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Arte al femminile
50° Mostra Collettiva delle Socie F.I.D.A.P.A. organizzata dalla Sezione Storica di Trieste della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste
Comunicato stampa
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L’ARTE AL FEMMINILE
50° MOSTRA COLLETTIVA DELLE SOCIE F.I.D.A.P.A.
Trieste ∙ Sala Arturo Fittke (Piazza Piccola, 3)
Inaugurazione sabato 3 dicembre 2011 ore 18.30
S’inaugura sabato 3 dicembre 2011 alle ore 18.30 a Trieste, nella Sala “Arturo Fittke” di Piazza Piccola, 3, la 50° Mostra Collettiva delle Socie F.I.D.A.P.A. organizzata dalla Sezione Storica di Trieste della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste. Intitolata Arte al femminile e curata dall’architetto Marianna Accerboni, che introdurrà l’esposizione, la rassegna vede protagoniste le socie artiste del sodalizio Nora Carella, Egle Ciacchi, Anna D’Amore, Gabriella Giurovich, Rossana Longo, Valdea Maniago Ravalico, Marta Potenzieri Reale, Edda Romanzin Starz.
La rassegna propone quest’anno alcune novità poiché accosta ai dipinti, i preziosi lavori dedicati alla moda e al bijoux da due stiliste, la creatrice di moda di origine pugliese Nika Bianco e l’architetto triestino Giuliana Griselli, componendo, mediante tecniche, linguaggi e orientamenti di gusto diversi, un interessante e variegato microcosmo creativo.
“Va sottolineato che Trieste – scrive Marianna Accerboni - luogo colto e per molti aspetti all’avanguardia, è stata una delle prime città italiane in cui venne costituita una sezione F.I.D.A.P.A.; non solo, ma nel suo nucleo fondatore, già negli anni Trenta, comparivano molte artiste”.
Un fil rouge lega infatti il mondo dell’arte triestina alla F.I.D.A.P.A., associazione femminile sorta negli Stati Uniti alla fine degli anni Venti per fronteggiare la crisi economica dell’epoca. Oggi la Sezione Italiana, con più di undicimila iscritte, è la più numerosa al mondo e quella triestina fu fondata 52 anni fa proprio da una pittrice, Giusy Bradaschia.
Nora Carella, artista 93enne in piena attività, temperamento vivacissimo e profondo, durante la sua lunga carriera ha saputo sperimentare con successo in pittura i vari generi, dedicandosi con passione al ritratto, nel cui ambito è divenuta molto famosa e ricercata per la sua capacità di cogliere la fisionomia interiore del soggetto. In quest’occasione presenta un’onirica veduta lagunare intrisa di luce e fascino essenziale e di trasparenze d’inclinazione postimpressionista. Egle Ciacchi, formatasi in particolare con i maestri Raffaella Busdon, Franco Chersicola, Paolo Cervi Kervischer, Franco Dugo e alla Scuola di acquaforte Carlo Sbisà, si esprime attraverso una stesura cromatica e compositiva di grande chiarezza e qualità, capace di selezionare i pieni e i vuoti, i chiaroscuri e gli addensamenti emozionali con equilibrio ed esiti di notevole eleganza: testimonia con originalità, supportata da un abile e istintivo gesto cromatico, il proprio pensiero pittorico teso all’astrazione e volto a decrittare con sensibile chiarezza il significato segreto e magico delle cose. L’acquerello è una tra le tecniche predilette da Marta Potenzieri Reale, che si manifesta con vivace lirismo: la pittrice ha affinato il suo linguaggio in Inghilterra e ha esposto ripetutamente e con grande successo al Gran Palais di Parigi e a Venezia. Artista di talento, dai suoi viaggi trae spesso ispirazione per rappresentare freschi e fascinosi paesaggi, in cui il sogno, l’immaginazione e l’essenza dei luoghi s’intrecciano in un felice connubio cromatico e compositivo, come accade per le opere esposte in questa occasione. L’acquerello è declinato con garbo ed estro fantastico, grazie anche all’approfondimento tecnico svolto nell’atelier del pittore triestino Lido Dambrosi e successivamente in prestigiose scuole inglesi di acquerello, in Spagna, in Toscana e a Venezia. Recentemente è stata invitata alla Biennale 2011 al Magazzino 26 del Portovecchio di Trieste così come Gabriella Giurovich, che reinterpreta in modo del tutto personale e avvincente il reale, sintetizzandolo attraverso un significativo processo di sintesi