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Arte: – L’emozione sono Io
Mostra d’arte contemporanea
Comunicato stampa
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La contemplazione della realtà che ci circonda, se ampia e presente all’attimo, può dare chiarezza sulla
complessità del mondo. Si aprono così al nostro conoscere, inaspettate sorprese... a volte anche la scoperta
di emozioni ed interrogativi inquietanti. Se la pittura di Mondelli con la sua raffinata bravura, comunica in
modo autentico il volto di un’umanità di sofferenza lacerante, vuole ricordarci anche quanta crudeltà è in
grado di creare l’essere umano; non bastano gli sguardi negati, ad impedirci di guardarla negli occhi, è il
loro sguardo così profondo e nel contempo antico, che non possiamo non esserne turbati, il dolore non è mai
piacevole da vedere, ma tramite la profonda sensibilità del pittore, viene trasformata, non esibita
morbosamente, ma, come canto disperato di sentimento di vita, ripaga dall’impegno chi la guarda,
arricchisce l’anima oltre che la coscienza; c’è qualcosa di sacro nelle sue immagini, negli occhi di chi è
stremato dalla sofferenza, ma ha ancora una luce. La rigorosa e pulita composizione, la nitidezza del bianco
e del nero, l’essenzialità, fanno dell’umanità sfortunata e tragica un racconto visuale e iconico, solenne, di
grande potere evocativo. Su un piano emozionale diametralmente opposto, le opere di Claudio Vigna, con i
delicati e poetici acquerelli. Guido Vigna, con la solarità delle sue ceramiche. Michelangelo Tallone, con
l’antica tecnica del bucchero, risalente al VII A.C. già usata dagli Etruschi. Astrid Fremin, scultrice
internazionale, con opere in marmo e pietra. In ultimo Aimagal, con la tecnica astratta, fatta di linee, a
rappresentare i mille labirinti dell'anima, completano questo evento artistico. Il forte linguaggio espressivo
delle opere esposte, dove il visitatore attento può davvero per un momento percepire le mille sfaccettature
che convivono nell'animo umano; luci ed ombre, ogni opera è un piccolo/grande frammento di questa
identità, colori vibranti e non, ma anche sculture con spigoli, angoli o dolci forme arrotondate, sono ancora i
mezzi che possono riflettere come uno specchio il nostro carattere, denso di altrettante variegate sfumature.
Uno dei poteri più affascinanti dell’arte è svelare ciò che, pur essendo davanti ai nostri occhi, di fatto risulta
invisibile... le emozioni, in un mondo dove veniamo bombardati ogni giorno da messaggi effimeri, a volte
privi di significato, che atrofizzano sempre più la nostra percezione, l'arte permette a chiunque di entrare a
contatto con colori, forme e soggetti, rappresentati nelle opere, donando al visitatore l'acuta osservazione sul
mondo dell'artista, questa porta è sempre aperta per ognuno di noi.
"Luglio 2010 Antiche Scuderie, Piazza Montebello, 1 - Saluzzo Ingresso gratuito.
Apertura in concomitanza con gli eventi della rassegna Saluzzo Estate. Info: www.saluzzoestate.it
Arte: - L'emozione sono Io -
Aimagal - Astrid Fremin - Claudio Vigna
Guido Vigna - Michelangelo Tallone
Luca Mondelli
Bruna Aimaretto
complessità del mondo. Si aprono così al nostro conoscere, inaspettate sorprese... a volte anche la scoperta
di emozioni ed interrogativi inquietanti. Se la pittura di Mondelli con la sua raffinata bravura, comunica in
modo autentico il volto di un’umanità di sofferenza lacerante, vuole ricordarci anche quanta crudeltà è in
grado di creare l’essere umano; non bastano gli sguardi negati, ad impedirci di guardarla negli occhi, è il
loro sguardo così profondo e nel contempo antico, che non possiamo non esserne turbati, il dolore non è mai
piacevole da vedere, ma tramite la profonda sensibilità del pittore, viene trasformata, non esibita
morbosamente, ma, come canto disperato di sentimento di vita, ripaga dall’impegno chi la guarda,
arricchisce l’anima oltre che la coscienza; c’è qualcosa di sacro nelle sue immagini, negli occhi di chi è
stremato dalla sofferenza, ma ha ancora una luce. La rigorosa e pulita composizione, la nitidezza del bianco
e del nero, l’essenzialità, fanno dell’umanità sfortunata e tragica un racconto visuale e iconico, solenne, di
grande potere evocativo. Su un piano emozionale diametralmente opposto, le opere di Claudio Vigna, con i
delicati e poetici acquerelli. Guido Vigna, con la solarità delle sue ceramiche. Michelangelo Tallone, con
l’antica tecnica del bucchero, risalente al VII A.C. già usata dagli Etruschi. Astrid Fremin, scultrice
internazionale, con opere in marmo e pietra. In ultimo Aimagal, con la tecnica astratta, fatta di linee, a
rappresentare i mille labirinti dell'anima, completano questo evento artistico. Il forte linguaggio espressivo
delle opere esposte, dove il visitatore attento può davvero per un momento percepire le mille sfaccettature
che convivono nell'animo umano; luci ed ombre, ogni opera è un piccolo/grande frammento di questa
identità, colori vibranti e non, ma anche sculture con spigoli, angoli o dolci forme arrotondate, sono ancora i
mezzi che possono riflettere come uno specchio il nostro carattere, denso di altrettante variegate sfumature.
Uno dei poteri più affascinanti dell’arte è svelare ciò che, pur essendo davanti ai nostri occhi, di fatto risulta
invisibile... le emozioni, in un mondo dove veniamo bombardati ogni giorno da messaggi effimeri, a volte
privi di significato, che atrofizzano sempre più la nostra percezione, l'arte permette a chiunque di entrare a
contatto con colori, forme e soggetti, rappresentati nelle opere, donando al visitatore l'acuta osservazione sul
mondo dell'artista, questa porta è sempre aperta per ognuno di noi.
"Luglio 2010 Antiche Scuderie, Piazza Montebello, 1 - Saluzzo Ingresso gratuito.
Apertura in concomitanza con gli eventi della rassegna Saluzzo Estate. Info: www.saluzzoestate.it
Arte: - L'emozione sono Io -
Aimagal - Astrid Fremin - Claudio Vigna
Guido Vigna - Michelangelo Tallone
Luca Mondelli
Bruna Aimaretto
01
luglio 2010
Arte: – L’emozione sono Io
Dal primo luglio al primo agosto 2010
arte contemporanea
Location
CASERMA MUSSO
Saluzzo, Piazza Montebello, 1, (Cuneo)
Saluzzo, Piazza Montebello, 1, (Cuneo)
Vernissage
1 Luglio 2010, ore 20
Autore
Curatore