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Arte in Italia dopo la fotografia 1850 – 2000
Seguendo le vicende dell’arte italiana dal 1850 ad oggi, il percorso espositivo della mostra si snoda tra i più significativi momenti storico-artistici e storico-fotografici valorizzando artisti e opere presenti prevalentemente nelle collezioni della Galleria nazionale d’arte moderna
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arte in Italia dopo la fotografia 1850 – 2000
a cura di Maria Antonella Fusco e Maria Vittoria Marini Clarelli
20 DICEMBRE 2011
PREVIEW STAMPA ORE 11.00
INAUGURAZIONE ORE 18.30
L’esposizione Arte in Italia dopo la fotografia 1850 – 2000 a cura di Maria Antonella Fusco e
Maria Vittoria Marini Clarelli sarà presentata alla Galleria nazionale d’arte moderna dal 21
dicembre 2011 al 4 marzo 2012.
La mostra si svolge in collaborazione con l'Istituto Nazionale per la Grafica e propone un
percorso che inizia con gli albori e le prime relazioni tra fotografia e pittura.
L’interesse per la fotografia, e per la sua relazione con le altre arti più in generale, ha prodotto negli
ultimi anni molti studi, pubblicazioni, esposizioni, che hanno messo in evidenza personalità ed
eventi connessi con la situazione europea e non solo nazionale. Si tratta quindi di un racconto per
immagini del rapporto tra artisti e fotografi, attraverso la scelta di materiali significativi di autori
italiani conservati prevalentemente nelle collezioni dei due Istituti.
L’esposizione si articola in sette sezioni, a partire dalle origini, quando la fotografia è
principalmente ‘sostegno’ per la pittura, utilizzata sia come modello e strumento del lavoro
pittorico, sia come veicolo di diffusione della produzione artistica, nonché al primo tentativo di
autonomia attraverso una ricerca nell’ambito del paesaggio, che si svolge parallelamente a quella
pittorica, laddove è proprio la qualità dello sguardo dell’artista che, anche in funzione dei modelli
fotografici, muta intensità e sensibilità.
In seguito a questa fase delle origini e in coincidenza dell’evoluzione tecnica della fotografia,
vengono introdotte nuove problematiche culturali con l’avanzamento degli aspetti commerciali a
scapito di quelli artistici, ma anche, con la sua affermazione, della consapevolezza della sua
importanza nel campo del vero e del vero della visione.
A cavallo dei secoli XIX e XX la fotografia, che giunge a confrontarsi con gli altri linguaggi
artistici, spingendosi con il ‘pittorialismo’, sul piano della creatività e delle tensioni individuali e
simboliche, è ormai un mezzo dal quale tutta la cultura artistica non può più prescindere. Usata
anche per una migliore presa di contatto con le problematiche sociali dell’Italia di quegli anni, essa
arriva a partecipare alla crisi che colpisce tutte le espressioni figurative fino alla rottura futurista.
Sarà proprio quest’ultima che nell’ambito di una sperimentazione espressiva, si allontana dal
verismo ottocentesco e prepara l’arte moderna.
Durante il primo decennio del XX secolo, e poi negli anni tra le due guerre, la fotografia esalta la
propria ricerca di indipendenza sia del dato naturalistico sia dalle convenzioni visive partecipando a
tutta la sperimentazione, anche a quella astratta.
Si arriva così al totale riconoscimento dell’invenzione e dell’originalità come momenti propri
dell’iter fotografico, della sua autonomia e della natura estetica delle sue immagini. Anche la natura
meccanica del mezzo e la sua iper-oggettività può essere assunta ormai come scelta individuale
dell’artista per la proposta e la realizzazione delle proprie opere.
Seguendo così le vicende dell’arte italiana dal 1850 ad oggi, il percorso espositivo della mostra
si snoda tra i più significativi momenti storico-artistici e storico-fotografici valorizzando
artisti e opere presenti prevalentemente nelle collezioni della Galleria nazionale d’arte
moderna.
L’esposizione si articola nelle seguenti sezioni:
Gli esordi: la fotografia come “sostegno” della pittura e primi passi verso una “inedita
particolarità linguistica” (1850-1880); “…allora non d’altro si consigliava che della fotografia”.