volto all’astrazione e intriso di un linguaggio intensamente espressionista, che l’artista declina con grande sensibilità e vigore, memore del messaggio intenso di Munch ma anche della magia chagalliana. La pittrice muggesana Rossana Longo, molto ferrata nelle più svariate tecniche pittoriche antiche e contemporanee, pure presente alla Biennale 2011, propone un’ideale e raffinata rappresentazione della figura umana, intimamente legata al paesaggio e alla mitologia, accanto a un’interpretazione onirica e surreale del mondo animale. Valdea Maniago Ravalico, formatasi in particolare alla scuola del pittore triestino Ottavio Bomben e con i maestri Mario Rigoni, Walter Falzari, Paolo Cervi Kervischer e Vittorio Porro, reinterpreta con accurata grazia e ispirazione il tema del ritratto e della figura umana, addolcendolo con colori pastosi e seduttivi, mentre Anna D’Amore, iniziataalla pittura da Luciana Tiepolo e più tardi affinatasi nell’atelier di Walter Falzari, racconta attraverso un luminoso contrappunto cromatico l’atmosfera intensa del mare e del cielo. La pittrice si è successivamente affinata lavorando con i maestri della scuola di Boston e con Livio Rosignano nell’ambito della Scuola del Vedere. Al ritratto e alla natura morta si dedica Edda Romanzin Starz, interpretando tali temi con sensibile intensità per il dato luministico ed esprimendosicon delicatezza e serena aderenza alla realtà. Dopo un primo periodo di formazione con il pittore Walter Falzari, la pittrice, che ama ritrarre dal vero i soggetti delle sue opere, ha preso parte a diverse rassegne nazionali e internazionali. Nika Bianco espone alcuni abiti da mezza sera e da sera in organza e Mikado di pura seta e in raso, corredati dai bozzetti e caratterizzati da una linea estremamente essenziale, che coniugano raffinatezza e fantasia. L’architetto Giuliana Grisellipresentaun’ampia ed elegante selezione dei suoi originali bijoux d’arte realizzati con pietre dure, argenti lavorati, pietre di fiume e coltivate, radice di corallo, resine e cristalli.
DOVE: Sala Arturo Fittke – Piazza Piccola, 3 – Trieste
QUANDO: 4 – 18 dicembre 2011
ORARIO: feriale e festivo 10.00 / 13.00 – 17.00 / 19.30
A CURA DI: Marianna Accerboni
CATALOGO: no
INFO: 3356750946
arch. Marianna Accerboni
Viale della III Armata, 1
34123 - Trieste
tel. 040 307321
cell. 335 6750946
contatto skype: marianna.accerboni
marianna.accerboni@gmail.com
www.mariannaaccerboni.com
50° MOSTRA COLLETTIVA DELLE SOCIE F.I.D.A.P.A.
Trieste ∙ Sala Arturo Fittke (Piazza Piccola, 3)
Inaugurazione sabato 3 dicembre 2011 ore 18.30
S’inaugura sabato 3 dicembre 2011 alle ore 18.30 a Trieste, nella Sala “Arturo Fittke” di Piazza Piccola, 3, la 50° Mostra Collettiva delle Socie F.I.D.A.P.A. organizzata dalla Sezione Storica di Trieste della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste. Intitolata Arte al femminile e curata dall’architetto Marianna Accerboni, che introdurrà l’esposizione, la rassegna vede protagoniste le socie artiste del sodalizio Nora Carella, Egle Ciacchi, Anna D’Amore, Gabriella Giurovich, Rossana Longo, Valdea Maniago Ravalico, Marta Potenzieri Reale, Edda Romanzin Starz.
La rassegna propone quest’anno alcune novità poiché accosta ai dipinti, i preziosi lavori dedicati alla moda e al bijoux da due stiliste, la creatrice di moda di origine pugliese Nika Bianco e l’architetto triestino Giuliana Griselli, componendo, mediante tecniche, linguaggi e orientamenti di gusto diversi, un interessante e variegato microcosmo creativo.
“Va sottolineato che Trieste – scrive Marianna Accerboni - luogo colto e per molti aspetti all’avanguardia, è stata una delle prime città italiane in cui venne costituita una sezione F.I.D.A.P.A.; non solo, ma nel suo nucleo fondatore, già negli anni Trenta, comparivano molte artiste”.
Un fil rouge lega infatti il mondo dell’arte triestina alla F.I.D.A.P.A., associazione femminile sorta negli Stati Uniti alla fine degli anni Venti per fronteggiare la crisi economica dell’epoca. Oggi la Sezione Italiana, con più di undicimila iscritte, è la più numerosa al mondo e quella triestina fu fondata 52 anni fa proprio da una pittrice, Giusy Bradaschia.
