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ArtAtWork – Amare le persone destinate alle tue cose
Una mostra creata da Christian Frosi e Diego Perrone, nel tentativo di rinunciare in parte al ruolo dell’artista, senza vestire completamente
quello del curatore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
AMARE LE PERSONE DESTINATE ALLE TUE COSE è il titolo di una mostra creata da Christian Frosi
e Diego Perrone, nel tentativo di rinunciare in parte al ruolo dell’artista, senza vestire completamente
quello del curatore. Con questo progetto i due artisti rimangono sospesi in un non-luogo in cui
scegliere oggetti diventa importante quanto installarli o crearli. Nelle parole degli artisti: “Osservando
una consecuzione di oggetti e strumenti è possibile utilizzare uno sguardo rilassato, quasi distratto,
senza essere eccessivamente vanitosi, giocando con il ruolo di osservatori. Il tempo, in questo caso,
rimane al di là della sua portata; così, come un getto violento di acqua che colpisce una parete di
cemento diventa la rappresentazione elementare e gradevole del tempo, perchè ci offre la possibilità
di vederlo scorrere.
Come artisti, in questa occasione, ci siamo trovati a dover scegliere altre vite e altri tempi. Quali processi
intercettare e interrompere? Come costringerli a non divincolarsi? Come coglierli di sorpresa? Come
inserirli in una nuova sequenza di trasformazioni totalmente estranee alla loro natura? Un principio e
una fine saranno chiari solo a noi.”
La mostra nasce da un’immagine, un’idea visionaria legata al processo di realizzazione, creare una
linea di oggetti (alcuni nati come oggetti di design, altri come oggetti qualunque, altri ancora come
strumenti di lavoro quotidiano), messi rigorosamente in fila con un’ottica da pallottoliere, seguendo
un principio associativo, lontano dall’archiviazione. Infatti questi oggetti vengono disposti come
degli elementi di un’astratta enciclopedia evocativa. Il pubblico incontrerà una serie di ‘opere’ tra
cui il portellone posteriore di una Fiat Punto del 2001, parte del video di Le Cirque di Alexander
Calder, un’archivio di immagini di mamme punk, una ruota della fortuna, una pacchetto di sigarette di
Documenta, uno scola sangue, una piccola scultura ma non necessariamente in questo ordine.
Per sottolineare la presenza di questo “perimetro di lavoro” gli artisti creano uno spazio di sospensione
nel pavimento dello spazio dell’ ex-Arsenale, un tappeto di copertoni di 30 metri di lunghezza e 4 m
di larghezza, attraverso cui il pubblico è costretto a camminare per vedere gli oggetti. I pneumatici
segnano una continua frattura tra pieno e vuoto, marcano un’assenza, creando uno spazio in negativo
perchè ricavato dalla sottrazione di una parte della base del paesaggio circostante.
art at work presenta:
AMAR E LE PERSONE DESTINAT E ALLE TUE COSE
a cura di Christian Frosi e Diego Perrone
Caserma Cavalli Ex Arsenale Borgo Dora
Piazza Borgo Dora, Torino
Inaugurazione Venerdì 6 Novembre 2009 alle 11
6 Novembre – 15 Novembre 2009
“Tra i pneumatici sono appoggiati gli oggetti, le macchine, le nostre scelte, semplicemente in fila;
quello che vogliamo fare è tracciare una linea retta che diventi il perimetro e lo spazio della mostra,
in uno spazio come l’Arsenale precedentemente disegnato, edificato, ma prescindendo dalle sue
dimensioni.
Questa nostra retta non deve ambientarsi, ma rimanere autonoma e, con le sue proporzioni, trovare
posto, un po’ violentando lo spazio che la circonda.
La linea rappresenta per noi la catena di un moto che distribuisce movimento, una leva, una linea
di fuga, la catena alimentare, la traccia di un atterraggio di emergenza, una trave, il taglio di una
misura, un serpente morto, la traiettoria di un proiettile, la resistenza del suolo a una forte pressione,
il camminare avanti e indietro, un volume d’aria che sta affondando.”
Il titolo di Mendini, è tratto da una rivista di cui è uscito solo il numero pilota ormai introvabile, e come la
rivista vuole in qualche modo mettere in discussione il valore d’uso degli oggetti e la loro funzionalità,
al di fuori delle logiche consumistiche o estetiche tradizionali.