Artisti e accademie alla prova della fotografia (1850-1880); Tecnica o arte? La fotografia al
crocevia del secolo; Il valore della luce. Alle origini del contemporaneo; Il Pittorialismo, dal 1889
agli anni venti e oltre - La rottura futurista: il Fotodinamismo; Il modernismo. Ricerche formali e
sperimentazioni tra classicismo e astrazione (1920-1950); Con la fotografia. Opere dalle collezioni
dal 1960 al 2000.
Le sette sezioni sono a cura di Francesca Bonetti, Rita Camerlingo, Stefania Frezzotti, Marina
Miraglia, Angelandreina Rorro.
Informazioni tecniche
Titolo
Arte in Italia dopo la fotografia 1850 – 2000
a cura di Maria Antonella Fusco e Maria Vittoria Marini Clarelli
Date di apertura al pubblico
Sede
21 dicembre 2011 - 4 marzo 2012
Galleria nazionale d’arte moderna
Viale delle Belle Arti 131, Roma
Ingresso per disabili: via Gramsci 73
Orari di apertura
Biglietti
martedì - domenica dalle 8.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.45)
Chiusura il lunedì
Intero 10 euro, ridotto 8 euro
Ridotto per i cittadini Ue fra i 18 e 25 anni
Gratuità per i cittadini Ue sotto i 18 e over 65 anni
Ai visitatori di Stati extra Ue si applicano la gratuità a
condizione di reciprocità
Informazioni
Catalogo
tel. 06 32298221
www.gnam.beniculturali.it
Electa
Organizzazione e produzione
Ufficio stampa GNAM
Maria Mercede Ligozzi
06 32298212
mariamercede.ligozzi@beniculturali.it
Laura Campanelli, Serena Marincolo
06 32298328
s-uffstampa@beniculturali.it
Electa per la Gnam
Gabriella Gatto
tel. 06 47 497 462
press.electamusei@mondadori.it
a cura di Maria Antonella Fusco e Maria Vittoria Marini Clarelli
20 DICEMBRE 2011
PREVIEW STAMPA ORE 11.00
INAUGURAZIONE ORE 18.30
L’esposizione Arte in Italia dopo la fotografia 1850 – 2000 a cura di Maria Antonella Fusco e
Maria Vittoria Marini Clarelli sarà presentata alla Galleria nazionale d’arte moderna dal 21
dicembre 2011 al 4 marzo 2012.
La mostra si svolge in collaborazione con l'Istituto Nazionale per la Grafica e propone un
percorso che inizia con gli albori e le prime relazioni tra fotografia e pittura.
L’interesse per la fotografia, e per la sua relazione con le altre arti più in generale, ha prodotto negli
ultimi anni molti studi, pubblicazioni, esposizioni, che hanno messo in evidenza personalità ed
eventi connessi con la situazione europea e non solo nazionale. Si tratta quindi di un racconto per
immagini del rapporto tra artisti e fotografi, attraverso la scelta di materiali significativi di autori
italiani conservati prevalentemente nelle collezioni dei due Istituti.
L’esposizione si articola in sette sezioni, a partire dalle origini, quando la fotografia è
principalmente ‘sostegno’ per la pittura, utilizzata sia come modello e strumento del lavoro
pittorico, sia come veicolo di diffusione della produzione artistica, nonché al primo tentativo di
autonomia attraverso una ricerca nell’ambito del paesaggio, che si svolge parallelamente a quella
pittorica, laddove è proprio la qualità dello sguardo dell’artista che, anche in funzione dei modelli
fotografici, muta intensità e sensibilità.
In seguito a questa fase delle origini e in coincidenza dell’evoluzione tecnica della fotografia,
vengono introdotte nuove problematiche culturali con l’avanzamento degli aspetti commerciali a
scapito di quelli artistici, ma anche, con la sua affermazione, della consapevolezza della sua
importanza nel campo del vero e del vero della visione.
