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Arte sull’acqua 2006
Opere di Silvia Levenson, Lorella Salvagni, Monica Palma e rassegna di videoarte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 6 al 10 settembre 2006, contemporaneamente al Festivaletteratura, si terrà a Mantova la terza edizione di “Arte sull’acqua”, manifestazione d’arte contemporanea a cura dell’Associazione Culturale Non Capovolgere Arte Contemporanea.
Come nelle edizioni precedenti, l’evento si caratterizza per la scelta di un luogo d’esposizione aperto e non convenzionale - il Rio di Mantova - e per la volontà di presentare alla città forme espressive in grado di dialogare e interagire con l’ambiente circostante: l’installazione sull’acqua, la musica e la video arte.
Per questa terza edizione di Arte sull’acqua sono state scelte come espansione tematica le parole “verso l’orizzonte e il mare”, evocando così quella apertura di pensiero - e di cuore - che stimola ad andare sempre oltre la realtà conosciuta e a transitare verso dimensioni e visioni nuove.
In questa prospettiva sono stati individuati due fili conduttori per tutte le opere presentate: la poesia di Ingeborg Bachmann - visiterà il momento con l’opera di Monica Palma - e l’esperienza del viaggio, in senso sia fisico che spirituale. In particolare l’incontro con i testi poetici e narrativi della scrittrice austriaca ha offerto una traccia preziosa di temi e suggestioni alle artiste: il problema del linguaggio nell’arte e il valore etico delle opere, il rapporto tra il mondo dell’infanzia e quello degli adulti, la frattura fra la libertà individuale e le convenzioni sociali, l’incomunicabilità e la distanza insanabile fra uomini e donne.
Due sono i tratti di Rio nei quali sono collocate le opere. Il primo compreso tra Piazza Martiri e Via Pescheria ospita l’installazione “Piccoli Ulisse” di Silvia Levenson, costituita da quindici piccoli canotti neri con remi in vetro appoggiati sull’acqua: il tema della partenza viene presentato dall’artista con un’attenzione particolare alla complessità del fenomeno della migrazione, con un riferimento esplicito a tutti i bambini che ne affrontano i pericoli.
Il secondo tratto di Rio, in corrispondenza di Vicolo Sottoriva, accoglie l’installazione “Sopra il pontile d’oro” di Lorella Salvagni: un ponte bianco lungo 170 metri attraverserà la superficie dell’acqua e su di lui si poseranno duecento bambini di stoffa, con i corpi arrotondati e nudi.
Nel dialogo con l’opera musicale “E’ tutto qui” di Barbara Rincicotti., l’ installazione di Lorella Salvagni sottopone al nostro sguardo e coscienza la necessità di confrontarsi con il mondo dell’infanzia e di ricercare proprio in questa relazione una possibilità di salvezza.
Quest’anno la rassegna di videoarte si sposta verso il campanile di San Domenico, unica testimonianza sopravvissuta di un complesso conventuale costruito nel XIV° secolo e demolito nel 1924, per far rivivere attraverso l’arte luoghi trascurati o dimenticati della città.
I videoarte presentati sono: “Moskau-Tokyo” di Daniela Comani, “Wounded Knee” di Vittoria Gualco, “Going under: A Passion play” di Susan Landau, “Destinazione 43 N30-012 E56” di Monica Mazzoleni, “In pasto” di Claudia Moretti, “Ma che storia è?” di Barbara Rincicotti e Lorella Salvagni, “Stepping stones” e “Six Analogs” di Berty Skuber.
L’inaugurazione della manifestazione avrà luogo, sotto la Loggia di Giulio Romano, mercoledì 6 settembre alle ore 21.00, e anche nei giorni successivi sarà rispettato il consueto orario notturno dalle 21 alle 23. In collaborazione e con il contributo della Provincia di Mantova, del Comune di Mantova, di Primaservices e del Caem.