La mostra ospitata negli spazi dell’ex-ARSENALE a Torino nella zona di Borgo Dora inaugurerà
venerdì 6 novembre alle 11, con visite in anteprima per stampa e collezionisti il 4 e 5 novembre, e nei
giorni della Fiera Internazionale d’arte Contemporanea ARTISSIMA 09 seguirà i seguenti orari 11-19,
e resterà gratuitamente aperta al pubblico su appuntamento fino al 15 novembre 2009.
AMARE LE PERSONE DESTINATE ALLE TUE COSE è un progetto prodotto da Art At Work,
associazione di supporto e promozione di progetti speciali legati all’arte contemporanea.
Caserma Cavalli Ex Arsenale Borgo Dora
Piazza Borgo Dora, Torino
Inaugurazione Venerdì 6 Novembre 2009, 11
6- 8 Novembre, 2009 apertura 11 -19
sabato 7 Novembre, 2009 apertura straordinaria 11 - 24
11-15 Novembre su appuntamento
tel +39 011 19715285, fax +39 011 19715876
www.artatwork.it
Art At Work è un collettivo che sviluppa e produce progetti di arte contemporanea intessendo e
sviluppando relazioni a vari livelli nel sistema dell’arte. AAW non ha un luogo espositivo specifico e ogni
progetto è pensato, prodotto e realizzato sempre in luoghi differenti. Attraverso un costante dialogo con
gli artisti AAW si prefigge di creare una piattaforma innovativa che permetta la realizzazione di opere
fuori dell’ordinario nei diversi media. Grazie alla flessibilità della struttura e alle diverse competenze
del gruppo, si prefigge di lavorare sia con istituzioni pubbliche e private, sia con collezionisti e società
private al fine di poter utilizzare vari ed efficaci meccanismi di diffusione e di promozione dei progetti
all’interno del sistema dell’arte contemporanea.
Art at Work è un progetto di Ilaria Bonacossa, Paola Clerico, Luca Conzato, Ilaria Gianni, Riccardo
Ronchi e Francesco Stocchi.
Via Mazzini, 40 - 10123 Torino
T.+39.011.19715285 F.+39.011.19715876
mail@artatwork.it - www.artatwork.it
AMARE LE PERSONE DESTINATE ALLE TUE COSE (LOVING THE PEOPLE OWNED BY YOUR
THINGS) is the title of an exhibition created by Christian Frosi and Diego Perrone, in the attempt to
abandon the role of the artist, without completely embracing the curatorial one. Through this project
the artists remain suspended in a neutral space, where selecting objects becomes as important as
installing or creating them. Quoting the artists: “The observation of a consecutive line of objects and
instruments can be undertaken with a relaxed, nearly distracted, gaze, without being excessively vain,
playing with the observers’ role. Time, in this case, remains besides its own span; thus, like a violent
gush of water that hits a cement wall becomes the elementary and pleasant representation of time, as
it offers the possibility of physically seeing it pass.
As artists on this occasion we found ourselves obliged to choose other lives and other time frames.
Which process could we intercept and interrupt? How could we convince the objects not to disentangle?
How to catch them unawares? Could we insert them in a new sequence of transformations completely
foreign to their very nature? The possible beginning and end will be clear only to ourselves.”
The exhibition originates from an image, a visionary idea connected to its own process of realization,
the creation of a line of objects (some born as objects of design, other as daily things, others still,
instruments used in daily life), rigorously aligned, back to back, in a straight line, as if they were being
looked at through the optics of an abacus, following an associative process, far from any archival
order. In fact these objects are positioned as the objects of an abstract evocative encyclopaedia.
The public will encounter a series of ‘works’ such as the hatchback of a Fiat Punto of 2001, an abstract
from Alexander Calder’s video Le Cirque, an archive of pictures of punk mothers, a wheel of Fortune,
a Documenta packet of sigarettes, a blood dripper, a small sculpture, but not necessarily in this order.
To focus on the presence of this ‘perimetre of labour’ the ground of the ex-Arsenale will be covered
by used tyres, creating a path 30 meters long, 4 meters wide, that becomes an imaginary road, a
conceptual direction. The constant void of the tyres is born from a subtraction of the space surrounding
them.
art at work presents:
AMAR E LE PERSONE DESTINAT E ALLE TUE COSE
curated by Christian Frosi and Diego Perrone
Caserma Cavalli, Ex-Arsenale Borgo Dora
Piazza Borgo Dora, Torino
Opening Friday November 6th 2009 at 11am
November 6th –15th, 2009
“In the center of the furrow there are some objects, machines, our choice, simply lined back to back;
what we are trying to achieve is a straight line that becomes itself the perimeter and the space of the
show, in the space of the ex-Arsenale, previously built and designed, ignoring its dimensions. Our
vector, our line remains out of place, doesn’t fit in, remains autonomous in its proportions, violently
finding its dimension modifying the space it inhabits.
