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Arte Moderna e contemporanea
Comunicato stampa
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Arte Moderna e Contemporanea
Asta 19 Maggio – Esposizione 15 - 19 maggio
L’asta di Arte Moderna e Contemporanea presenterà lavori che vanno dall’inizio del secolo alle sperimentazioni degli anni Sessanta e Settanta con una rosa selezionata di artisti. In ambito antecedente al futurismo si segnalano lavori di Gino Severini, La charette, 1907 circa, pastelli su carta, cm 37x26 (stima € 50.000/60.000), e di Giacomo Balla, di cui sarà presentata un’opera dal titolo Alberi, pastelli su cartoncino grigio, cm 30x22,5 (stima € 20.000/30.000), oltre ad un Ritratto dello stesso autore. All’esordio del futurismo appartiene un disegno di Umberto Boccioni, uno dei primi studi preparatori per l’opera Lavoro – che diventerà universalmente nota con il titolo La città che sale, ora al MOMA di New York – del 1910 circa, inchiostro su carta, cm 14x21 (stima € 30.000/40.000). Sul piano internazionale spiccano nomi del calibro di Luis Feito, presente con un Senza titolo, tecnica mista su tela, cm 85x85 (stima € 30.000/40.000), oltre a un Autoritratto di Antonio Saura, olio su tela, cm 59x73 (stima € 50.000/60.000). Di Maurice Utrillo, invece, si segnalano due opere, Le Moulin de La Galette, olio su cartone, cm 22x27 (stima € 40.000/50.000), e Le Moulin de La Galette a Montmartre, 1915 circa (stima € 30.000/40.000). Il catalogo presenterà poi una raccolta di opere provenienti da una collezione privata milanese, che annovera lavori di Victor Vasarey, Vita 1, 1964, tempera su cartone applicato su compensato, cm 68x68 (stima € 20.000/30.000), di Roberto Sebastian Matta, Dal risveglio della natura, 1955, olio su tela, cm 62x74 (stima € 45.000/55.000), e di Lucio Fontana, presente con un Concetto spaziale, 1968, idropittura, anilina e matita su tela, forma grigia su fondo bianco, cm 46x55 (stima € 100.000/120.000). Proveniente invece da una collezione privata toscana, un gruppo di opere informali e concettuali tra cui di Gino Paolini, un Senza titolo, 1963, cartoncino e collage applicati su masonite, cm 39,5x39,5 (stima € 18.000/22.000), di Agostino Bonalumi, un Senza titolo, 1965, smalto su legno e tela estroflessa, cm 100x80 (stima € 35.000/40.000), oltre a un lavoro di Gino De Dominicis, Senza titolo, tecnica mista su legno, cm 62x50 (stima € 30.000/40.000). Un’opera di grande interesse è sicuramente una grande scultura di Fausto Melotti, Savio, 1960 (1978), gesso, altezza cm 225x55x31 (stima € 90.000/120.000), anch’essa proveniente da una raccolta privata. Il catalogo include anche alcune opere di Gianfranco Ferroni, tra cui spicca una Memoria d’ebreo, 1963/1964, olio su tela, cm 116x95 (stima € 45.000/50.000), presentata alla Biennale veneziana del 1964.
Invitato alla LIII edizione della Biennale di Venezia, di Luca Pignatelli viene presentato New York, 2003, acrilico e stoffa applicata su telone ferroviario, cm 171X145 (stima € 20.000/25.000). Di Paolo Schmidlin, invece, sarà messa all’incanto, Miss Kitty, terracotta policroma, h cm 90 (stima € 20.000/25.000), già esposto alla contestatissima e interrotta mostra milanese “Arte e Omosessualità”. Con le sue preziose ossidazioni, dalle crepuscolari sfumature in un percorso a ritroso dall’informale alla figurazione di Alessandro Busci, un dittico, S. Siro, olio e smalto su ferro, cm 62,5x62,5 ciascuno (stimato € 8.000/10.000). Per quello che riguarda gli artisti di strada, proveniente da una elaborata e documentata performance di Collezione Pubblica, omaggio a Piero Manzoni, alla cui meta-entrata era posto un simbolico ingresso, di Bros, Welcome To The Museum, acrilico su zerbino, cm 40X60, (che partirà da una simbolica base d’asta di € 0,00). Dalla Poesia Viva, dove l’artista giocando con il fruitore, istaura un interazione talmente esclusiva che stravolgendo l’estetica comunica il senso senza variarlo, di Ivan, Il futuro non c'è - Un seme il vento, 2008, spray su tela, cm 50x70 (stima € 2.000/3.000).
