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Arte al femminile 2003
Rassegna annuale di pittura riservata alle socie della FIDAPA
Comunicato stampa
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S’inaugura sabato 27 settembre alle ore 18.30 nella Sala dell’Albo Pretorio “Arte al femminile”, la rassegna annuale di pittura riservata alle socie della FIDAPA, che sarà presentata dal critico Marianna Accerboni e rimarrà visitabile fino all’11 ottobre.
“L’arte al femminile si propone con grazia” scrive Accerboni “in questa rassegna cui partecipano, con alcune opere ciascuna, dodici artiste che si esprimono attraverso molteplici moduli linguistici. La triestina Ondina Bonetti, formatasi alla scuola dell’acquarellista Lido Dambrosi e alla Scuola Libera di Figura di Nino Perizi, presenta dei lavori in cui l’attenta analisi del vero viene perfezionata sul piano interpretativo da un’inclinazione al surrealismo. Gabriella Clameri Battara propone un’allegoria del mascheramento accuratamente eseguita ad olio, di gusto velatamente simbolico. Edda Romanzin Starz, già allieva del pittore Walter Falzari e di Dambrosi, espone degli oli su tela declinati con gusto tradizionale ed attenta verosimiglianza. Livia Roncalli Stener, che ha frequentato l’Accademia di Venezia sotto la guida del maestro Cadorin e a Trieste l’atelier del pittore Eligio Finazzer Flori, reinterpreta con delicatezza l’amato mondo marino attraverso una tecnica consona quale quella dell’acquarello. Marta Potenzieri Reale, formatasi grazie alla frequentazione dei corsi di pittura tenuti da artisti quali Cervi-Kervischer, Mocchiutti e Rosignano, perfezionando successivamente la tecnica dell’acquarello a Chichester (Inghilterra) con importanti maestri, propone in questa mostra la sua nuova maniera, che conferisce al paesaggio naturale, attraverso luci e cromatismi, una dimensione fantastica. La scultrice Antonietta Beltrame Tossutti, che ha al suo attivo un prestigioso curriculum espositivo, nell’ambito del quale ha ottenuto premi e riconoscimenti di rilievo, si esprime attraverso un verismo temperato da notevole freschezza espressiva. Nika Bianco è autrice di una sapida pittura narrativa. Anna D’Amore testimonia, mediante i modi dell’espressionismo figurativo, un mondo al confine tra realtà e fantasia. Attraverso degli acrilici e tecniche miste su carta, Egle Ciacchi espone la propria personale interpretazione del lessico espressionista, raggiungendo livelli di notevole spessore. Fulvia Fizko esprime, avvalendosi del magma della materia nella ceramica realizzata con tecnica Raku, una felice sintesi formale e cromatica del soggetto. Maria Frigeri Fanfani presenta, nelle tele dipinte ad olio, una personale interpretazione della natura. Valdea Ravalico, formatasi con Mario Rigoni, Walter Falzari, Ottavio Bomben e Nino Perizi, propone un’indagine oggettiva della realtà temperata da un lieve lirismo”.
“L’arte al femminile si propone con grazia” scrive Accerboni “in questa rassegna cui partecipano, con alcune opere ciascuna, dodici artiste che si esprimono attraverso molteplici moduli linguistici. La triestina Ondina Bonetti, formatasi alla scuola dell’acquarellista Lido Dambrosi e alla Scuola Libera di Figura di Nino Perizi, presenta dei lavori in cui l’attenta analisi del vero viene perfezionata sul piano interpretativo da un’inclinazione al surrealismo. Gabriella Clameri Battara propone un’allegoria del mascheramento accuratamente eseguita ad olio, di gusto velatamente simbolico. Edda Romanzin Starz, già allieva del pittore Walter Falzari e di Dambrosi, espone degli oli su tela declinati con gusto tradizionale ed attenta verosimiglianza. Livia Roncalli Stener, che ha frequentato l’Accademia di Venezia sotto la guida del maestro Cadorin e a Trieste l’atelier del pittore Eligio Finazzer Flori, reinterpreta con delicatezza l’amato mondo marino attraverso una tecnica consona quale quella dell’acquarello. Marta Potenzieri Reale, formatasi grazie alla frequentazione dei corsi di pittura tenuti da artisti quali Cervi-Kervischer, Mocchiutti e Rosignano, perfezionando successivamente la tecnica dell’acquarello a Chichester (Inghilterra) con importanti maestri, propone in questa mostra la sua nuova maniera, che conferisce al paesaggio naturale, attraverso luci e cromatismi, una dimensione fantastica. La scultrice Antonietta Beltrame Tossutti, che ha al suo attivo un prestigioso curriculum espositivo, nell’ambito del quale ha ottenuto premi e riconoscimenti di rilievo, si esprime attraverso un verismo temperato da notevole freschezza espressiva. Nika Bianco è autrice di una sapida pittura narrativa. Anna D’Amore testimonia, mediante i modi dell’espressionismo figurativo, un mondo al confine tra realtà e fantasia. Attraverso degli acrilici e tecniche miste su carta, Egle Ciacchi espone la propria personale interpretazione del lessico espressionista, raggiungendo livelli di notevole spessore. Fulvia Fizko esprime, avvalendosi del magma della materia nella ceramica realizzata con tecnica Raku, una felice sintesi formale e cromatica del soggetto. Maria Frigeri Fanfani presenta, nelle tele dipinte ad olio, una personale interpretazione della natura. Valdea Ravalico, formatasi con Mario Rigoni, Walter Falzari, Ottavio Bomben e Nino Perizi, propone un’indagine oggettiva della realtà temperata da un lieve lirismo”.
27
settembre 2003
Arte al femminile 2003
Dal 27 settembre all'undici ottobre 2003
arte contemporanea
Location
PALAZZO COSTANZI – SALA VERUDA
Trieste, Piazza Piccola, 2, (Trieste)
Trieste, Piazza Piccola, 2, (Trieste)
Vernissage
27 Settembre 2003, ore 18.30