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Arte + Sport = Mino Rosso Futurista
mostra con proiezione permanente del videoarte realizzato da Emile Di Tomaso
Comunicato stampa
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Dopo il successo a Arte Fiera di Bologna 2006 la Galleria Narciso presenterà a Torino dal 9 febbraio fin al 31 marzo 2006 la mostra Arte + Sport = Mino Rosso Futurista con proiezione permanente del videoarte realizzato da Emile Di Tomaso.
Il videoarte “Fisiogramma musicale di Mino Rosso”, nato da un’idea di Elio Pinottini ed Emile Di Tomaso, affascina sin dalle prime scene lo spettatore per l’originalità delle riprese e per l’interessante accostamento musicale che sprigiona forza e dinamicità, intervallate da soavi suoni elettrici e da silenziosi attimi di poesia.
Le riprese, realizzate dal coordinatore artistico Emile Di Tomaso insieme a Daniele Benedetto Pezzolo e Davide Luchino, ci guidano nel mondo futurista della meccanica e della fabbrica: la musica ci invita passo dopo passo a lasciarci avvolgere dalle fiamme della fonderia, il ritmo accelera, un’esplosione di urla, scintille e lava cede il passo alla sfera solida delle sculture nello spazio aereo.
Un’ insolita orchestra di archi pizzicati, chitarre elettriche e voci inquietanti ci accompagnano in un continuo crescendo attraverso le opere di Mino Rosso che assumono particolare energia grazie alla sovrapposizione di spazi e colori: si realizza l’idea futurista del movimento, la calda luminosità del fuoco muta, lo sguardo si immerge nelle scure profondità acquatiche scandito da un’allucinogena musica sperimentale, pochi suoni acuti accentuano la velocità delle correnti che inesorabili si inerpicano intorno ai volumi delle sculture futuriste.
Invitati dalle note di un moderno jazz elettronico Diulgheroff e Fillia, con le loro opere, irrompono sulla scena di uno sfizioso banchetto futurista, l’ “Aeropranzo” appunto, seguiti da un coro di voci e suoni industriali che in pochi attimi si spegneranno in un celebrativo e poetico silenzio dedicato alla fiamma e alla sua forza ideatrice.
Nel finale un vortice turbinoso e improvviso riaccende il mitologico scontro tra fuoco e acqua, accentuato da sovrapposizioni cinematografiche multiple, forti urla ancestrali e suoni meccanici.
Questa insolita rappresentazione, come suggerisce il titolo stesso, tende a valorizzare la fusione cinematografica e musicale, nata dall’incontro di numerosi stili: grazie alla partecipazione musicale di un gruppo sperimentale canadese (Alain Fleurent con Band Cald Fly Like An Eagle Like I Never Do Before ed Echotron, missato da Crazy Ram-D) e alle musiche elettroniche di Davide Meinero, il “videoarte” ideato da Elio Pinottini e dall’artista pittore e incisore Emile Di Tomaso si scosta dallo stile tradizionale e ricrea davvero l’ideale futuristico di “arte totale”, che coinvolge ogni aspetto della vita.
Davide Meinero
Il videoarte “Fisiogramma musicale di Mino Rosso”, nato da un’idea di Elio Pinottini ed Emile Di Tomaso, affascina sin dalle prime scene lo spettatore per l’originalità delle riprese e per l’interessante accostamento musicale che sprigiona forza e dinamicità, intervallate da soavi suoni elettrici e da silenziosi attimi di poesia.
Le riprese, realizzate dal coordinatore artistico Emile Di Tomaso insieme a Daniele Benedetto Pezzolo e Davide Luchino, ci guidano nel mondo futurista della meccanica e della fabbrica: la musica ci invita passo dopo passo a lasciarci avvolgere dalle fiamme della fonderia, il ritmo accelera, un’esplosione di urla, scintille e lava cede il passo alla sfera solida delle sculture nello spazio aereo.
Un’ insolita orchestra di archi pizzicati, chitarre elettriche e voci inquietanti ci accompagnano in un continuo crescendo attraverso le opere di Mino Rosso che assumono particolare energia grazie alla sovrapposizione di spazi e colori: si realizza l’idea futurista del movimento, la calda luminosità del fuoco muta, lo sguardo si immerge nelle scure profondità acquatiche scandito da un’allucinogena musica sperimentale, pochi suoni acuti accentuano la velocità delle correnti che inesorabili si inerpicano intorno ai volumi delle sculture futuriste.
Invitati dalle note di un moderno jazz elettronico Diulgheroff e Fillia, con le loro opere, irrompono sulla scena di uno sfizioso banchetto futurista, l’ “Aeropranzo” appunto, seguiti da un coro di voci e suoni industriali che in pochi attimi si spegneranno in un celebrativo e poetico silenzio dedicato alla fiamma e alla sua forza ideatrice.
Nel finale un vortice turbinoso e improvviso riaccende il mitologico scontro tra fuoco e acqua, accentuato da sovrapposizioni cinematografiche multiple, forti urla ancestrali e suoni meccanici.
Questa insolita rappresentazione, come suggerisce il titolo stesso, tende a valorizzare la fusione cinematografica e musicale, nata dall’incontro di numerosi stili: grazie alla partecipazione musicale di un gruppo sperimentale canadese (Alain Fleurent con Band Cald Fly Like An Eagle Like I Never Do Before ed Echotron, missato da Crazy Ram-D) e alle musiche elettroniche di Davide Meinero, il “videoarte” ideato da Elio Pinottini e dall’artista pittore e incisore Emile Di Tomaso si scosta dallo stile tradizionale e ricrea davvero l’ideale futuristico di “arte totale”, che coinvolge ogni aspetto della vita.
Davide Meinero
09
febbraio 2006
Arte + Sport = Mino Rosso Futurista
Dal 09 febbraio al 31 marzo 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA NARCISO
Torino, Piazza Carlo Felice, 18, (Torino)
Torino, Piazza Carlo Felice, 18, (Torino)
Orario di apertura
tutti giorni comprese le domeniche 11 e 18 dicembre 10-12.30 e 15.30-19.30
Autore