La ceramica come linguaggio artistico autonomo in una mostra che esplora il dialogo culturale tra pensiero e manualità artistica. vuole essere così un omaggio della Regione Umbria a quegli artisti e intellettuali che nel corso degli ultimi due secoli hanno contribuito a creare espressioni elevate della ceramica umbra. La mostra, vede in esposizione le opere di artisti come Alberto Burri e Leoncillo Leonardi, che con la loro arte hanno dato vita ad produzione aulica della ceramica, in una continua elaborazione che piega la materia per farla diventare linguaggio. La lettura del fenomeno artistico avverrà da tre punti di vista: i luoghi della ceramica, ovvero i centri dove le esperienze artistiche hanno avuto luogo come Deruta, Gualdo Tadino e Gubbio, i luoghi dell’arte, cioè le occasioni che hanno visto gli artisti misurarsi con la ceramica ed infine gli artisti, i loro profili e le loro attività.