La selezione si apre con una Natura Morta di Giorgio Morandi, tema prediletto ed
esemplare della ricerca del pittore bolognese, concentrata sulla complessità presente negli
oggetti quotidiani, rivelatori di un’esperienza intima di vita dell’uomo.
Questo olio su tela, eseguito nel 1954 è stimato 500/700.000 euro.
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Composizione con figura e cavaliere è invece un olio su tela di Mario Sironi, ove è
rappresentata una figura femminile che ricorda una donna d’ altri tempi caratterizzata da un
velo di solitudine; questa per Sironi è una condizione irreversibile della vita; nelle sue
frequenti figure femminili si percepisce tale senso di isolamento.
La staticità di questa donna è ritmata sulla destra dalla presenza di idoli e simboli.
La tela eseguita verso la fine degli anni Trenta e stimata 250/350.000 euro fu esposta nel
1949 da Giannino, il ristorante milanese più in voga in quegli anni, in una mostra curata da
Orio Vergani; nel 2008 è inclusa nella mostra della Fondazione delle Stelline – Sironi. Gli
anni ’40 e ’50. Dal crollo dell’ideologia agli anni dell’Apocalisse.
Tra le opere più importanti in asta citiamo due oli, entrambi del periodo parigino, di Alberto
Savinio, Le Troisieme Jour firmato e datato ’29 e stimato 380/480.000 euro; Attente d’Egée
è invece il secondo dipinto di Savinio incluso nella vendita, firmato e datato 1930 (stima
300/400.000 euro).
Del 1906, anno del soggiorno parigino di Umberto Boccioni il Ritratto dell’Avvocato Zironda
– figlio di una ricca famiglia veneta a Parigi per motivi di studio - stimato 600/800.000 euro
e esposto a Verona presso il Museo di Castelvecchio nel 1985-86 alla mostra Boccioni a
Venezia. Momenti della stagione futurista.
Fanno parte della selezione in esame alcune opere di artisti veneti, tra le quali due Tancredi,
tempera e olio su tela, firmata e datata 57 sul retro, stimata 150/200.000 euro e Norvegia, un
olio e tempera su masonite, firmato, intitolato e datato 59 sul retro. Questo dipinto fu
realizzato per la VIII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma del 1959-60 ed è stimato
120/180.000 euro.
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Proviene da una collezione privata Piccola estate di Afro,
tecnica mista su tela (cm 110x115) stimata 400/500.000
euro realizzata per la mostra del 1963 alla Catherine
Viviano Gallery di New York.
Sempre di Afro una tempera e olio su tela del 1957, Senza
Titolo, stimata 150/200.000 euro e Paesaggio con alghe
del 1954 (tecnica mista su tela stimata 250/350.000 euro).
Citiamo inoltre, per quanto concerne gli artisti veneti, un
olio su tela di Emilio Vedova del 1959, Immagine del
tempo, stimato 120/150.000 euro.
Gesso colorato, bianco, nero, rosa e graffito, intitolato Danzatori è invece una delle opere di
Lucio Fontana presenti alla vendita. Firmato e datato 33 è stimato 160/220.000 euro.
Sempre di Fontana Concetto Spaziale, Attese, un’idropittura verde su tela eseguito nel 1965-
66 proveniente da una collezione europea e stimata 280/350.000 euro.
Inoltre Alberto Burri è presente in asta con alcune opere di cui citiamo, per brevità, Cretto
Bianco del 1960, un acrovinilico su cellotex stimato 300/400.000.
Canone sospeso di Fausto Melotti, la scultura in ottone
eseguita nel 1978 stimata 150/200.000 euro; l’opera ha
un’importante storia di passaggi collezionistici.
Presenti inoltre in asta diverse opere di Arnaldo
Pomodoro, di cui citiamo Sfera, un bronzo (diametro 50
cm) eseguito nel 1976 in 2 esemplari e una prova d’artista,
stimata 350/450.000 euro.
Della serie Alfabeto, Senza Titolo, 1961, di Jannis Kounellis stimato 180/250.000 euro e
acquistato da Lucio Amelio da un collezionista napoletano.
Nel nutrito gruppo di artisti stranieri inseriti in catalogo citiamo un olio su tela del 1958 di
Hans Hartung, T 1958 16 (stimato 100/150.000 euro) ed uno del 1959 di Jean Paul
Riopelle, Dans les Murs, (stimato 80/120.000 euro).
Segue l’acrilico di Victor Vasarely del 1978, Kaaba II stimato 80/120.000 euro e un’opera di
Arman del 1974, Precieuse Ridicule (violoncello, vetro e cemento stimato 40/60.000 euro).
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Infine, Senza titolo (immortalità) di Gino
de Dominicis a cui il MAXXI dedica
una magnifica retrospettiva. L’opera in
asta è una fotografia in bianco e nero
del 1971, a testimonianza di una
performance che de Dominicis tenne in
occasione della mostra Informazioni sulla
presenza italiana a Palazzo Taverna,
Roma.
Questa performance vedeva un anziano
e un giovane seduti su due sedie
sospese a vari metri dal suolo a rappresentare il passato e il futuro dei due protagonisti.
La fotografia (cm 47x70) è stimata 40/60.000 euro.
Il 25 Novembre – Day Sale – tra le prime battute si segnala
un’interessante collezione d’Arte Concettuale , che presenta
opere di Sol Lewitt, Robert Morris, Pier Paolo Calzolari, Jan
Dibbets e di Hanne Darboven, Variante 59 , già esposta a
Parigi nel 2000 e prima al Guggenheim di New York: inchiostro
e collage in 16 parti stima 12.000/18.000 euro