace anche di dare nuovo significato espressivo a tecniche
antiche come il vetro soffiato (magistralmente interpretato da Mahatma Marchi) e a strumenti ormai superati dall’innovazione digitale, ma dotati di grande
poesia, come accade per la polaroid utilizzata da Maurizio Galimberti per i suoi eccezionali mosaici fotografici.
internazionale contemporaneo: Andy, Roberto Besana, Ivan Cattaneo, Silvio Formichetti, Davide Frisoni, Maurizio
Galimberti, Giorgio Gost, Marco Grassi, Ali Hassoun, Kayone, Mahatma Marchi, Raffaele Minotto, Marco Tamburro,
Caterina Tosoni, Dany Vescovi.
La mostra, ideata dalla Galleria Colonna con il supporto critico di Francesca Porreca, è un invito a guardare all’arte
contemporanea nel momento del suo farsi, ad accettare il rischio di lasciarsi coinvolgere prima che il presente diventi ricordo e risulti velato dall’indulgenza del
tempo.
Nelle parole del critico d’arte Francesca Porreca, Art now! è un titolo che è al tempo stesso un’invocazione, un’aspirazione, una
promessa e una provocazione: la volontà di mostrare l’arte di oggi, di sottolineare e valorizzare la complessità del mondo in cui
viviamo, filtrato e rimodulato attraverso la lente sensibile dell’artista che vive e agisce sul palcoscenico della stessa realtà cui noi
apparteniamo.
L’arte contemporanea è per sua natura forma espressiva liquida, in continua trasformazione poiché fluida è la dimensione temporale cui si riferisce: ogni epoca
ha infatti il suo contemporaneo, e quasi sempre gli aspetti più innovativi e profondi dell’opera - per tecnica e/o contenuto - risultano incompresi al momento del
loro nascere, per essere poi esaltati in seguito (basti pensare a Caravaggio e agli Impressionisti, per fare solo due esempi clamorosi, condannati dal gusto del
loro tempo e compresi nel loro giusto valore dalle generazioni successive).
Con le sue scritte al neon posizionate in luoghi emblematici e ricchi di storia, dall’Altes Museum di Berlino agli Uffizi di Firenze, Maurizio Nannucci ci ha
ricordato che “All art has been contemporary” e che l’arte contemporanea ha dunque una sua dignità al pari di quella antica e storicizzata, alla quale è sempre
profondamente legata, sia per contrasto o per consonanza. L’intento è dunque quello di dare il giusto valore all’arte contemporanea mentre è ancora tale.
Art now! diventa così un invito a riappropriarsi dell’arte del presente nel presente, a prestare occhio e orecchio a ciò che la
sensibilità degli artisti sottopone alla nostra attenzione, dando forma espressiva alla complessità del mondo globalizzato,
stratificato e saturo di immagini. Ne deriva una mescolanza di stili, tecniche e linguaggi mediati da una sperimentazione
apparentemente infinita che gioca spesso con la tecnologia, ma è capace anche di dare nuovo significato espressivo a tecniche
antiche come il vetro soffiato (magistralmente interpretato da Mahatma Marchi) e a strumenti ormai superati dall’innovazione digitale, ma dotati di grande
poesia, come accade per la polaroid utilizzata da Maurizio Galimberti per i suoi eccezionali mosaici fotografici.
08
febbraio 2012
Art now!
Dall'otto febbraio al 03 marzo 2012
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE LUCIANA MATALON
Milano, Foro Buonaparte, 67, (Milano)
Milano, Foro Buonaparte, 67, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10-19
Vernissage
8 Febbraio 2012, ore 18.30
Autore
Curatore