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Arte e gioia di vivere. Ricordo di Enzo Bellini (1932 – 2015)
La sala 6 al primo piano del museo, dove vengono esposte a rotazione opere novecentesche provenienti dalla Pinacoteca civica, ospiterà una retrospettiva dedicata all’artista romagnolo Enzo Bellini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 14 dicembre alle ore 17,00 sarà presentata al pubblico la nuova esposizione temporanea di
Palazzo Romagnoli. La sala 6 al primo piano del museo, dove vengono esposte a rotazione opere
novecentesche provenienti dalla Pinacoteca civica, ospiterà una retrospettiva dedicata all'artista
romagnolo Enzo Bellini.
«L’universo pittorico di Bellini è un inno, un ditirambo alla gioia di vivere. Guardare i suoi quadri significa
affacciarsi alle finestre della felicità». Con le parole di Giorgio Celli viene ricordato non solo l’artista
santasofiese che delle cose ha scoperto, dipingendo e disegnando, la più segreta bellezza, ma anche
l’uomo straordinariamente dolce ed amabile, con lo “sguardo da bambino” più volte evocato dall’amico
Luciano Foglietta.
Del buon rapporto di Enzo Bellini con l’ambiente forlivese resta memoria nella raccolta novecentesca
della Pinacoteca Civica, che conserva un discreto nucleo di opere pittoriche e grafiche del maestro, per
la prima volta riunite nella mostra odierna. Si va dalla grande Composizione con cardellino, donata
dall’artista in occasione della memorabile “monografica” del 1995 a Palazzo Albertini, alla serie di
acqueforti che Bellini ha più di recente espressamente dedicato alla comunità forlivese.
L’esposizione, curata da Flora Fiorini e Orlando Piraccini, è impreziosita dalla presenza di alcune
splendide chine originali concesse in prestito per l’occasione dagli eredi dell’artista.
All'inaugurazione saranno presenti, oltre ai curatori, Elisa Giovannetti, Assessora alla Cultura del
Comune di Forlì e Franca Bellini, nipote dell'artista.
Arte e Gioia di Vivere – Ricordo di Enzo Bellini è inclusa nel biglietto di ingresso dei musei civici e sarà
visitabile fino al 16 giugno negli orari di apertura di Palazzo Romagnoli.
Enzo Bellini (1932 – 2015)
Nato a Santa Sofia nel 1932, Enzo Bellini si è accostato giovanissimo al disegno a contatto con
l’ambiente artistico locale. E’ stato tra gli animatori del nascente ‘Premio Campigna’, prima di trasferirsi a
Milano agli inizi degli anni ’60. Qui ha operato anche come illustratore e decoratore, collaborando
specialmente con il laboratorio di scenografia del Piccolo Teatro della città di Milano, ed ha esordito nel
’72 con una “personale” delle sue chine e acqueforti alla galleria milanese ‘La Nuova Sfera’. L’artista si è
fatto inizialmente apprezzare specialmente come disegnatore, ma non c’è mai stato confine per lui fra
segno e colore, come ebbe a riconoscere Raffaele De Grada secondo il quale «Bellini incide come
disegna, dipinge come incide in perfetta sequenza musicale da un’opera all’altra». Numerose sono state
le “antologiche” dedicate a Bellini. dopo il ritorno al paese natale, si segnalano le grandi mostre di
Palazzo Albertini a Forlì (1995) ai Magazzini del Sale di Cervia (2007), e l’omaggio reso da Santa Sofia
nel 2011 con la splendida mostra intitolata “L’armonia nello sguardo”. Al 2014 risale una delle ultime
apparizioni pubbliche di Bellini con la mostra “Merry Christmas” allestita a Forlimpopoli.
Si deve ad Andrea Angelini uno splendido “ritratto fotografico” dedicato all’artista nel 2007 nell’ambito
della rassegna intitolata “Artisti e luoghi della creatività”, ideata e curata da Orlando Piraccini e promossa
dalla Provincia di Forlì-Cesena.
