Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Arte Contemporanea in Giustiniana
Quest’anno, in occasione della nuova vendemmia, una ulteriore serie di autori e di opere saranno ordinati in mutuo dialogo anche negli spazi verdi esterni della Tenuta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arte Contemporanea in Giustiniana è un progetto pluriennale che la famiglia Lombardini ha affidato dallo scorso anno alla supervisione di Riccardo Zelatore, con l’obiettivo di aprire gli ambienti suggestivi della Tenuta, in Rovereto, nel cuore delle colline del Gavi, all’imprevisto artistico, rappresentato dal particolare accostamento degli esiti espressivi di artisti internazionali alla degustazione dei vini di Giustiniana.
Nato dalla passione per l’arte e dalla volontà di recuperare una rinnovata vocazione di fruizione, il progetto ha visto lo scorso anno le opere di Giovanni Campus, Ugo La Pietra, Vincenzo Marsiglia, Marcello Morandini, Paolo Minoli, Carlo Nangeroni, Gianfranco Pardi, Walter Valentini, Grazia Varisco, dialogare in perfetto equilibrio con gli spazi interni dell’edificio neoclassico e delle storiche cantine.
Quest’anno, in occasione della nuova vendemmia, una ulteriore serie di autori e di opere saranno ordinati in mutuo dialogo anche negli spazi verdi esterni della Tenuta.
Il progetto Arte Contemporanea in Giustiniana trova la sua motivazione principale proprio nella destinazione privata della Villa, sede di una prestigiosa azienda vinicola, che grazie all’intuizione e alla creatività di chi vi abita ed opera quotidianamente, diventa portatrice di un messaggio che trascende la propria finalità immediata e permette oggi di creare una sinergia positiva e una relazione armonica tra forma e vita, tra creazione artistica ed elemento naturale.
In questa prospettiva anche la figura del visitatore assume un ruolo diverso rispetto ad altre situazioni espositive: in Giustiniana il visitatore diventa ospite più che spettatore, è invitato a entrare in una dimensione privata che è propria dell’edificio come degli interventi in esso realizzati.
Zelatore ha inteso operare dentro e fuori dell’edificio dando vita ad un percorso espositivo che si ponesse come ulteriore e rinnovata esperienza di relazione tra Villa e visitatore, tra luogo fisico e mentale, tra passato, presente e futuro. Le presenze selezionate sono state suddivise in stanze a tema ancora nell’intenzione di stabilire un percorso di riflessione sugli spazi di questo luogo d’elezione. Ecco allora che all’interno della Villa tre sale ospitano rispettivamente le opere di Bargoni, Fiannacca, Ruggeri come elaborazione della materia, Cacciola, Cotani, Pinelli e Zappettini come vibrazione della superficie, Costantini, De Alexandris, Iacchetti come ricerca della luce. Nelle cantine sono invece allestite le sculture in bronzo di Colombara e Fracassio come misura evocativa della memoria e nel parco esterno trovano la corretta collocazione come dialogo con l’ambiente le sculture di Habicher, Icaro e Staccioli .
Proprio nell’ottica di gratificare le percezioni sensoriali, sabato 6 settembre sarà offerta ai visitatori una “merenda sinoira” (alla fine del pomeriggio, in piemontese) con i prodotti tipici del territorio in abbinamento ai famosi Gavi di Giustiniana, tra i quali, ancora una volta, è stato premiato il Gavi Docg del Comune di Gavi “Il Nostro Gavi” con la Selezione Speciale del Premio Marengo Doc quale migliore Gavi dell’anno.
Un evento significativo su un territorio interessato non solo al proprio futuro imprenditoriale ma anche di produzione culturale.
Nato dalla passione per l’arte e dalla volontà di recuperare una rinnovata vocazione di fruizione, il progetto ha visto lo scorso anno le opere di Giovanni Campus, Ugo La Pietra, Vincenzo Marsiglia, Marcello Morandini, Paolo Minoli, Carlo Nangeroni, Gianfranco Pardi, Walter Valentini, Grazia Varisco, dialogare in perfetto equilibrio con gli spazi interni dell’edificio neoclassico e delle storiche cantine.
Quest’anno, in occasione della nuova vendemmia, una ulteriore serie di autori e di opere saranno ordinati in mutuo dialogo anche negli spazi verdi esterni della Tenuta.
Il progetto Arte Contemporanea in Giustiniana trova la sua motivazione principale proprio nella destinazione privata della Villa, sede di una prestigiosa azienda vinicola, che grazie all’intuizione e alla creatività di chi vi abita ed opera quotidianamente, diventa portatrice di un messaggio che trascende la propria finalità immediata e permette oggi di creare una sinergia positiva e una relazione armonica tra forma e vita, tra creazione artistica ed elemento naturale.
In questa prospettiva anche la figura del visitatore assume un ruolo diverso rispetto ad altre situazioni espositive: in Giustiniana il visitatore diventa ospite più che spettatore, è invitato a entrare in una dimensione privata che è propria dell’edificio come degli interventi in esso realizzati.
Zelatore ha inteso operare dentro e fuori dell’edificio dando vita ad un percorso espositivo che si ponesse come ulteriore e rinnovata esperienza di relazione tra Villa e visitatore, tra luogo fisico e mentale, tra passato, presente e futuro. Le presenze selezionate sono state suddivise in stanze a tema ancora nell’intenzione di stabilire un percorso di riflessione sugli spazi di questo luogo d’elezione. Ecco allora che all’interno della Villa tre sale ospitano rispettivamente le opere di Bargoni, Fiannacca, Ruggeri come elaborazione della materia, Cacciola, Cotani, Pinelli e Zappettini come vibrazione della superficie, Costantini, De Alexandris, Iacchetti come ricerca della luce. Nelle cantine sono invece allestite le sculture in bronzo di Colombara e Fracassio come misura evocativa della memoria e nel parco esterno trovano la corretta collocazione come dialogo con l’ambiente le sculture di Habicher, Icaro e Staccioli .
Proprio nell’ottica di gratificare le percezioni sensoriali, sabato 6 settembre sarà offerta ai visitatori una “merenda sinoira” (alla fine del pomeriggio, in piemontese) con i prodotti tipici del territorio in abbinamento ai famosi Gavi di Giustiniana, tra i quali, ancora una volta, è stato premiato il Gavi Docg del Comune di Gavi “Il Nostro Gavi” con la Selezione Speciale del Premio Marengo Doc quale migliore Gavi dell’anno.
Un evento significativo su un territorio interessato non solo al proprio futuro imprenditoriale ma anche di produzione culturale.
06
settembre 2008
Arte Contemporanea in Giustiniana
Dal 06 al 21 settembre 2008
arte contemporanea
Location
TENUTA LA GIUSTINIANA
Gavi, Frazione Rovereto, 5, (Alessandria)
Gavi, Frazione Rovereto, 5, (Alessandria)
Orario di apertura
sabato-domenica 10-12 e 15,30-18
lunedì-venerdì su appuntamento
Vernissage
6 Settembre 2008, ore 16:30
Autore
Curatore