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Arte contemporanea e senso del sacro
Decifrazioni antropologiche attorno ad alcune produzioni artistiche di Christian Rainer, Ferruccio Gard, Franco Morelli(1925-2004)
Comunicato stampa
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IL PRESENTE REMOTO 2011
ARTE CONTEMPORANEA E SENSO DEL SACRO
Decifrazioni antropologiche attorno ad alcune produzioni artistiche di
Ferruccio Gard, Franco Morelli, Christian Rainer
Conversazione con proiezione e presentazioni librarie.
Introduce il tema Roberto Roda.
Partecipano alla conversazione il critico Gianni Cerioli e gli artisti Ferruccio Gard e Christian Rainer.
Ferrara
Biblioteca Comunale Ariostea
Venerdì 15 aprile 2011, ore 16.30
Si annuncia ricca di proposte e con ospiti di assoluto riguardo la seconda conversazione etno-antropologica del ciclo IL PRESENTE REMOTO, che avrà luogo venerdi 15 aprile 2011 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, in via Scienze 17.
La conversazione è dedicata al rapporto fra ARTE CONTEMPORANEA E SENSO DEL SACRO
L’input tematico nasce dall’uscita in questo periodo pre-pasquale di tre interessanti proposte editoriali e mediatiche che raccontano altrettanti modi, non banali né usuali, con cui l’arte contemporanea si confronta con i temi della sacralità e della trascendenza.
Presso l’editore Sometti è in uscita un volume su Franco Morelli Illustratore, curato da Gianni Cerioli e Roberto Roda con i contributi dei critici Isabella Falbo, Ferruccio Giromini e dello sceneggiatore ed esperto di letteratura disegnata Alfredo Castelli.
Franco Morelli (1925-2004), artista ferrarese ancora in gran parte sconosciuto, è stato uno straordinario illustratore che tuttavia per oltre 40 anni ha prodotto in assoluta clausura, disegnando solo per se stesso. In questo momento alcune migliaia di suoi disegni sono oggetto di studio da parte del critico Gianni Cerioli e della GAM di Cento. Molte illustrazioni morelliane sono ispirate a soggetti sacri, dai Vangeli al libro della Genesi e alla via Crucis, e per quanto di impianto fortemente tradizionale e persino popolare riescono a stupirci per freschezza inventiva e potenza iconica.
Su un fronte lontanissimo dalla tradizione si è mosso invece Ferruccio Gard, da molti ricordato come giornalista sportivo RAI, che però è anche uno dei maestri riconosciuti della pittura astratta italiana. Fautore di forme e colori, che sanno assumere espressività riconducibili di volta in volta all’arte cinetica e optical, all’informale biomorfo, all’arte psichedelica, Gard ha saputo rispondere alle sollecitazioni del sacro proponendo all’interno di chiese e spazi sacri (la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia, la ex chiesa ora Auditorium San Lorenzo di Cento) visioni informali e para-siderali che sembrano celebrare il mistero più profondo della Creazione. In questi giorni vede le stampe il volume Informali geometrie del Sacro, a cura di Roberto Roda e Isabella Falbo, che raccoglie la documentazione di quanto l’artista piemontese realizzò alcuni anni or sono, grazie al sostegno collaborativo del Comune di Cento, del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, dell’Istituto diocesano di cultura “Casa G. Cini”.
Su un piano fortemente concettuale si colloca invece l’artista multimediale e musicista Christian Rainer, che nel sito archeologico di Himera in Sicilia ha recentemente condotto una affascinante performance che ruota attorno al concetto “sacro” di svelamento. Il tema della rivelazione del divino e delle epifanie è da tempo al centro dell’azione artistica-performativa di Rainer e ha costituito il tema centrale del bel volume Christian Rainer, Limen, editore Lubrica, Bergamo, 2010.
PRESENTE REMOTO è lieto di poter presentare in anteprima il video Himera di Christian Rainer realizzato con Chiara Andrich e Valentina Pellitteri e prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia.
Le conversazioni del PRESENTE REMOTO cercano sempre di calare i temi di attualità in una dimensione storico-antropologica. A partire dagli anni Settanta e sino alla prima metà degli anni Novanta l’ambiente artistico e intellettuale ferrarese seppe portare a livello nazionale il dibattito sui rapporti fra arte contemporanea e arte sacra. Motore di questo dibattito furono - fra loro in sinergia - intellettuali come don Franco Patruno e mons. Alberto Busi, sodalizi come il Centro culturale Lionello d’Este, organismi e istituzioni ferraresi come l’ EFER, le Civiche Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, Casa Cini. Ricordare brevemente quel dibattito e gli artisti, ferraresi e non, che vi presero parte (fra i tanti Forlani, Lenzini, Brindisi, Donini, ecc.) aiuterà a meglio cogliere le lezioni attualissime di Morelli, Gard, Rainer e pure, paradossalmente, a inquadrare cosa stia accadendo in alcune sottoculture giovanili ove artisti, illustratori e designer come Rita “Sangrita” Arcangeli reinventano il rapporto fra espressività contemporanea e arte sacra popolare utilizzando come arma espressiva il cortocircuito culturale ed etnico.
