ARTE - JEUNESSE è la mostra di arte contemporanea che Istituto Francese di Firenze e Biagiotti Progetto Arte organizzano dal 22 aprile al 14 luglio 2004 nelle sale dell’Istituto Francese di piazza Ognissanti. La mostra accoglierà opere e installazioni di artisti provenienti da Francia, Italia, Svizzera e Stati Uniti, che hanno già all’attivo esperienze internazionali e che intendono confrontarsi con i vari linguaggi dell’espressione contemporanea. In questo senso la JEUNESSE sta ad intendere la freschezza del messaggio e delle forme utilizzate. Tra gli artisti presenti - tutti segnalatisi per un forte uso del colore e per l’incisività della propria opera – segnaliamo Sissi, una delle conferme dell’arte italiana, vincitrice del Premio Furla per l’Arte 2002; Sergia Avveduti, le cui opere fondono fra loro elementi astratti, tracce di quotidianità e una rivisitazione personale dell’antico; Andrea Mastrovito, con i suoi ironici video, spesso parodie di film famosi, le sue tele create con bombolette spray, e una nuova serie di collage. Nico Vascellari si distingue per un uso della performance in cui una delle dominanti è l’indagine sul suono e durante l’inaugurazione si esibirà con la sua band, i With Love; Marco Samoré presenterà una dei suoi ultimi lavori come al solito legati all’immaginario quotidiano e collettivo; Sandra Tomboloni, conosciuta per le sue sculture in pongo presenta un’installazione ispirata al mondo del teatro. La Tomboloni è attualmente a New York per una residency presso l' Hudson Valley Center for Contemporary Art di Peekskill che si concluderà con una mostra personale in giugno. Per quanto riguarda le presenze straniere l’Istituto Francese ospiterà l’americano Andrew Sendor, le francesi Nathalie Van Doxell e Veronique July, e la svizzera Nathalie Rebholz. La fotografa e videomaker Nathalie Van Doxell ha fatto la sua prima apparizione in Italia nel 1995 come pensionnaire all’Accademia di Francia di Villa Medici, Roma, mentre per Veronique July, anche lei fotografa, Art-Jeneusse è la prima mostra italiana. Nathalie Rebholz torna a Firenze esattamente un anno dopo la collettiva De l’autre côté des Alpes, svoltasi negli spazi della galleria Biagiotti, con una serie di lavori ispirati all’immaginario mitologico.