L’evento di apertura, Arte in Loco, è stato realizzato e progettato come un evento in cui le arti visive debordando dallo spazio a loro consustanziale ed istituzionalizzato invadendo la strada, fino ad essere invitate ad entrare nelle singole abitazioni. Nato e pensato per questo specifico luogo, il progetto è cresciuto nella contiguità e quotidianità che dall’apertura della galleria d’arte ha avvicinato gli abitanti del multietnico quartiere alle attività dello spazio espositivo. Le opere debordano dallo spazio espositivo istituzionale della Galleria d’arte per invadere la strada ed essere invitate ad entrare e lasciare il proprio segno nelle case aperte, riempiendone lo spazio e proiettandone il quotidiano al di fuori , filo conduttore e quinta espositiva, la quotidianità domestica, dei suoi riti privati che diventa opera e luogo delle stesse. Nel luogo si fermano gli interventi degli artisti invitati in una teoria di installazioni, proiezioni, dipinti, sculture, opere video, fotografie. Un percorso che prende il via dal sipario che chiude e rimanda alle quinte di un teatro, di uno spazio altro, non più la strada vissuta giornalmente, luogo di traffico e di auto.

Giovanna Tumino