Come nelle edizioni precedenti, l’evento si caratterizza per la scelta di un luogo d’esposizione aperto e non convenzionale - il Rio di Mantova - e per la volontà di presentare alla città forme espressive in grado di dialogare e interagire con l’ambiente circostante: l’installazione sull’acqua, la musica e la video arte.
Per questa terza edizione di Arte sull’acqua sono state scelte come espansione tematica le parole “verso l’orizzonte e il mare”, evocando così quella apertura di pensiero - e di cuore - che stimola ad andare sempre oltre la realtà conosciuta e a transitare verso dimensioni e visioni nuove.
In questa prospettiva sono stati individuati due fili conduttori per tutte le opere presentate: la poesia di Ingeborg Bachmann - visiterà il momento con l’opera di Monica Palma - e l’esperienza del viaggio, in senso sia fisico che spirituale. In particolare l’incontro con i testi poetici e narrativi della scrittrice austriaca ha offerto una traccia preziosa di temi e suggestioni alle artiste: il problema del linguaggio nell’arte e il valore etico delle opere, il rapporto tra il mondo dell’infanzia e quello degli adulti, la frattura fra la libertà individuale e le convenzioni sociali, l’incomunicabilità e la distanza insanabile fra uomini e donne.
Due sono i tratti di Rio nei quali sono collocate le opere. Il primo compreso tra Piazza Martiri e Via Pescheria ospita l’installazione “Piccoli Ulisse” di Silvia Levenson, costituita da quindici piccoli canotti neri con remi in vetro appoggiati sull’acqua: il tema della partenza viene presentato dall’artista con un’attenzione particolare alla complessità del fenomeno della migrazione, con un riferimento esplicito a tutti i bambini che ne affrontano i pericoli.
Il secondo tratto di Rio, in corrispondenza di Vicolo Sottoriva, accoglie l’installazione “Sopra il pontile d’oro” di Lorella Salvagni: un ponte bianco lungo 170 metri attraverserà la superficie dell’acqua e su di lui si poseranno duecento bambini di stoffa, con i corpi arrotondati e nudi.
Nel dialogo con l’opera musicale “E’ tutto qui” di Barbara Rincicotti., l’ installazione di Lorella Salvagni sottopone al nostro sguardo e coscienza la necessità di confrontarsi con il mondo dell’infanzia e di ricercare proprio in questa relazione una possibilità di salvezza.
Quest’anno la rassegna di videoarte si sposta verso il campanile di San Domenico, unica testimonianza sopravvissuta di un complesso conventuale costruito nel XIV° secolo e demolito nel 1924, per far rivivere attraverso l’arte luoghi trascurati o dimenticati della città.
I videoarte presentati sono: “Moskau-Tokyo” di Daniela Comani, “Wounded Knee” di Vittoria Gualco, “Going under: A Passion play” di Susan Landau, “Destinazione 43 N30-012 E56” di Monica Mazzoleni, “In pasto” di Claudia Moretti, “Ma che storia è?” di Barbara Rincicotti e Lorella Salvagni, “Stepping stones” e “Six Analogs” di Berty Skuber.
L’inaugurazione della manifestazione avrà luogo, sotto la Loggia di Giulio Romano, mercoledì 6 settembre alle ore 21.00, e anche nei giorni successivi sarà rispettato il consueto orario notturno dalle 21 alle 23. In collaborazione e con il contributo della Provincia di Mantova, del Comune di Mantova, di Primaservices e del Caem.
06
settembre 2006
Arte sull’acqua 2006
Dal 06 al 10 settembre 2006
arte contemporanea
Location
RIO DI MANTOVA
Mantova, Vicolo Sottoriva, (Mantova)
Mantova, Vicolo Sottoriva, (Mantova)
Orario di apertura
tutte le sere 21-23
Vernissage
6 Settembre 2006, ore 21
Sito web
www.noncapovolgere.it
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