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Arte e Terrore
Proseguono gli incontri aperti al pubblico organizzati da Fondazione Prada e Università Vita-Salute San Raffaele, iniziati con il convegno “La filosofia di fronte alla storia: ripensando l’11 settembre”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Proseguono gli incontri aperti al pubblico organizzati da Fondazione Prada
e Università Vita-Salute San Raffaele, iniziati con il convegno “La
filosofia di fronte alla storia: ripensando l’11 settembre”, tenutosi a
Milano nel 2005.
Al rapporto tra Arte e Terrore è dedicato l’incontro che si terrà alla
Fondazione Prada martedì 6 dicembre, ore 18. Su questo tema si
confronteranno Germano Celant, Direttore Artistico della Fondazione Prada,
Massimo Cacciari, Professore Ordinario di Estetica presso la Facoltà di
Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, Massimo Donà,
Professore Ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia
dell’Università Vita-Salute San Raffaele e l’artista americano Tom Sachs,
che indaga nelle sue opere il rapporto tra l’imperialismo del consumo e
quello del terrore.
Il termine terrore accomuna la paura che scuote per un evento che si
manifesta in maniera imprevedibile e lo spaesamento indotto dalla
consapevolezza di affrontare cose ignote, strade non percorse. Porta in sè
il duplice significato di “tremare, scuotere” e di “volgersi, rivolgersi”,
il mutare direzione e sguardo per allontanarsi da ciò che ha interrotto
l’orientamento consapevole della nostra volontà.
Il rapporto tra Arte e Terrore è ontologico: se solo alcune opere sono
concepite con l’intento di suscitare spavento nel fruitore, altre tendono a
sovvertire l’ordine secondo cui avevamo fino a quel punto disposto la
nostra esistenza.
Ma la relazione tra Arte e Terrore è ormai anche politica: il terrore
rivoluzionario è arma fondamentale del Politico contemporaneo ed è
attraverso la capacità di dare morte inutilmente e al di fuori della
razionalità, di affermare l’assoluta libertà da ogni schema logico, che
l’agire politico ha “incantato” il fare artistico contemporaneo, che in
questo vede rappresentata la propria autocoscienza.
Il rapporto tra Arte e Terrore esprime nelle nostre società l’idea-limite
del fare politica e si lega alle forme che in questa epoca assume il
“tremendo” del fare artistico.
e Università Vita-Salute San Raffaele, iniziati con il convegno “La
filosofia di fronte alla storia: ripensando l’11 settembre”, tenutosi a
Milano nel 2005.
Al rapporto tra Arte e Terrore è dedicato l’incontro che si terrà alla
Fondazione Prada martedì 6 dicembre, ore 18. Su questo tema si
confronteranno Germano Celant, Direttore Artistico della Fondazione Prada,
Massimo Cacciari, Professore Ordinario di Estetica presso la Facoltà di
Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, Massimo Donà,
Professore Ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia
dell’Università Vita-Salute San Raffaele e l’artista americano Tom Sachs,
che indaga nelle sue opere il rapporto tra l’imperialismo del consumo e
quello del terrore.
Il termine terrore accomuna la paura che scuote per un evento che si
manifesta in maniera imprevedibile e lo spaesamento indotto dalla
consapevolezza di affrontare cose ignote, strade non percorse. Porta in sè
il duplice significato di “tremare, scuotere” e di “volgersi, rivolgersi”,
il mutare direzione e sguardo per allontanarsi da ciò che ha interrotto
l’orientamento consapevole della nostra volontà.
Il rapporto tra Arte e Terrore è ontologico: se solo alcune opere sono
concepite con l’intento di suscitare spavento nel fruitore, altre tendono a
sovvertire l’ordine secondo cui avevamo fino a quel punto disposto la
nostra esistenza.
Ma la relazione tra Arte e Terrore è ormai anche politica: il terrore
rivoluzionario è arma fondamentale del Politico contemporaneo ed è
attraverso la capacità di dare morte inutilmente e al di fuori della
razionalità, di affermare l’assoluta libertà da ogni schema logico, che
l’agire politico ha “incantato” il fare artistico contemporaneo, che in
questo vede rappresentata la propria autocoscienza.
Il rapporto tra Arte e Terrore esprime nelle nostre società l’idea-limite
del fare politica e si lega alle forme che in questa epoca assume il
“tremendo” del fare artistico.
06
dicembre 2005
Arte e Terrore
06 dicembre 2005
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE PRADA
Milano, Via Antonio Fogazzaro, 36, (Milano)
Milano, Via Antonio Fogazzaro, 36, (Milano)
Vernissage
6 Dicembre 2005, ore 18