Venerdì 4 giugno dalle ore 10.00 si terrà presso la Fondazione Adriano Olivetti la giornata di studio Arte nello spazio pubblico in Spagna promossa dalla Fondazione Adriano Olivetti
realizzata in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia e l’Istituto Cervantes – Roma, curata da Anna Cestelli Guidi.
Alla giornata, che costituisce la prima occasione italiana di incontro e confronto approfondito con artisti, architetti e teorici spagnoli, partecipano: Rogelio López Cuenca , tra gli artisti spagnoli più interessanti al momento, Santiago Cirugeda, architetto, Ramón Parramón , direttore di Art Public Calaf 99/00 e di Idensitat Calaf-Barcelona 01/02, Iván de la Nuez , Direttore Artistico dello spazio per l’arte contemporanea La Virreina di Barcellona, Osservatorio Nomade/Stalker , collettivo italiano di architetti, artisti, e videomakers
e Antonella Annechiarico e Gennaro Castellano , curatori del Progettozingonia a Bergamo.

Il seminario si articolerà in presentazioni di lavori dei vari artisti ed interventi teorici/discussioni volte ad intraprendere un confronto tra le diverse pratiche artistiche, architettoniche e teoriche.

Arte nello spazio pubblico in Spagna rientra nell’ambito dei programmi della Fondazione Adriano Olivetti relativi allo spazio pubblico.
La Fondazione oltre a produrre opere e interventi sul territorio italiano, conduce programmi di ricerca, analisi e diffusione
relativi a pratiche artistiche nello spazio pubblico europeo. Il seminario rientra dunque in un programma definito e serrato di promozione
di confronti e scambi di progettualità comuni tra artisti, architetti e teorici a livello europeo.


I RELATORI


Rogelio López Cuenca (Malaga, 1959)

Filologo di formazione, dalla metà degli anni '80 sviluppa un'attività artistica che si realizza nello spazio pubblico, con un'intenzionalità "politica" nel senso più ampio del termine. È un'artista il cui lavoro si concentra sulla proliferazione di segni
che caratterizzano la società contemporanea.
Nei suoi suoi interventi, di carattere principalmente linguistico, l’artista utilizza i gli spazi e i codici convenzionali per sovvertirne il significato e provocare coì una riflessione critica sulla loro funzione comunicativa ed estetica ed quindi indirettamente sul loro messaggio.


Santiago Cirugeda (Siviglia, 1971).

Architetto, docente universitario e teorico di tattiche d'occupazione dello spazio urbano.
Teorizza e realizza progetti di "strategia sovversiva d'occupazione urbana" utilizzando i vuoti e i paradossi della legalità: occupazione di terreni abbandonati, costruzione di rifugi urbani, teorico del riciclaggio e della mobilitá. Con queste azioni Cirugeda vuole sottolineare il ruolo fondamentale che spetta al cittadino nello sviluppo e nella costruzione del territorio urbano che lo circonda.


Ramón Parramón (Barcellona, 1963)

Direttore di Art Public Calaf 99/00 e poi di Idensitat Calaf-Barcelona 01/02, progetti d'intervento critico e interazione sociale nello spazio pubblico. Il suo lavoro parte da un interesse per progetti interdisciplinari e indaga come l’arte si inserisce in un contesto socio politico specifico. Attualmente è direttore del programma dei corsi di master e di dottorato all'Elisava, Scuola superiore di disegno di Barcellona.

Iván de la Nuez (Barcellona, 1964)
Saggista, critico e curatore d’arte. Dal 2000 è il Direttore Artistico dello spazio per l’arte contemporanea La Virreina di Barcellona.
Ha recentemente pubblicato i libri La balsa perpetua , Paisajes después del Muro e
El mapa de sal. Collabora continuativamente con case editrici e riviste in Europa, negli Stati Uniti e in America Latina, fra gli altri: El País, Plural, Postmodern Notes, Lápiz, Ajoblanco, Lateral, Nouvelle Revue Française e l’inserto Libri di El Periódico de Catalunya. Nel 1995 ha ottenuto la prestigiosa borsa di studio Rockfeller per le ricerche umanitarie.

Osservatorio Nomade/Stalker

Nato su iniziativa del laboratorio Stalker, l’Osservatorio Nomade un gruppo di ricerca creativo e multidisciplinare nel quale si compenetrano sperimentazione, lavoro sul campo, progettazione e formazione. L’Osservatorio Nomade abita, comprende e descrive criticamente ambienti transitori, marginali e di confine con l’obiettivo di contribuire alla loro evoluzione creativa. Ne fanno parte artisti, architetti, ricercatori di diverse discipline, video-makers, provenienti dall’Italia e dall’estero. Il Laboratorio d’Arte Urbana STALKER è un soggetto collettivo, composto da artisti ed architetti,
che compie ricerche e azioni sul territorio con particolare attenzione alle aree di margine e ai vuoti urbani in via di trasformazione.
Attualmente il collettivo sta realizzando il progetto Immaginare Corviale nella periferia ovest di Roma che vede la diretta partecipazione
degli abitanti che attraverso interventi sul territorio “immaginano” insieme agli artisti un nuovo Corviale.

Antonella Annechiarico e Gennaro Castellano curatori Progettozingonia
Il Progettozingonia ha realizzato una produzione di arte pubblica nell’area di Zingonia,
un quartiere modello realizzato negli anni Sessanta tra Milano e Bergamo dove oggi il 10% della popolazione è immigrata
e dove risiede un’ampia comunità senegalese.
Il progetto ha coinvolto quattro artisti: Stefano Arienti, Gennaro Castellano, Liliana Moro, e Luca Vitone la cui ricerca risponde alle tematiche centrali dell’immigrazione: spazio pubblico, identità, convivialità e intercultura.
Il Progettozingonia sta attualmente conducendo una ricerca trans-nazionale sulla produzione culturale e l’immaginario dell’immigrazione tra Senegal e Italia alla quale partecipa anche il gruppo senegalese Huit Facettes.