This line is a motorcycle chain that distributes movement, a lever, a perspective, a food chain, the
trace of an emergency landing, a beam, the section of a measure, a dead snake, the trajectory of a
bullet, the resistance of the ground to a strong pressure, the walking back and forth, a sinking volume
of air.”
The title by Mendini, is taken from a publication, impossible to find nowadays, of which only the pilot
number was ever printed, and tries, like the publication, in some way to question the use value of
objects and their functionality, beyond the consumer oriented logics or standard aesthetic criteria.
The show presented in the ex-ARSENALE in Torino will open on Friday 6th of November at 11am,
with previews for press and collectors the 4th and 5th of November; during the International Art Fair
ARTISSIMA 09 will follow the following schedule 11-19, and will remain open by appointment only until
the 15th of November 2009.
AMARE LE PERSONE DESTINATE ALLE TUE COSE is a project produced by Art At Work, association
devoted to the support and promotion of special contemporary art projects.
Caserma Cavalli Ex Arsenale Borgo Dora
Piazza Borgo Dora, Torino
Opening Friday 6 Novembre 2009, 11 am
6th- 8th November, 2009 open 11am -7pm
Saturday 7th November, 2009 exceptional opening 11am – 12am
11th-15th November by appointment
tel +39 011 19715285, fax +39 011 19715876
www.artatwork.it
Art At Work is a collective that develops contemporary art projects and triggers connections between
the different players within the system. AAW has no specific exhibition venue and each project is
conceived, produced and realized in an ever-changing situation. Through constant dialogue with
the artists, AAW aims to create an innovative working platform to allow the development of high
standard works. On account of its structure’s flexibility and of the group’s manifold competences, AAW
cooperates with public and private institutions, companies and collectors, so as to take advantage of
the most efficient and diverse promotional mechanisms to diffuse its projects within the contemporary
art system.
Art At Work is a project by Ilaria Bonacossa, Paola Clerico, Luca Conzato, Ilaria Gianni, Riccardo
Ronchi and Francesco Stocchi.
Via
e Diego Perrone, nel tentativo di rinunciare in parte al ruolo dell’artista, senza vestire completamente
quello del curatore. Con questo progetto i due artisti rimangono sospesi in un non-luogo in cui
scegliere oggetti diventa importante quanto installarli o crearli. Nelle parole degli artisti: “Osservando
una consecuzione di oggetti e strumenti è possibile utilizzare uno sguardo rilassato, quasi distratto,
senza essere eccessivamente vanitosi, giocando con il ruolo di osservatori. Il tempo, in questo caso,
rimane al di là della sua portata; così, come un getto violento di acqua che colpisce una parete di
cemento diventa la rappresentazione elementare e gradevole del tempo, perchè ci offre la possibilità
di vederlo scorrere.
Come artisti, in questa occasione, ci siamo trovati a dover scegliere altre vite e altri tempi. Quali processi
intercettare e interrompere? Come costringerli a non divincolarsi? Come coglierli di sorpresa? Come
inserirli in una nuova sequenza di trasformazioni totalmente estranee alla loro natura? Un principio e
una fine saranno chiari solo a noi.”
La mostra nasce da un’immagine, un’idea visionaria legata al processo di realizzazione, creare una
linea di oggetti (alcuni nati come oggetti di design, altri come oggetti qualunque, altri ancora come
strumenti di lavoro quotidiano), messi rigorosamente in fila con un’ottica da pallottoliere, seguendo
un principio associativo, lontano dall’archiviazione. Infatti questi oggetti vengono disposti come
degli elementi di un’astratta enciclopedia evocativa. Il pubblico incontrerà una serie di ‘opere’ tra
cui il portellone posteriore di una Fiat Punto del 2001, parte del video di Le Cirque di Alexander
Calder, un’archivio di immagini di mamme punk, una ruota della fortuna, una pacchetto di sigarette di
Documenta, uno scola sangue, una piccola scultura ma non necessariamente in questo ordine.