Palazzo Romagnoli. La sala 6 al primo piano del museo, dove vengono esposte a rotazione opere
novecentesche provenienti dalla Pinacoteca civica, ospiterà una retrospettiva dedicata all'artista
romagnolo Enzo Bellini.
«L’universo pittorico di Bellini è un inno, un ditirambo alla gioia di vivere. Guardare i suoi quadri significa
affacciarsi alle finestre della felicità». Con le parole di Giorgio Celli viene ricordato non solo l’artista
santasofiese che delle cose ha scoperto, dipingendo e disegnando, la più segreta bellezza, ma anche
l’uomo straordinariamente dolce ed amabile, con lo “sguardo da bambino” più volte evocato dall’amico
Luciano Foglietta.
Del buon rapporto di Enzo Bellini con l’ambiente forlivese resta memoria nella raccolta novecentesca
della Pinacoteca Civica, che conserva un discreto nucleo di opere pittoriche e grafiche del maestro, per
la prima volta riunite nella mostra odierna. Si va dalla grande Composizione con cardellino, donata
dall’artista in occasione della memorabile “monografica” del 1995 a Palazzo Albertini, alla serie di
acqueforti che Bellini ha più di recente espressamente dedicato alla comunità forlivese.
L’esposizione, curata da Flora Fiorini e Orlando Piraccini, è impreziosita dalla presenza di alcune
splendide chine originali concesse in prestito per l’occasione dagli eredi dell’artista.
All'inaugurazione saranno presenti, oltre ai curatori, Elisa Giovannetti, Assessora alla Cultura del
Comune di Forlì e Franca Bellini, nipote dell'artista.
Arte e Gioia di Vivere – Ricordo di Enzo Bellini è inclusa nel biglietto di ingresso dei musei civici e sarà
visitabile fino al 16 giugno negli orari di apertura di Palazzo Romagnoli.
Enzo Bellini (1932 – 2015)
Nato a Santa Sofia nel 1932, Enzo Bellini si è accostato giovanissimo al disegno a contatto con
l’ambiente artistico locale. E’ stato tra gli animatori del nascente ‘Premio Campigna’, prima di trasferirsi a
Milano agli inizi degli anni ’60. Qui ha operato anche come illustratore e decoratore, collaborando
specialmente con il laboratorio di scenografia del Piccolo Teatro della città di Milano, ed ha esordito nel
’72 con una “personale” delle sue chine e acqueforti alla galleria milanese ‘La Nuova Sfera’. L’artista si è
fatto inizialmente apprezzare specialmente come disegnatore, ma non c’è mai stato confine per lui fra
segno e colore, come ebbe a riconoscere Raffaele De Grada secondo il quale «Bellini incide come
disegna, dipinge come incide in perfetta sequenza musicale da un’opera all’altra». Numerose sono state
le “antologiche” dedicate a Bellini. dopo il ritorno al paese natale, si segnalano le grandi mostre di
Palazzo Albertini a Forlì (1995) ai Magazzini del Sale di Cervia (2007), e l’omaggio reso da Santa Sofia
nel 2011 con la splendida mostra intitolata “L’armonia nello sguardo”. Al 2014 risale una delle ultime
apparizioni pubbliche di Bellini con la mostra “Merry Christmas” allestita a Forlimpopoli.
Si deve ad Andrea Angelini uno splendido “ritratto fotografico” dedicato all’artista nel 2007 nell’ambito
della rassegna intitolata “Artisti e luoghi della creatività”, ideata e curata da Orlando Piraccini e promossa
dalla Provincia di Forlì-Cesena.
14
dicembre 2018
Arte e gioia di vivere. Ricordo di Enzo Bellini (1932 – 2015)
Dal 14 dicembre 2018 al 16 giugno 2019
arte moderna e contemporanea
Location
PALAZZO ROMAGNOLI
Forlì, Via Cesare Albicini, 12, (Forlì-cesena)
Forlì, Via Cesare Albicini, 12, (Forlì-cesena)
Vernissage
14 Dicembre 2018, h 17
Autore
Curatore