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Arte di Sera #38 – Bill Viola. The Passing
In occasione della personale di Bill Viola allestita negli spazi della Sala Causa del Museo di Capodimonte e organizzata nell’ambito degli Incontri con Caravaggio, la Fondazione Filiberto Menna propone il video The Passing.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della personale di Bill Viola allestita negli spazi della Sala Causa del Museo di Capodimonte e organizzata nell’ambito degli Incontri con Caravaggio, la Fondazione Filiberto Menna propone il video The Passing.
Riconosciuto come uno dei maggiori artisti contemporanei viventi, Bill Viola impiega il video come linguaggio privilegiato per analizzare il fenomeno della percezione sensoriale come «strada maestra per la conoscenza di se stessi».
Tra videoarte, installazione e sperimentazione, il suo lavoro rappresenta stati emotivi complessi, gineprai iconici che raccontano e trasformano temi come la mortalità, l’amore, la sensibilità e la coscienza per dar vita ad una galassia artistica (intrisa di tradizioni spirituali che vanno dal buddismo zen al misticismo cristiano) leggera e liquida, trasognante e palpitante, elegante e – per alcuni aspetti – barocca.
«Le opere di Bill Viola», ha evidenziato il regista teatrale Peter Sellars in occasione della collaborazione per la nuova produzione dell’opera di Wagner Tristano e Isotta (rappresentata per la prima volta informa progettuale alla Filarmonica di Los Angeles nel dicembre del 2004), «sono quadri, incorniciati e in movimento, oggetti preziosi che sono allo stesso tempo finestre aperte su un’altra realtà e superfici minutamente descritte, con i loro equilibri compositivi. Proprio come i dipinti».
Parte di un cofanetto – a cura di Bruno Di Marino – che comprende anche Hatsu Yume, I do not know what it is i am like, The Passing trasforma alcuni tratti biografici dell’artista in interrogazione visiva sui grandi temi della morte e della nascita come allegorie dell’assurdità della condizione umana.
The Passing è, difatti, come racconta lo stesso autore, «una risposta personale agli estremi spirituali della nascita e della morte in una famiglia. Composta da immagini notturne e da scene girate sott’acqua, quest’opera in bianco e nero dipinge un mondo crepuscolare ai confini della percezione e della conoscenza umane, là dove si confondono le vie multiple dello spirito: la memoria, la realtà, l’infanzia, la vecchiaia».
Il prossimo appuntamento di Arte di sera, venerdì 10 dicembre 2010 ore 20: È morto Cattelan! Evviva Cattelan!
Arte di sera è un progetto a cura di Stefania Zuliani e si propone di presentare i materiali acquisiti dalla Mediateca della Fondazione Filiberto Menna, aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 16.30 alle 19.30.
Riconosciuto come uno dei maggiori artisti contemporanei viventi, Bill Viola impiega il video come linguaggio privilegiato per analizzare il fenomeno della percezione sensoriale come «strada maestra per la conoscenza di se stessi».
Tra videoarte, installazione e sperimentazione, il suo lavoro rappresenta stati emotivi complessi, gineprai iconici che raccontano e trasformano temi come la mortalità, l’amore, la sensibilità e la coscienza per dar vita ad una galassia artistica (intrisa di tradizioni spirituali che vanno dal buddismo zen al misticismo cristiano) leggera e liquida, trasognante e palpitante, elegante e – per alcuni aspetti – barocca.
«Le opere di Bill Viola», ha evidenziato il regista teatrale Peter Sellars in occasione della collaborazione per la nuova produzione dell’opera di Wagner Tristano e Isotta (rappresentata per la prima volta informa progettuale alla Filarmonica di Los Angeles nel dicembre del 2004), «sono quadri, incorniciati e in movimento, oggetti preziosi che sono allo stesso tempo finestre aperte su un’altra realtà e superfici minutamente descritte, con i loro equilibri compositivi. Proprio come i dipinti».
Parte di un cofanetto – a cura di Bruno Di Marino – che comprende anche Hatsu Yume, I do not know what it is i am like, The Passing trasforma alcuni tratti biografici dell’artista in interrogazione visiva sui grandi temi della morte e della nascita come allegorie dell’assurdità della condizione umana.
The Passing è, difatti, come racconta lo stesso autore, «una risposta personale agli estremi spirituali della nascita e della morte in una famiglia. Composta da immagini notturne e da scene girate sott’acqua, quest’opera in bianco e nero dipinge un mondo crepuscolare ai confini della percezione e della conoscenza umane, là dove si confondono le vie multiple dello spirito: la memoria, la realtà, l’infanzia, la vecchiaia».
Il prossimo appuntamento di Arte di sera, venerdì 10 dicembre 2010 ore 20: È morto Cattelan! Evviva Cattelan!
Arte di sera è un progetto a cura di Stefania Zuliani e si propone di presentare i materiali acquisiti dalla Mediateca della Fondazione Filiberto Menna, aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 16.30 alle 19.30.
26
novembre 2010
Arte di Sera #38 – Bill Viola. The Passing
26 novembre 2010
arte contemporanea
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
Location
FONDAZIONE FILIBERTO MENNA
Salerno, Lungomare Trieste, 13, (Salerno)
Salerno, Lungomare Trieste, 13, (Salerno)
Orario di apertura
ore 20-22
Vernissage
26 Novembre 2010, ore 20
Autore
Curatore