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Arte, religione e politica
Le tre principali espressioni delle culture e delle civiltà umane saranno per la prima volta rappresentate in un’unica esposizione, che vedrà la partecipazione di numerosi artisti provenienti da tutti e cinque i continenti
Comunicato stampa
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Il programma estivo 2005 del Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano proporrà un’esclusiva mostra collettiva dedicata ad Arte, Religione e Politica, curata da Jean-Hubert Martin. Le tre principali espressioni delle culture e delle civiltà umane saranno per la prima volta rappresentate in un'unica esposizione, che vedrà la partecipazione di numerosi artisti provenienti da tutti e cinque i continenti con un’introduzione storica, concentrata nella prima sala, sulle radici cristiane dell’arte contemporanea occidentale affidata ad opere di Joseph Beuys, Dan Flavin, Lucio Fontana, Yves Klein, Hermann Nitsch e Antoni Tàpies.
Nelle sale successive un interessante ed eterogeneo gruppo di artisti di culture lontane dalla nostra, Art Orienté Objet (Benoît Mangin e Marion Laval-Jeantet), Josè Bedia, Sonia Boyce, Frederic Bruly Bouabrè, Mestre Didi, Charo Oquet, Kazuo Shiraga, Cyprien Tokoudagba e alcuni esponenti dell’arte aborigena australiana (tra i quali i Warlukurlangu), porterà al PAC una selezione di lavori, alcuni dei quali molto spettacolari, che consentiranno al pubblico di indagare il senso del problematico rapporto tra arte, religione e politica.
La mostra, come di consueto, sarà accompagnata da un fitto programma di attività didattiche per bambini e ragazzi, visite guidate per il pubblico e le scuole. Si terranno inoltre, legati alle tematiche della mostra, concerti di musica contemporanea, conferenze e serate di letture.
Nelle sale successive un interessante ed eterogeneo gruppo di artisti di culture lontane dalla nostra, Art Orienté Objet (Benoît Mangin e Marion Laval-Jeantet), Josè Bedia, Sonia Boyce, Frederic Bruly Bouabrè, Mestre Didi, Charo Oquet, Kazuo Shiraga, Cyprien Tokoudagba e alcuni esponenti dell’arte aborigena australiana (tra i quali i Warlukurlangu), porterà al PAC una selezione di lavori, alcuni dei quali molto spettacolari, che consentiranno al pubblico di indagare il senso del problematico rapporto tra arte, religione e politica.
La mostra, come di consueto, sarà accompagnata da un fitto programma di attività didattiche per bambini e ragazzi, visite guidate per il pubblico e le scuole. Si terranno inoltre, legati alle tematiche della mostra, concerti di musica contemporanea, conferenze e serate di letture.
07
luglio 2005
Arte, religione e politica
Dal 07 luglio al 18 settembre 2005
arte contemporanea
arte etnica
arte etnica
Location
PAC – PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Palestro, 14, (Milano)
Milano, Via Palestro, 14, (Milano)
Biglietti
€ 5,20 intero - € 2,60 ridotti - € 1,80 scuole in gruppo; bambini fino 8 anni gratuito, da 8 a 14 ridotto
Orario di apertura
9.30–17.30 da martedì a sabato. Giovedì fino alle 21. Domenica fino alle 19.30. Chiuso il lunedì
Vernissage
7 Luglio 2005, ore 18,30
Ufficio stampa
STUDIO DE ANGELIS
Autore
Curatore