ARTE CONTEMPORANEA E SENSO DEL SACRO
Decifrazioni antropologiche attorno ad alcune produzioni artistiche di
Ferruccio Gard, Franco Morelli, Christian Rainer
Conversazione con proiezione e presentazioni librarie.
Introduce il tema Roberto Roda.
Partecipano alla conversazione il critico Gianni Cerioli e gli artisti Ferruccio Gard e Christian Rainer.
Ferrara
Biblioteca Comunale Ariostea
Venerdì 15 aprile 2011, ore 16.30
Si annuncia ricca di proposte e con ospiti di assoluto riguardo la seconda conversazione etno-antropologica del ciclo IL PRESENTE REMOTO, che avrà luogo venerdi 15 aprile 2011 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, in via Scienze 17.
La conversazione è dedicata al rapporto fra ARTE CONTEMPORANEA E SENSO DEL SACRO
L’input tematico nasce dall’uscita in questo periodo pre-pasquale di tre interessanti proposte editoriali e mediatiche che raccontano altrettanti modi, non banali né usuali, con cui l’arte contemporanea si confronta con i temi della sacralità e della trascendenza.
Presso l’editore Sometti è in uscita un volume su Franco Morelli Illustratore, curato da Gianni Cerioli e Roberto Roda con i contributi dei critici Isabella Falbo, Ferruccio Giromini e dello sceneggiatore ed esperto di letteratura disegnata Alfredo Castelli.
Franco Morelli (1925-2004), artista ferrarese ancora in gran parte sconosciuto, è stato uno straordinario illustratore che tuttavia per oltre 40 anni ha prodotto in assoluta clausura, disegnando solo per se stesso. In questo momento alcune migliaia di suoi disegni sono oggetto di studio da parte del critico Gianni Cerioli e della GAM di Cento. Molte illustrazioni morelliane sono ispirate a soggetti sacri, dai Vangeli al libro della Genesi e alla via Crucis, e per quanto di impianto fortemente tradizionale e persino popolare riescono a stupirci per freschezza inventiva e potenza iconica.
Su un fronte lontanissimo dalla tradizione si è mosso invece Ferruccio Gard, da molti ricordato come giornalista sportivo RAI, che però è anche uno dei maestri riconosciuti della pittura astratta italiana. Fautore di forme e colori, che sanno assumere espressività riconducibili di volta in volta all’arte cinetica e optical, all’informale biomorfo, all’arte psichedelica, Gard ha saputo rispondere alle sollecitazioni del sacro proponendo all’interno di chiese e spazi sacri (la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia, la ex chiesa ora Auditorium San Lorenzo di Cento) visioni informali e para-siderali che sembrano celebrare il mistero più profondo della Creazione. In questi giorni vede le stampe il volume Informali geometrie del Sacro, a cura di Roberto Roda e Isabella Falbo, che raccoglie la documentazione di quanto l’artista piemontese realizzò alcuni anni or sono, grazie al sostegno collaborativo del Comune di Cento, del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, dell’Istituto diocesano di cultura “Casa G. Cini”.
Su un piano fortemente concettuale si colloca invece l’artista multimediale e musicista Christian Rainer, che nel sito archeologico di Himera in Sicilia ha recentemente condotto una affascinante performance che ruota attorno al concetto “sacro” di svelamento. Il tema della rivelazione del divino e delle epifanie è da tempo al centro dell’azione artistica-performativa di Rainer e ha costituito il tema centrale del bel volume Christian Rainer, Limen, editore Lubrica, Bergamo, 2010.
PRESENTE REMOTO è lieto di poter presentare in anteprima il video Himera di Christian Rainer realizzato con Chiara Andrich e Valentina Pellitteri e prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia.
Le conversazioni del PRESENTE REMOTO cercano sempre di calare i temi di attualità in una dimensione storico-antropologica. A partire dagli anni Settanta e sino alla prima metà degli anni Novanta l’ambiente artistico e intellettuale ferrarese seppe portare a livello nazionale il dibattito sui rapporti fra arte contemporanea e arte sacra. Motore di questo dibattito furono - fra loro in sinergia - intellettuali come don Franco Patruno e mons. Alberto Busi, sodalizi come il Centro culturale Lionello d’Este, organismi e istituzioni ferraresi come l’ EFER, le Civiche Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, Casa Cini. Ricordare brevemente quel dibattito e gli artisti, ferraresi e non, che vi presero parte (fra i tanti Forlani, Lenzini, Brindisi, Donini, ecc.) aiuterà a meglio cogliere le lezioni attualissime di Morelli, Gard, Rainer e pure, paradossalmente, a inquadrare cosa stia accadendo in alcune sottoculture giovanili ove artisti, illustratori e designer come Rita “Sangrita” Arcangeli reinventano il rapporto fra espressività contemporanea e arte sacra popolare utilizzando come arma espressiva il cortocircuito culturale ed etnico.
15
aprile 2011
Arte contemporanea e senso del sacro
15 aprile 2011
incontro - conferenza
Location
BIBLIOTECA ARIOSTEA
Ferrara, Via Delle Scienze, 17, (Ferrara)
Ferrara, Via Delle Scienze, 17, (Ferrara)
Vernissage
15 Aprile 2011, ore 16.30
Autore