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Arte e memoria dell’arte
Il convegno “Arte e Memoria dell’Arte” intende avviare una prima riflessione sul complesso tema della memoria e l’arte nelle teorie e nelle pratiche contemporanee. Questo è il filo conduttore delle due giornate che, come in un duplex, presentano tra loro alcune evidenti zone di contatto e altri aspetti che, viceversa, ne specificano e caratterizzano i tratti distintivi.
Comunicato stampa
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Il convegno “Arte e Memoria dell’Arte” intende avviare una prima riflessione sul complesso tema della memoria e l’arte nelle teorie e nelle pratiche contemporanee. Questo è il filo conduttore delle due giornate che, come in un duplex, presentano tra loro alcune evidenti zone di contatto e altri aspetti che, viceversa, ne specificano e caratterizzano i tratti distintivi.
Nel corso del convegno si succederanno interventi volti ad indagare la presenza e il ruolo della memoria in alcune opere d’arte contemporanea e nella poetica di diversi artisti. Saranno quindi affrontate problematiche inerenti la critica e la cultura del restauro, oltre ad aspetti connessi alla valorizzazione e alla trasmissione delle opere d’ arte. Uno sguardo particolare verrà riservato ad alcuni luoghi della memoria del territorio viterbese, come l’ex chiesa di San Giovanni Battista degli Almadiani, come spunti per avviare ulteriori studi specifici che possano far luce su frammenti di storia “dimenticati” e restituirli ad una conoscenza e ad una fruizione consapevole che ne possa rappresentare anche un’identità condivisa e rivalorizzata.
La prima giornata, curata da Patrizia Mania, e sottotitolata “La memoria e la sua cancellazione nelle pratiche artistiche contemporanee” vedrà la partecipazione di: Simonetta Lux (Università “La Sapienza” di Roma), Elisabetta Cristallini (Università della Tuscia), Giuliana Altea (Università di Sassari), Daniela Voso (dottoranda Università della Tuscia), Marco Trulli/Claudio Zecchi (curatori Cantieri d’arte-Viterbo), Stefano Chiodi (Università di Roma Tre), Ulderico Santamaria (Università della Tuscia), Maria Giovanna Tumino (specializzando Università della Tuscia), Marcello Carriero (Università di Tor Vergata), Emiliano Dante (Università de L’Aquila), Veronica Di Orio (Dot toranda Università “La Sapienza” di Roma), Alessandra Troncone (Dottoranda Università “La Sapienza” di Roma).
La seconda giornata, curata da Maria Ida Catalano e sottotitolata “Modi e percorsi della trasmissione nel Novecento” vedrà la partecipazione di: Maria Andaloro (Università della Tuscia), Orietta Rossi Pinelli (Università della Tuscia), Elena Pontiggia (Accademia di Belle Arti di Brera), Stefania Zuliani (Università di Salerno), Maria Teresa Marsilia (Università della Tuscia), Gabriella Prisco (Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro), Umberto Bile (Soprintendenza speciale per il P.S.A.E e per il Polo Museale di Napoli), Silvia Cecchini (Università della Tuscia), Simona Rinaldi (Università della Tuscia), Fiora Bellini / Marco Cardinali / Beatrice De Ruggieri (Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Emmebi diagnostica artistica s.r.l. Università La Sapienza di Roma), Giovanna Martellotti (C.B.C. Conservazione Beni Culturali), Angela Cerasuolo (Soprintendenza Speciale per il P.S.A.E. e per il Polo Museale di Napoli), Francesca Valentini (Dottore di ricerca Università di Roma Tre).
Nel corso del convegno si succederanno interventi volti ad indagare la presenza e il ruolo della memoria in alcune opere d’arte contemporanea e nella poetica di diversi artisti. Saranno quindi affrontate problematiche inerenti la critica e la cultura del restauro, oltre ad aspetti connessi alla valorizzazione e alla trasmissione delle opere d’ arte. Uno sguardo particolare verrà riservato ad alcuni luoghi della memoria del territorio viterbese, come l’ex chiesa di San Giovanni Battista degli Almadiani, come spunti per avviare ulteriori studi specifici che possano far luce su frammenti di storia “dimenticati” e restituirli ad una conoscenza e ad una fruizione consapevole che ne possa rappresentare anche un’identità condivisa e rivalorizzata.
La prima giornata, curata da Patrizia Mania, e sottotitolata “La memoria e la sua cancellazione nelle pratiche artistiche contemporanee” vedrà la partecipazione di: Simonetta Lux (Università “La Sapienza” di Roma), Elisabetta Cristallini (Università della Tuscia), Giuliana Altea (Università di Sassari), Daniela Voso (dottoranda Università della Tuscia), Marco Trulli/Claudio Zecchi (curatori Cantieri d’arte-Viterbo), Stefano Chiodi (Università di Roma Tre), Ulderico Santamaria (Università della Tuscia), Maria Giovanna Tumino (specializzando Università della Tuscia), Marcello Carriero (Università di Tor Vergata), Emiliano Dante (Università de L’Aquila), Veronica Di Orio (Dot toranda Università “La Sapienza” di Roma), Alessandra Troncone (Dottoranda Università “La Sapienza” di Roma).
La seconda giornata, curata da Maria Ida Catalano e sottotitolata “Modi e percorsi della trasmissione nel Novecento” vedrà la partecipazione di: Maria Andaloro (Università della Tuscia), Orietta Rossi Pinelli (Università della Tuscia), Elena Pontiggia (Accademia di Belle Arti di Brera), Stefania Zuliani (Università di Salerno), Maria Teresa Marsilia (Università della Tuscia), Gabriella Prisco (Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro), Umberto Bile (Soprintendenza speciale per il P.S.A.E e per il Polo Museale di Napoli), Silvia Cecchini (Università della Tuscia), Simona Rinaldi (Università della Tuscia), Fiora Bellini / Marco Cardinali / Beatrice De Ruggieri (Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Emmebi diagnostica artistica s.r.l. Università La Sapienza di Roma), Giovanna Martellotti (C.B.C. Conservazione Beni Culturali), Angela Cerasuolo (Soprintendenza Speciale per il P.S.A.E. e per il Polo Museale di Napoli), Francesca Valentini (Dottore di ricerca Università di Roma Tre).
01
luglio 2009
Arte e memoria dell’arte
Dal primo al 02 luglio 2009
incontro - conferenza
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA
Viterbo, Via Santa Maria Di Gradi, 4, (Viterbo)
Viterbo, Via Santa Maria Di Gradi, 4, (Viterbo)
Curatore