Asta 19 Maggio – Esposizione 15 - 19 maggio
L’asta di Arte Moderna e Contemporanea presenterà lavori che vanno dall’inizio del secolo alle sperimentazioni degli anni Sessanta e Settanta con una rosa selezionata di artisti. In ambito antecedente al futurismo si segnalano lavori di Gino Severini, La charette, 1907 circa, pastelli su carta, cm 37x26 (stima € 50.000/60.000), e di Giacomo Balla, di cui sarà presentata un’opera dal titolo Alberi, pastelli su cartoncino grigio, cm 30x22,5 (stima € 20.000/30.000), oltre ad un Ritratto dello stesso autore. All’esordio del futurismo appartiene un disegno di Umberto Boccioni, uno dei primi studi preparatori per l’opera Lavoro – che diventerà universalmente nota con il titolo La città che sale, ora al MOMA di New York – del 1910 circa, inchiostro su carta, cm 14x21 (stima € 30.000/40.000). Sul piano internazionale spiccano nomi del calibro di Luis Feito, presente con un Senza titolo, tecnica mista su tela, cm 85x85 (stima € 30.000/40.000), oltre a un Autoritratto di Antonio Saura, olio su tela, cm 59x73 (stima € 50.000/60.000). Di Maurice Utrillo, invece, si segnalano due opere, Le Moulin de La Galette, olio su cartone, cm 22x27 (stima € 40.000/50.000), e Le Moulin de La Galette a Montmartre, 1915 circa (stima € 30.000/40.000). Il catalogo presenterà poi una raccolta di opere provenienti da una collezione privata milanese, che annovera lavori di Victor Vasarey, Vita 1, 1964, tempera su cartone applicato su compensato, cm 68x68 (stima € 20.000/30.000), di Roberto Sebastian Matta, Dal risveglio della natura, 1955, olio su tela, cm 62x74 (stima € 45.000/55.000), e di Lucio Fontana, presente con un Concetto spaziale, 1968, idropittura, anilina e matita su tela, forma grigia su fondo bianco, cm 46x55 (stima € 100.000/120.000). Proveniente invece da una collezione privata toscana, un gruppo di opere informali e concettuali tra cui di Gino Paolini, un Senza titolo, 1963, cartoncino e collage applicati su masonite, cm 39,5x39,5 (stima € 18.000/22.000), di Agostino Bonalumi, un Senza titolo, 1965, smalto su legno e tela estroflessa, cm 100x80 (stima € 35.000/40.000), oltre a un lavoro di Gino De Dominicis, Senza titolo, tecnica mista su legno, cm 62x50 (stima € 30.000/40.000). Un’opera di grande interesse è sicuramente una grande scultura di Fausto Melotti, Savio, 1960 (1978), gesso, altezza cm 225x55x31 (stima € 90.000/120.000), anch’essa proveniente da una raccolta privata. Il catalogo include anche alcune opere di Gianfranco Ferroni, tra cui spicca una Memoria d’ebreo, 1963/1964, olio su tela, cm 116x95 (stima € 45.000/50.000), presentata alla Biennale veneziana del 1964.
Invitato alla LIII edizione della Biennale di Venezia, di Luca Pignatelli viene presentato New York, 2003, acrilico e stoffa applicata su telone ferroviario, cm 171X145 (stima € 20.000/25.000). Di Paolo Schmidlin, invece, sarà messa all’incanto, Miss Kitty, terracotta policroma, h cm 90 (stima € 20.000/25.000), già esposto alla contestatissima e interrotta mostra milanese “Arte e Omosessualità”. Con le sue preziose ossidazioni, dalle crepuscolari sfumature in un percorso a ritroso dall’informale alla figurazione di Alessandro Busci, un dittico, S. Siro, olio e smalto su ferro, cm 62,5x62,5 ciascuno (stimato € 8.000/10.000). Per quello che riguarda gli artisti di strada, proveniente da una elaborata e documentata performance di Collezione Pubblica, omaggio a Piero Manzoni, alla cui meta-entrata era posto un simbolico ingresso, di Bros, Welcome To The Museum, acrilico su zerbino, cm 40X60, (che partirà da una simbolica base d’asta di € 0,00). Dalla Poesia Viva, dove l’artista giocando con il fruitore, istaura un interazione talmente esclusiva che stravolgendo l’estetica comunica il senso senza variarlo, di Ivan, Il futuro non c'è - Un seme il vento, 2008, spray su tela, cm 50x70 (stima € 2.000/3.000).
19
maggio 2009
Arte Moderna e contemporanea
19 maggio 2009
asta
Location
PORRO & C.
Milano, Piazza Sant'ambrogio, 10, (Milano)
Milano, Piazza Sant'ambrogio, 10, (Milano)
Vernissage
19 Maggio 2009, ore 18
Autore