Per sottolineare la presenza di questo “perimetro di lavoro” gli artisti creano uno spazio di sospensione
nel pavimento dello spazio dell’ ex-Arsenale, un tappeto di copertoni di 30 metri di lunghezza e 4 m
di larghezza, attraverso cui il pubblico è costretto a camminare per vedere gli oggetti. I pneumatici
segnano una continua frattura tra pieno e vuoto, marcano un’assenza, creando uno spazio in negativo
perchè ricavato dalla sottrazione di una parte della base del paesaggio circostante.
art at work presenta:
AMAR E LE PERSONE DESTINAT E ALLE TUE COSE
a cura di Christian Frosi e Diego Perrone
Caserma Cavalli Ex Arsenale Borgo Dora
Piazza Borgo Dora, Torino
Inaugurazione Venerdì 6 Novembre 2009 alle 11
6 Novembre – 15 Novembre 2009
“Tra i pneumatici sono appoggiati gli oggetti, le macchine, le nostre scelte, semplicemente in fila;
quello che vogliamo fare è tracciare una linea retta che diventi il perimetro e lo spazio della mostra,
in uno spazio come l’Arsenale precedentemente disegnato, edificato, ma prescindendo dalle sue
dimensioni.
Questa nostra retta non deve ambientarsi, ma rimanere autonoma e, con le sue proporzioni, trovare
posto, un po’ violentando lo spazio che la circonda.
La linea rappresenta per noi la catena di un moto che distribuisce movimento, una leva, una linea
di fuga, la catena alimentare, la traccia di un atterraggio di emergenza, una trave, il taglio di una
misura, un serpente morto, la traiettoria di un proiettile, la resistenza del suolo a una forte pressione,
il camminare avanti e indietro, un volume d’aria che sta affondando.”
Il titolo di Mendini, è tratto da una rivista di cui è uscito solo il numero pilota ormai introvabile, e come la
rivista vuole in qualche modo mettere in discussione il valore d’uso degli oggetti e la loro funzionalità,
al di fuori delle logiche consumistiche o estetiche tradizionali.
La mostra ospitata negli spazi dell’ex-ARSENALE a Torino nella zona di Borgo Dora inaugurerà
venerdì 6 novembre alle 11, con visite in anteprima per stampa e collezionisti il 4 e 5 novembre, e nei
giorni della Fiera Internazionale d’arte Contemporanea ARTISSIMA 09 seguirà i seguenti orari 11-19,
e resterà gratuitamente aperta al pubblico su appuntamento fino al 15 novembre 2009.
AMARE LE PERSONE DESTINATE ALLE TUE COSE è un progetto prodotto da Art At Work,
associazione di supporto e promozione di progetti speciali legati all’arte contemporanea.
Caserma Cavalli Ex Arsenale Borgo Dora
Piazza Borgo Dora, Torino
Inaugurazione Venerdì 6 Novembre 2009, 11
6- 8 Novembre, 2009 apertura 11 -19
sabato 7 Novembre, 2009 apertura straordinaria 11 - 24
11-15 Novembre su appuntamento
tel +39 011 19715285, fax +39 011 19715876
www.artatwork.it
Art At Work è un collettivo che sviluppa e produce progetti di arte contemporanea intessendo e
sviluppando relazioni a vari livelli nel sistema dell’arte. AAW non ha un luogo espositivo specifico e ogni
progetto è pensato, prodotto e realizzato sempre in luoghi differenti. Attraverso un costante dialogo con
gli artisti AAW si prefigge di creare una piattaforma innovativa che permetta la realizzazione di opere
fuori dell’ordinario nei diversi media. Grazie alla flessibilità della struttura e alle diverse competenze
del gruppo, si prefigge di lavorare sia con istituzioni pubbliche e private, sia con collezionisti e società
private al fine di poter utilizzare vari ed efficaci meccanismi di diffusione e di promozione dei progetti
all’interno del sistema dell’arte contemporanea.
Art at Work è un progetto di Ilaria Bonacossa, Paola Clerico, Luca Conzato, Ilaria Gianni, Riccardo
Ronchi e Francesco Stocchi.
Via Mazzini, 40 - 10123 Torino
T.+39.011.19715285 F.+39.011.19715876
mail@artatwork.it - www.artatwork.it
AMARE LE PERSONE DESTINATE ALLE TUE COSE (LOVING THE PEOPLE OWNED BY YOUR
THINGS) is the title of an exhibition created by Christian Frosi and Diego Perrone, in the attempt to
abandon the role of the artist, without completely embracing the curatorial one. Through this project
the artists remain suspended in a neutral space, where selecting objects becomes as important as
installing or creating them. Quoting the artists: “The observation of a consecutive line of objects and
instruments can be undertaken with a relaxed, nearly distracted, gaze, without being excessively vain,
playing with the observers’ role. Time, in this case, remains besides its own span; thus, like a violent
gush of water that hits a cement wall becomes the elementary and pleasant representation of time, as
it offers the possibility of physically seeing it pass.