Nora Carella, artista 93enne in piena attività, temperamento vivacissimo e profondo, durante la sua lunga carriera ha saputo sperimentare con successo in pittura i vari generi, dedicandosi con passione al ritratto, nel cui ambito è divenuta molto famosa e ricercata per la sua capacità di cogliere la fisionomia interiore del soggetto. In quest’occasione presenta un’onirica veduta lagunare intrisa di luce e fascino essenziale e di trasparenze d’inclinazione postimpressionista. Egle Ciacchi, formatasi in particolare con i maestri Raffaella Busdon, Franco Chersicola, Paolo Cervi Kervischer, Franco Dugo e alla Scuola di acquaforte Carlo Sbisà, si esprime attraverso una stesura cromatica e compositiva di grande chiarezza e qualità, capace di selezionare i pieni e i vuoti, i chiaroscuri e gli addensamenti emozionali con equilibrio ed esiti di notevole eleganza: testimonia con originalità, supportata da un abile e istintivo gesto cromatico, il proprio pensiero pittorico teso all’astrazione e volto a decrittare con sensibile chiarezza il significato segreto e magico delle cose. L’acquerello è una tra le tecniche predilette da Marta Potenzieri Reale, che si manifesta con vivace lirismo: la pittrice ha affinato il suo linguaggio in Inghilterra e ha esposto ripetutamente e con grande successo al Gran Palais di Parigi e a Venezia. Artista di talento, dai suoi viaggi trae spesso ispirazione per rappresentare freschi e fascinosi paesaggi, in cui il sogno, l’immaginazione e l’essenza dei luoghi s’intrecciano in un felice connubio cromatico e compositivo, come accade per le opere esposte in questa occasione. L’acquerello è declinato con garbo ed estro fantastico, grazie anche all’approfondimento tecnico svolto nell’atelier del pittore triestino Lido Dambrosi e successivamente in prestigiose scuole inglesi di acquerello, in Spagna, in Toscana e a Venezia. Recentemente è stata invitata alla Biennale 2011 al Magazzino 26 del Portovecchio di Trieste così come Gabriella Giurovich, che reinterpreta in modo del tutto personale e avvincente il reale, sintetizzandolo attraverso un significativo processo di sintesi volto all’astrazione e intriso di un linguaggio intensamente espressionista, che l’artista declina con grande sensibilità e vigore, memore del messaggio intenso di Munch ma anche della magia chagalliana. La pittrice muggesana Rossana Longo, molto ferrata nelle più svariate tecniche pittoriche antiche e contemporanee, pure presente alla Biennale 2011, propone un’ideale e raffinata rappresentazione della figura umana, intimamente legata al paesaggio e alla mitologia, accanto a un’interpretazione onirica e surreale del mondo animale. Valdea Maniago Ravalico, formatasi in particolare alla scuola del pittore triestino Ottavio Bomben e con i maestri Mario Rigoni, Walter Falzari, Paolo Cervi Kervischer e Vittorio Porro, reinterpreta con accurata grazia e ispirazione il tema del ritratto e della figura umana, addolcendolo con colori pastosi e seduttivi, mentre Anna D’Amore, iniziataalla pittura da Luciana Tiepolo e più tardi affinatasi nell’atelier di Walter Falzari, racconta attraverso un luminoso contrappunto cromatico l’atmosfera intensa del mare e del cielo. La pittrice si è successivamente affinata lavorando con i maestri della scuola di Boston e con Livio Rosignano nell’ambito della Scuola del Vedere. Al ritratto e alla natura morta si dedica Edda Romanzin Starz, interpretando tali temi con sensibile intensità per il dato luministico ed esprimendosicon delicatezza e serena aderenza alla realtà. Dopo un primo periodo di formazione con il pittore Walter Falzari, la pittrice, che ama ritrarre dal vero i soggetti delle sue opere, ha preso parte a diverse rassegne nazionali e internazionali. Nika Bianco espone alcuni abiti da mezza sera e da sera in organza e Mikado di pura seta e in raso, corredati dai bozzetti e caratterizzati da una linea estremamente essenziale, che coniugano raffinatezza e fantasia. L’architetto Giuliana Grisellipresentaun’ampia ed elegante selezione dei suoi originali bijoux d’arte realizzati con pietre dure, argenti lavorati, pietre di fiume e coltivate, radice di corallo, resine e cristalli.
DOVE: Sala Arturo Fittke – Piazza Piccola, 3 – Trieste
QUANDO: 4 – 18 dicembre 2011
ORARIO: feriale e festivo 10.00 / 13.00 – 17.00 / 19.30
A CURA DI: Marianna Accerboni
CATALOGO: no
INFO: 3356750946
arch. Marianna Accerboni
Viale della III Armata, 1
34123 - Trieste
tel. 040 307321
cell. 335 6750946
contatto skype: marianna.accerboni
marianna.accerboni@gmail.com
www.mariannaaccerboni.com
03
dicembre 2011
Arte al femminile
Dal 03 al 18 dicembre 2011
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
SALA COMUNALE D’ARTE ARTURO FITTKE
Trieste, Piazza Piccola, 3, (Trieste)
Trieste, Piazza Piccola, 3, (Trieste)
Orario di apertura
feriale e festivo 10/13 e 17/19.30
Vernissage
3 Dicembre 2011, ore 18.30
Autore
Curatore