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Arte e Video
Takeawaygallery presenta presso il wine-bar Camponeschi, nell’ambito degli appuntamenti di Electronicartcafè_Aperitivo d’Arte a cura di Umberto Scrocca e Achille Bonito Oliva, una mini-rassegna di video d’artista, quattro proiezioni della durata totale di 15 minuti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ARTE E VIDEO: Luigi Mulas Debois, Claudia Quintieri, Agnese Ricchi, Sergio Tumminello
A cura di Takeawaygallery
Giovedì 9 febbraio Takeawaygallery presenta presso il wine-bar Camponeschi, nell’ambito degli
appuntamenti di Electronicartcafè_Aperitivo d’Arte a cura di Umberto Scrocca e Achille Bonito Oliva,
una mini-rassegna di video d’artista, quattro proiezioni della durata totale di 15 minuti. Si vuole proporre
un approccio multilaterale all’immagine in movimento, come mezzo di espressione duttile e flessibile;
un confronto sulle possibilità di sperimentazione che lo strumento offre, accostando opere di artisti che
provengono da ambiti e ricerca diversi: ad eccezione di Claudia Quintieri, che lavora esclusivamente con il
video, gli altri infatti usano la visione elettronica per allargare il loro campo di indagine, rimanendo legati
a linguaggi più tradizionali, Luigi Mulas Debois al disegno e al fashion design, Agnese Ricchi all’assemblage
pittorico, Sergio Tumminello alla scultura. L’iniziativa mira, inoltre, a presentare il video quale codice
peculiare dell’arte, ma ancora di difficile fruizione per la maggior parte dei “non addetti ai lavori”,
soprattutto in Italia, approfittando di un ambiente informale come quello di un wine-bar frequentato da un
pubblico eterogeneo per allargare il dibattito sul mezzo ed ampliarne le capacità di ricezione.
Luigi Mulas Debois interviene con il video “Mi casa”, del 2009. Un uomo con una torcia si introduce
furtivamente dentro una abitazione… Il luogo è un susseguirsi di oggetti che non rivelano nulla della
presenza umana. Poi il furto, una borsa a forma di casa, e gli inquilini che ne chiedono la restituzione.
Giocando sul cortocircuito tra parole, cose e possesso, Mulas traduce in immagine le teorie di Baudrillard
del trionfo degli oggetti sui soggetti, e lo stato di inerzia e stordimento la cui proliferazione esponenziale
crea.
Claudia Quintieri propone “Venere Metropolitana”, già presentata in altre sedi, tra cui il Museo
Laboratorio de L’Università La Sapienza di Roma e la Galleria ArtMbassy di Berlino. Partendo da una
performance da lei ideata in cui si è avvalsa dell’interpretazione di Paolo Angelosanto, travestito da Venere
secondo l’iconografia del Botticelli - Il performer si trovava di fronte alla fermata della metropolitana di
piazzale Flaminio a Roma - l’artista si interroga sul piacere estetico e concettuale nell’arte contemporanea,
che spesso sembra aver tralasciato la pulsione al bello, e sulla sua difficoltà di comprensione da parte della
maggioranza della gente.
Il lavoro di Agnese Ricchi segue di due anni la sua prima esperienza nel campo della videoarte, con "La
Coda dell'Universo", in collaborazione con Simone Catania. “Il Minotauro” (2011), presentato in anteprima
negli spazi di Camponeschi, è tratto dalla performance omonima realizzata nella rassegna “24x24” a cura
di Takeawaygallery ed Opera Unica: una azione solitaria sul tema mitologico del labirinto, in cui l’artista/
minotauro, reclusa tra le mura strette e lunghe della galleria, ritaglia ed installa frammenti grafico-pittorici
disegnati da bambini.
L’opera di Sergio Tumminello, una videoinstallazione dal ciclo “Paturnio”, verrà proposta anche in una
sede distaccata, la Galleria Opera Unica in via della Reginella, dove la presenza di due sculture in marmo,
realizzate di recente in un soggiorno dell’artista a Pietrasanta, daranno vita e corpo alle proiezioni sul fondo
dello spazio. La ricerca di una regola “classica”, l’archetipo, l’infinito, l’influsso immaginario che condiziona
l’artista sono le tematiche affrontate da Tumminello in tutta la serie, i cui i protagonisti, un omino a forma
di stella ed un pianeta fantastico, si incontrano e scontrano nel buio sconfinato dell’ universo.