As artists on this occasion we found ourselves obliged to choose other lives and other time frames.
Which process could we intercept and interrupt? How could we convince the objects not to disentangle?
How to catch them unawares? Could we insert them in a new sequence of transformations completely
foreign to their very nature? The possible beginning and end will be clear only to ourselves.”
The exhibition originates from an image, a visionary idea connected to its own process of realization,
the creation of a line of objects (some born as objects of design, other as daily things, others still,
instruments used in daily life), rigorously aligned, back to back, in a straight line, as if they were being
looked at through the optics of an abacus, following an associative process, far from any archival
order. In fact these objects are positioned as the objects of an abstract evocative encyclopaedia.
The public will encounter a series of ‘works’ such as the hatchback of a Fiat Punto of 2001, an abstract
from Alexander Calder’s video Le Cirque, an archive of pictures of punk mothers, a wheel of Fortune,
a Documenta packet of sigarettes, a blood dripper, a small sculpture, but not necessarily in this order.
To focus on the presence of this ‘perimetre of labour’ the ground of the ex-Arsenale will be covered
by used tyres, creating a path 30 meters long, 4 meters wide, that becomes an imaginary road, a
conceptual direction. The constant void of the tyres is born from a subtraction of the space surrounding
them.
art at work presents:
AMAR E LE PERSONE DESTINAT E ALLE TUE COSE
curated by Christian Frosi and Diego Perrone
Caserma Cavalli, Ex-Arsenale Borgo Dora
Piazza Borgo Dora, Torino
Opening Friday November 6th 2009 at 11am
November 6th –15th, 2009
“In the center of the furrow there are some objects, machines, our choice, simply lined back to back;
what we are trying to achieve is a straight line that becomes itself the perimeter and the space of the
show, in the space of the ex-Arsenale, previously built and designed, ignoring its dimensions. Our
vector, our line remains out of place, doesn’t fit in, remains autonomous in its proportions, violently
finding its dimension modifying the space it inhabits.
This line is a motorcycle chain that distributes movement, a lever, a perspective, a food chain, the
trace of an emergency landing, a beam, the section of a measure, a dead snake, the trajectory of a
bullet, the resistance of the ground to a strong pressure, the walking back and forth, a sinking volume
of air.”
The title by Mendini, is taken from a publication, impossible to find nowadays, of which only the pilot
number was ever printed, and tries, like the publication, in some way to question the use value of
objects and their functionality, beyond the consumer oriented logics or standard aesthetic criteria.
The show presented in the ex-ARSENALE in Torino will open on Friday 6th of November at 11am,
with previews for press and collectors the 4th and 5th of November; during the International Art Fair
ARTISSIMA 09 will follow the following schedule 11-19, and will remain open by appointment only until
the 15th of November 2009.
AMARE LE PERSONE DESTINATE ALLE TUE COSE is a project produced by Art At Work, association
devoted to the support and promotion of special contemporary art projects.
Caserma Cavalli Ex Arsenale Borgo Dora
Piazza Borgo Dora, Torino
Opening Friday 6 Novembre 2009, 11 am
6th- 8th November, 2009 open 11am -7pm
Saturday 7th November, 2009 exceptional opening 11am – 12am
11th-15th November by appointment
tel +39 011 19715285, fax +39 011 19715876
www.artatwork.it
Art At Work is a collective that develops contemporary art projects and triggers connections between
the different players within the system. AAW has no specific exhibition venue and each project is
conceived, produced and realized in an ever-changing situation. Through constant dialogue with
the artists, AAW aims to create an innovative working platform to allow the development of high
standard works. On account of its structure’s flexibility and of the group’s manifold competences, AAW
cooperates with public and private institutions, companies and collectors, so as to take advantage of
the most efficient and diverse promotional mechanisms to diffuse its projects within the contemporary
art system.
Art At Work is a project by Ilaria Bonacossa, Paola Clerico, Luca Conzato, Ilaria Gianni, Riccardo
Ronchi and Francesco Stocchi.
Via
06
novembre 2009
ArtAtWork – Amare le persone destinate alle tue cose
Dal 06 al 15 novembre 2009
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
EX ARSENALE MILITARE
Torino, Via Borgo Dora, (Torino)
Torino, Via Borgo Dora, (Torino)
Orario di apertura
6- 8 Novembre, 2009 apertura 11 -19
sabato 7 Novembre, 2009 apertura straordinaria 11 - 24 11-15 Novembre su appuntamento
Vernissage
6 Novembre 2009, ore 11
Sito web
www.artatwork.it
Autore