Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Arte proibita e tollerata. Szentendre durante l’era Kádár (1957-1989)
All’epoca di Kádár, quando il piano culturale si svolgeva all’insegna del sistema di censura delle tre T (Támogatott-Tűrt-Tiltott, in italiano: sostenuto-tollerato-proibito) introdotto dal ministro della cultura György Aczél, la cosiddetta Scuola di Szentendre produceva opere che venivano classificate nelle categorie “tollerato” e “proibito”. La Scuola, notevole non solo per lo spiccato carattere estetico, ma anche per l’aspetto semantico, viene qui presentata attraverso circa 40 opere degli artisti più rilevanti dell’epoca.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Al Palazzo Falconieri di Roma riparte la nuova stagione ricca di attività ed iniziative. L’Accademia d’Ungheria in Roma ha già messo in calendario una serie di eventi dedicati al trentennale della caduta della Cortina di Ferro.
Il primo evento in programma previsto per giovedì 12 settembre p.v., ore 19.30 presso la Galleria del Palazzo Falconieri sarà l’inaugurazione della mostra intitolata ARTE PROIBITA E TOLLERATA, SZENTENDRE DURANTE L’ERA KÁDÁR (1957-1989), organizzata in collaborazione con il Ferenczy Múzeumi Centrum, a cura di Dalma Eged e Gábor Gulyás.
All'epoca di Kádár, quando il piano culturale si svolgeva all'insegna del sistema di censura delle tre T (Támogatott-Tűrt-Tiltott, in italiano: sostenuto-tollerato-proibito) introdotto dal ministro della cultura György Aczél, la cosiddetta Scuola di Szentendre produceva opere che venivano classificate nelle categorie "tollerato" e "proibito". La Scuola, notevole non solo per lo spiccato carattere estetico, ma anche per l’aspetto semantico, viene qui presentata attraverso circa 40 opere degli artisti più rilevanti dell’epoca.
Gli artisti in mostra: Margit Anna, Endre Bálint, László Balogh, Jenő Barcsay, Péter Bereznay, Imre Bukta, Béla Czóbel, Pál Deim, ef István Zámbó, Ádám Farkas, fe László Lugossy, László Hajdú, György Holdas, János Kmetty, Imre Kocsis, Dezső Korniss, Viktor Lois, János Pirk, Piroska Szántó, János Szirtes, Ottó Vincze, András Wahorn.
La mostra resterà aperta fino al 13 ottobre p.v., dal lunedì al venerdì ore 10.00 -19.00. Ingresso gratuito.
Al vernissage, alle ore 20.30 seguirà il concerto folk del gruppo ViGaD che interpreta la tradizione musicale dei Balcani presente anche a Szentendre, cittadina danubiana di origine serba dell’Ungheria Settentrionale. Dávid Csőke (violino, viola, tambur), Gázspár Zetelaki (tambur), Dániel Zetelaki – tambur), Vince Eredics (fisarmonica), Panna Sólyom (voce).
La serata si concluderà con una degustazione enogastronomica offerta gentilmente dal Comune di Szentendre, che rievocherà la ricorrenza del trentennale della caduta della Cortina di Ferro.
Il primo evento in programma previsto per giovedì 12 settembre p.v., ore 19.30 presso la Galleria del Palazzo Falconieri sarà l’inaugurazione della mostra intitolata ARTE PROIBITA E TOLLERATA, SZENTENDRE DURANTE L’ERA KÁDÁR (1957-1989), organizzata in collaborazione con il Ferenczy Múzeumi Centrum, a cura di Dalma Eged e Gábor Gulyás.
All'epoca di Kádár, quando il piano culturale si svolgeva all'insegna del sistema di censura delle tre T (Támogatott-Tűrt-Tiltott, in italiano: sostenuto-tollerato-proibito) introdotto dal ministro della cultura György Aczél, la cosiddetta Scuola di Szentendre produceva opere che venivano classificate nelle categorie "tollerato" e "proibito". La Scuola, notevole non solo per lo spiccato carattere estetico, ma anche per l’aspetto semantico, viene qui presentata attraverso circa 40 opere degli artisti più rilevanti dell’epoca.
Gli artisti in mostra: Margit Anna, Endre Bálint, László Balogh, Jenő Barcsay, Péter Bereznay, Imre Bukta, Béla Czóbel, Pál Deim, ef István Zámbó, Ádám Farkas, fe László Lugossy, László Hajdú, György Holdas, János Kmetty, Imre Kocsis, Dezső Korniss, Viktor Lois, János Pirk, Piroska Szántó, János Szirtes, Ottó Vincze, András Wahorn.
La mostra resterà aperta fino al 13 ottobre p.v., dal lunedì al venerdì ore 10.00 -19.00. Ingresso gratuito.
Al vernissage, alle ore 20.30 seguirà il concerto folk del gruppo ViGaD che interpreta la tradizione musicale dei Balcani presente anche a Szentendre, cittadina danubiana di origine serba dell’Ungheria Settentrionale. Dávid Csőke (violino, viola, tambur), Gázspár Zetelaki (tambur), Dániel Zetelaki – tambur), Vince Eredics (fisarmonica), Panna Sólyom (voce).
La serata si concluderà con una degustazione enogastronomica offerta gentilmente dal Comune di Szentendre, che rievocherà la ricorrenza del trentennale della caduta della Cortina di Ferro.
12
settembre 2019
Arte proibita e tollerata. Szentendre durante l’era Kádár (1957-1989)
Dal 12 settembre al 13 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
ISTITUTO BALASSI – ACCADEMIA D’UNGHERIA – PALAZZO FALCONIERI
Roma, Via Giulia, 1, (Roma)
Roma, Via Giulia, 1, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10-19
Vernissage
12 Settembre 2019, ore 19.30
Sito web
Ufficio stampa
Accademia d'Ungheria in Roma
Autore
Curatore
Produzione organizzazione