A cavallo dei secoli XIX e XX la fotografia, che giunge a confrontarsi con gli altri linguaggi
artistici, spingendosi con il ‘pittorialismo’, sul piano della creatività e delle tensioni individuali e
simboliche, è ormai un mezzo dal quale tutta la cultura artistica non può più prescindere. Usata
anche per una migliore presa di contatto con le problematiche sociali dell’Italia di quegli anni, essa
arriva a partecipare alla crisi che colpisce tutte le espressioni figurative fino alla rottura futurista.
Sarà proprio quest’ultima che nell’ambito di una sperimentazione espressiva, si allontana dal
verismo ottocentesco e prepara l’arte moderna.
Durante il primo decennio del XX secolo, e poi negli anni tra le due guerre, la fotografia esalta la
propria ricerca di indipendenza sia del dato naturalistico sia dalle convenzioni visive partecipando a
tutta la sperimentazione, anche a quella astratta.
Si arriva così al totale riconoscimento dell’invenzione e dell’originalità come momenti propri
dell’iter fotografico, della sua autonomia e della natura estetica delle sue immagini. Anche la natura
meccanica del mezzo e la sua iper-oggettività può essere assunta ormai come scelta individuale
dell’artista per la proposta e la realizzazione delle proprie opere.
Seguendo così le vicende dell’arte italiana dal 1850 ad oggi, il percorso espositivo della mostra
si snoda tra i più significativi momenti storico-artistici e storico-fotografici valorizzando
artisti e opere presenti prevalentemente nelle collezioni della Galleria nazionale d’arte
moderna.
L’esposizione si articola nelle seguenti sezioni:
Gli esordi: la fotografia come “sostegno” della pittura e primi passi verso una “inedita
particolarità linguistica” (1850-1880); “…allora non d’altro si consigliava che della fotografia”.
Artisti e accademie alla prova della fotografia (1850-1880); Tecnica o arte? La fotografia al
crocevia del secolo; Il valore della luce. Alle origini del contemporaneo; Il Pittorialismo, dal 1889
agli anni venti e oltre - La rottura futurista: il Fotodinamismo; Il modernismo. Ricerche formali e
sperimentazioni tra classicismo e astrazione (1920-1950); Con la fotografia. Opere dalle collezioni
dal 1960 al 2000.
Le sette sezioni sono a cura di Francesca Bonetti, Rita Camerlingo, Stefania Frezzotti, Marina
Miraglia, Angelandreina Rorro.
Informazioni tecniche
Titolo
Arte in Italia dopo la fotografia 1850 – 2000
a cura di Maria Antonella Fusco e Maria Vittoria Marini Clarelli
Date di apertura al pubblico
Sede
21 dicembre 2011 - 4 marzo 2012
Galleria nazionale d’arte moderna
Viale delle Belle Arti 131, Roma
Ingresso per disabili: via Gramsci 73
Orari di apertura
Biglietti
martedì - domenica dalle 8.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.45)
Chiusura il lunedì
Intero 10 euro, ridotto 8 euro
Ridotto per i cittadini Ue fra i 18 e 25 anni
Gratuità per i cittadini Ue sotto i 18 e over 65 anni
Ai visitatori di Stati extra Ue si applicano la gratuità a
condizione di reciprocità
Informazioni
Catalogo
tel. 06 32298221
www.gnam.beniculturali.it
Electa
Organizzazione e produzione
Ufficio stampa GNAM
Maria Mercede Ligozzi
06 32298212
mariamercede.ligozzi@beniculturali.it
Laura Campanelli, Serena Marincolo
06 32298328
s-uffstampa@beniculturali.it
Electa per la Gnam
Gabriella Gatto
tel. 06 47 497 462
press.electamusei@mondadori.it
20
dicembre 2011
Arte in Italia dopo la fotografia 1850 – 2000
Dal 20 dicembre 2011 al 04 marzo 2012
fotografia
arte moderna e contemporanea
arte moderna e contemporanea
Location
Biglietti
Intero 10 euro, ridotto 8 euro
Orario di apertura
martedì - domenica dalle 8.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude alle 18.45) Chiusura il lunedì
Vernissage
20 Dicembre 2011, ore 18.30
Editore
ELECTA
Curatore