Primo Conti era un buon fumatore. Come un personaggio sveviano aveva fatto del fumo un piccolo rito quotidiano. L’artista era solito estrarre il cartoncino rigido contenuto nei pacchetti di sigarette Macedonia e Principe di Piemonte e utilizzarlo come supporto per disegni che niente hanno d’improvvisato, ma appaiono al contrario ponderati e finiti in ogni loro parte.
La mostra, curata da Stefano De Rosa, seleziona e presenta al pubblico 120 disegni eseguiti su carta da sigaretta. Le opere sono indicative di passaggi essenziali nell’evoluzione stilistica del maestro. Alcuni disegni mostrano il prolungamento di un impianto futurista; altri contengono l’indicazione di idee che l’artista utilizzerà nei cicli decorativi degli anni Trenta e Quaranta. La mostra sarà corredata da un catalogo con la riproduzione di tutte le opere esposte