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Arte in scena
Pittori russi per il teatro, il balletto, il circo, il cinema 1900-1940
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il prossimo 18 novembre la Capitani Art Gallery inaugurerà “Arte in scena”, mostra dedicata alla produzione di artisti russi delle avanguardie per il teatro, il balletto, il cinema, il circo nella prima metà del secolo scorso.
Secondo il grande slavista Vittorio Strada il XX secolo è, per la cultura russa, il secolo “teatrale” per eccellenza: il periodo in cui, cioè, il teatro diviene il centro della produzione culturale. Nella stessa epoca, attorno agli anni ’10, le avanguardie pittoriche (cubismo, futurismo, suprematismo, costruttivismo) scoprono lo spettacolo (teatro e balletto, cinema, anche il circo) come medium ideale per l’espressione della propria poetica. Da questo “corto circuito” nacquero collaborazioni e iniziative di grande interesse e significato, destinate a lasciare un segno duraturo: basti pensare all’attività del Teatro d’Arte di Mosca, fondato e diretto da Stanislavsky, o a quella di tanti teatri privati e sperimentali . O, ancora, alla straordinaria esperienza dei “Ballets Russes” di Sergej Diaghilev, perfetta fusione tra le istanze dell’arte popolare russa e quelle della cultura europea “alta”, di cui quest’anno ricorre il centenario. Fu proprio la grande stagione dei “Ballets Russes”, cui parteciparono pittori come Alexandr Benois e Leon Bakst, ad aprire la strada allo sperimentalismo delle avanguardie, che fornirono un contributo fondamentale all’arte teatrale di quegli anni, creando scenografie e costumi di cui rimangono i preziosi bozzetti.
“Arte in scena” raccoglie appunto un centinaio di progetti di scenografie e costumi, opera di importanti artisti russi fra il 1900 e il 1940. L’esposizione comprende tra l’altro opere di Larionov, Kalmakov, Annenkov, Bogomazov, Siniakova Urecina, Tcheko-Potoka, Lansere, Goncharova, Meller, Exter: esempi significativi dello straordinario, innovativo dialogo fra teatro e arti visive instaurato in Russia nella prima metà del secolo sorso.
Secondo il grande slavista Vittorio Strada il XX secolo è, per la cultura russa, il secolo “teatrale” per eccellenza: il periodo in cui, cioè, il teatro diviene il centro della produzione culturale. Nella stessa epoca, attorno agli anni ’10, le avanguardie pittoriche (cubismo, futurismo, suprematismo, costruttivismo) scoprono lo spettacolo (teatro e balletto, cinema, anche il circo) come medium ideale per l’espressione della propria poetica. Da questo “corto circuito” nacquero collaborazioni e iniziative di grande interesse e significato, destinate a lasciare un segno duraturo: basti pensare all’attività del Teatro d’Arte di Mosca, fondato e diretto da Stanislavsky, o a quella di tanti teatri privati e sperimentali . O, ancora, alla straordinaria esperienza dei “Ballets Russes” di Sergej Diaghilev, perfetta fusione tra le istanze dell’arte popolare russa e quelle della cultura europea “alta”, di cui quest’anno ricorre il centenario. Fu proprio la grande stagione dei “Ballets Russes”, cui parteciparono pittori come Alexandr Benois e Leon Bakst, ad aprire la strada allo sperimentalismo delle avanguardie, che fornirono un contributo fondamentale all’arte teatrale di quegli anni, creando scenografie e costumi di cui rimangono i preziosi bozzetti.
“Arte in scena” raccoglie appunto un centinaio di progetti di scenografie e costumi, opera di importanti artisti russi fra il 1900 e il 1940. L’esposizione comprende tra l’altro opere di Larionov, Kalmakov, Annenkov, Bogomazov, Siniakova Urecina, Tcheko-Potoka, Lansere, Goncharova, Meller, Exter: esempi significativi dello straordinario, innovativo dialogo fra teatro e arti visive instaurato in Russia nella prima metà del secolo sorso.
18
novembre 2009
Arte in scena
Dal 18 novembre al 18 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE CAPITANI
Milano, Via Alessandro Manzoni, 45, (Milano)
Milano, Via Alessandro Manzoni, 45, (Milano)
Orario di apertura
lun - sab dalle 10 alle 19 orario continuato
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