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Arte come forma poetica
La mostra riassume le quattro sezioni della V Biennale internaz. d’arte contemp. di Ferrara curate da Virgilio Patarini nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2010 presso il Chiostro di Sant’Anna e il Salone San Francesco(Arcaico Contemporaneo, Dissolvenze Incrociate,Ut Poesi Pictura, Post-Pop).
Comunicato stampa
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NOTA INTRODUTTIVA:
ARTE COME FORMA POETICA
È un esercizio facile. Provate a mettervi davanti a un quadro (o a una scultura) e a chiedervi: se questa fosse un’opera letteraria, che genere sarebbe? Un romanzo giallo, un racconto umoristico, un aforisma, una poesia? È come quando da bambini si provava ad immaginare amici e parenti in forma di animali. Se tizio fosse un animale che animale sarebbe? Un lupo, un gatto, un criceto… Il gioco può essere illuminante e rivelarci aspetti insospettati sulla natura di ciò che osserviamo. Nel caso specifico, con Rosamaria Desiderio e Cristina Stashkevich, abbiamo provato a rileggere le quattro sezioni dal sottoscritto recentemente curate per la V Biennale di Ferrara (‘Arcaico contemporaneo’, ‘Dissolvenze incrociate’, ‘Ut poesi pictura’, ‘Post-Pop’) e passando in rassegna tutte le opere selezionate e esposte nelle varie, prestigiose locations, abbiamo avuto la netta sensazione che si trattasse quasi sempre di poesia. Non solo, ma ad ogni sezione pareva corrispondesse un preciso genere poetico. Le sculture, le installazioni e i quadri di ‘Arcaico contemporaneo’ così ricchi di citazioni e rimandi al sacro e alla dimensione rituale avevano il piglio narrativo e mitico dell’Epica antica. Le diafane epifanie di quadri e fotografie radunati in ‘Dissolvenze incrociate’ rivelavano, accanto ad una tensione metafisica, un afflato stilistico decisamente elegiaco. I quadri di Post-Pop avevano il carattere graffiante, pungente, spiazzante dell’epigramma e dell’aforisma. Le opere di ‘Ut pictura poesi’ affioravano da atmosfere soffuse, liriche, oscillando tra Ermetismo e Poesia delle piccole cose…
A quale genere poetico vi sentite più vicini? Di che poesia siete fatti? Scopritelo attraverso le opere di questa mostra.
Rosamaria Desiderio e Virgilio Patarini
ARTE COME FORMA POETICA
È un esercizio facile. Provate a mettervi davanti a un quadro (o a una scultura) e a chiedervi: se questa fosse un’opera letteraria, che genere sarebbe? Un romanzo giallo, un racconto umoristico, un aforisma, una poesia? È come quando da bambini si provava ad immaginare amici e parenti in forma di animali. Se tizio fosse un animale che animale sarebbe? Un lupo, un gatto, un criceto… Il gioco può essere illuminante e rivelarci aspetti insospettati sulla natura di ciò che osserviamo. Nel caso specifico, con Rosamaria Desiderio e Cristina Stashkevich, abbiamo provato a rileggere le quattro sezioni dal sottoscritto recentemente curate per la V Biennale di Ferrara (‘Arcaico contemporaneo’, ‘Dissolvenze incrociate’, ‘Ut poesi pictura’, ‘Post-Pop’) e passando in rassegna tutte le opere selezionate e esposte nelle varie, prestigiose locations, abbiamo avuto la netta sensazione che si trattasse quasi sempre di poesia. Non solo, ma ad ogni sezione pareva corrispondesse un preciso genere poetico. Le sculture, le installazioni e i quadri di ‘Arcaico contemporaneo’ così ricchi di citazioni e rimandi al sacro e alla dimensione rituale avevano il piglio narrativo e mitico dell’Epica antica. Le diafane epifanie di quadri e fotografie radunati in ‘Dissolvenze incrociate’ rivelavano, accanto ad una tensione metafisica, un afflato stilistico decisamente elegiaco. I quadri di Post-Pop avevano il carattere graffiante, pungente, spiazzante dell’epigramma e dell’aforisma. Le opere di ‘Ut pictura poesi’ affioravano da atmosfere soffuse, liriche, oscillando tra Ermetismo e Poesia delle piccole cose…
A quale genere poetico vi sentite più vicini? Di che poesia siete fatti? Scopritelo attraverso le opere di questa mostra.
Rosamaria Desiderio e Virgilio Patarini
02
aprile 2011
Arte come forma poetica
Dal 02 al 10 aprile 2011
arte contemporanea
Location
PALAZZO RACCHETTA
Ferrara, Via Vaspergolo, 3, (Ferrara)
Ferrara, Via Vaspergolo, 3, (Ferrara)
Orario di apertura
Apertura tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30.
Vernissage
2 Aprile 2011, ore 17.00
Editore
MONDADORI
Autore
Curatore