Info: giovedì 9 febbraio 2012 dalle ore 20.30 a tarda sera
Camponeschi, P.zza Farnese 50, Roma - tel: 066874927
A cura di Takeawaygallery
Giovedì 9 febbraio Takeawaygallery presenta presso il wine-bar Camponeschi, nell’ambito degli
appuntamenti di Electronicartcafè_Aperitivo d’Arte a cura di Umberto Scrocca e Achille Bonito Oliva,
una mini-rassegna di video d’artista, quattro proiezioni della durata totale di 15 minuti. Si vuole proporre
un approccio multilaterale all’immagine in movimento, come mezzo di espressione duttile e flessibile;
un confronto sulle possibilità di sperimentazione che lo strumento offre, accostando opere di artisti che
provengono da ambiti e ricerca diversi: ad eccezione di Claudia Quintieri, che lavora esclusivamente con il
video, gli altri infatti usano la visione elettronica per allargare il loro campo di indagine, rimanendo legati
a linguaggi più tradizionali, Luigi Mulas Debois al disegno e al fashion design, Agnese Ricchi all’assemblage
pittorico, Sergio Tumminello alla scultura. L’iniziativa mira, inoltre, a presentare il video quale codice
peculiare dell’arte, ma ancora di difficile fruizione per la maggior parte dei “non addetti ai lavori”,
soprattutto in Italia, approfittando di un ambiente informale come quello di un wine-bar frequentato da un
pubblico eterogeneo per allargare il dibattito sul mezzo ed ampliarne le capacità di ricezione.
Luigi Mulas Debois interviene con il video “Mi casa”, del 2009. Un uomo con una torcia si introduce
furtivamente dentro una abitazione… Il luogo è un susseguirsi di oggetti che non rivelano nulla della
presenza umana. Poi il furto, una borsa a forma di casa, e gli inquilini che ne chiedono la restituzione.
Giocando sul cortocircuito tra parole, cose e possesso, Mulas traduce in immagine le teorie di Baudrillard
del trionfo degli oggetti sui soggetti, e lo stato di inerzia e stordimento la cui proliferazione esponenziale
crea.
Claudia Quintieri propone “Venere Metropolitana”, già presentata in altre sedi, tra cui il Museo
Laboratorio de L’Università La Sapienza di Roma e la Galleria ArtMbassy di Berlino. Partendo da una
performance da lei ideata in cui si è avvalsa dell’interpretazione di Paolo Angelosanto, travestito da Venere
secondo l’iconografia del Botticelli - Il performer si trovava di fronte alla fermata della metropolitana di
piazzale Flaminio a Roma - l’artista si interroga sul piacere estetico e concettuale nell’arte contemporanea,
che spesso sembra aver tralasciato la pulsione al bello, e sulla sua difficoltà di comprensione da parte della
maggioranza della gente.
Il lavoro di Agnese Ricchi segue di due anni la sua prima esperienza nel campo della videoarte, con "La
Coda dell'Universo", in collaborazione con Simone Catania. “Il Minotauro” (2011), presentato in anteprima
negli spazi di Camponeschi, è tratto dalla performance omonima realizzata nella rassegna “24x24” a cura
di Takeawaygallery ed Opera Unica: una azione solitaria sul tema mitologico del labirinto, in cui l’artista/
minotauro, reclusa tra le mura strette e lunghe della galleria, ritaglia ed installa frammenti grafico-pittorici
disegnati da bambini.
L’opera di Sergio Tumminello, una videoinstallazione dal ciclo “Paturnio”, verrà proposta anche in una
sede distaccata, la Galleria Opera Unica in via della Reginella, dove la presenza di due sculture in marmo,
realizzate di recente in un soggiorno dell’artista a Pietrasanta, daranno vita e corpo alle proiezioni sul fondo
dello spazio. La ricerca di una regola “classica”, l’archetipo, l’infinito, l’influsso immaginario che condiziona
l’artista sono le tematiche affrontate da Tumminello in tutta la serie, i cui i protagonisti, un omino a forma
di stella ed un pianeta fantastico, si incontrano e scontrano nel buio sconfinato dell’ universo.
Info: giovedì 9 febbraio 2012 dalle ore 20.30 a tarda sera
Camponeschi, P.zza Farnese 50, Roma - tel: 066874927
09
febbraio 2012
Arte e Video
09 febbraio 2012
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
WINE BAR CAMPONESCHI
Roma, Piazza Farnese, (ROMA)
Roma, Piazza Farnese, (ROMA)
Vernissage
9 Febbraio 2012, ore 20.30
Autore