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ArtealCentro 2010 – Practicing Memory in a time of an all-encompassing present
Practicing Memory si presenta come un costante lavoro sulla memoria attraverso molteplici pratiche artistiche, che escono dalla logica feticistica di produzione attorno ad un’idea di nostalgia, per affermare la propria partecipazione al processo sociale in corso tra ricordo ed amnesia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ARTE AL CENTRO 2010
Il 25-26 giugno 2010, in occasione della XIII edizione dell'annuale rassegna internazionale "Arte al Centro", che si focalizza sulla dimensione dell'arte in rapporto al processo trasformativo della società, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto inaugura nei propri spazi espositivi:
# Wael Shawky “Contemporary Myths”
Mostra personale a cura di Judith Wielander
Nella mostra "Contemporary Myths", l'artista presenterà una serie di lavori recenti (video, installazioni e disegni) che indagano relazioni e intersezioni tra politica, cultura e religioni, mettendo in luce contraddizioni presenti nelle norme sociali. Shawky cala le sue esplorazioni nel contesto culturale e territoriale di provenienza, ma la percezione dei temi trattati come modernizzazione, ibridazione culturale e marginalizzazione hanno una profonda rilevanza internazionale.
In occasione di questo progetto espositivo Cittadellarte produrrà in collaborazione con il Festival Theater der Welt, Essen una nuova video installazione di Wael Shawky, basata sulle riprese di uno spettacolo di marionette a filo. Il video Cabaret Crusades: The Horror Show File tematizzerà la storia delle crociate tra l'XI e il XIII secolo, fra eserciti cristiani europei ed eserciti musulmani, prevalentemente sul terreno dell'Asia Minore e del Mediterraneo orientale. Anche se il soggetto è basato su eventi e documentazioni storici, il risultato che ne consegue ha un'atmosfera surreale e mitica, un misto di dramma e cinismo nel raccontare fatti lontani, quanto mai attuali.
La prima parte della produzione di Cabaret Crusades: The Horror Show File ha visto la collaborazione e la valorizzazione della preziosa collezione bicentenaria di marionette appartanenti alla famiglia piemontese Lupi. Un gioiello della tradizione locale che si presta a una rivisitazione in chiave contemporanea e internazionale.
L’artista egiziano ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali per il suo lavoro tra i quail l'International Commissioning Grant, il Lower Manhattan Cultural Council, New York, 2005, l' International Award of The Islamic World Arts Initiative, Arts International, New York, 2004, l' American Center Foundation Grant, Philadelphia, 2004, l' Honorary Award, Rita Longa International Symposium, Bayamo, Cuba, 2001. Nel 1996 ha vinto il Grand Nile Prize nella Sesta Biennale del Cairo e nel 2009 il Grand Prize nella Venticinquesima Biennale di Alexandria.
Ha partecipato alla Cinquantesima Biennale di Venezia e alla Nona Biennale di Istanbul, alla Seconda Riwaq Biennale in Palestina, alla Terza Biennale di Marrakesh, alla Seconda Biennale di Mosca e alla Santa Fe Biennale, NM.
Ha tenuto mostre tematiche in importanti istituti di arte contemporanea quali: New Museum of Contemporary Art, Artists Space e Queens Museum, New York; Musée d'Art Contemporain de Montréal; Musée d'Art Contemporain de Nîmes; ZKM Museum, Karlsruhe; Kunstmuseum, Bonn; Kunstmuseum Thun; Focus Istanbul; Martin-Gropius-Bau, Berlin; Kunsthalle Fridericianum, Kassel; MACRO, Rome; Bunkier Sztukim, Krakow; Platform Garanti of Contemporary Art,Istanbul;Tate Modern, London and Townhouse Gallery, Cairo.
Practicing Memory in a time of an all-encompassing present
Mostra collettiva a cura di Matteo Lucchetti
Con: Francesco Arena, Rossella Biscotti, Beatrice Catanzaro, Chto Delat? / What is to be done?, Michelangelo Consani, Danilo Correale, Dora Garcia, André Guedes, Shilpa Gupta, Rabih Mroué, Wendelin Van Oldenborgh, Mirko Smerdel, Société Réaliste, Stefanos Tsivopoulos, Vangelis Vlahos
#
Il metodo che porta alla creazione di memoria è storicamente ancorato alla pratica, individuale o collettiva, della creazione di immagini. Sin dagli scritti aristotelici in merito, si intuisce come l’esercizio del dare ordine alla memoria sia descritto come una esternalizzazione per immagini di una pratica del pensiero. L'esercizio del ricordo è inevitabilmente associato ed implica le possibilitá di scrittura della Storia; nella gerarchia delle fonti la parola scritta ha da sempre rappresentato il materiale ultimo con cui tramandare il passato. Cosí è stato almeno finché la responsabilitá storiografica non é passata dalle mani degli storici verso il potere dei mezzi di comunicazione di massa. La cosiddetta democratizzazione della storia ha cambiato le dinamiche del lavoro di costruzione della memoria, problematizzando ulteriormente la questione del passato, specialmente all’interno del continente europeo, dove le memorie post conflitto mondiale non hanno spesso mai visto una reale rielaborazione collettiva, tanto da far parlare di ‘’perdita pianificata della Storia’’
In uno scenario in cui le narrazioni nazionali e l'ancoramento di queste al presente, sono stati sostituiti da supposte costruzioni globali di memoria, fatte di eventi mediatici e relative sollecitazioni emozionali collettive, quale valore può assumere l'intervento da parte degli artisti sulle dinamiche che corrono tra oblio e memoria? Con quali modalità è possibile creare dei corto circuiti nei flussi storiografici contemporanei, dominati da quella rimozione necessaria alla cecità con cui si legge il presente?
Practicing Memory si presenta allora come un costante lavoro sulla memoria attraverso molteplici pratiche artistiche, che escono dalla logica feticistica di produzione attorno ad un'idea di nostalgia, per affermare la propria partecipazione al processo sociale in corso tra ricordo ed amnesia.
# “visible – where art leaves its own field and becomes visible as part of something else”
# Progetto editoriale di Cittadellarte e Fondazione Zegna (in libreria da giugno 2010)
# a cura di Angelika Burtscher e Judith Wielander
#
visible è un progetto di ricerca nell’ambito dell’arte contemporanea, avviato da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in collaborazione con Fondazione Zegna.
visible vuole portare alla luce e potenziare pratiche artistiche che hanno la capacità reale di sperimentare e produrre visioni che incidano sull’immaginario sociale e culturale della nostra contemporaneità.
Il primo processo di visibilità è il progetto editoriale “visible – “dove l’arte lascia il proprio campo e diventa visibile come parte di qualcos’altro” sviluppato in collaborazione con nove curatori.
La pubblicazione presenta 41 pratiche artistiche, che non si limitano all’analisi delle problematiche urgenti della realtà contemporanea, ma che intervengono direttamente per innescare processi di trasformazione.
visible presenta approcci artistici che ripensano, in modo propositivo, differenti modelli di sviluppo economico e di distribuzione delle risorse, l’accessibilità dell’informazione, le urgenze ecologiche e ambientali, nonché la sperimentazione di modelli politici partecipativi e democratici.
Il libro verrà presentato il 21 giugno 2010, in anteprima, a Milano nell’ambito della Triennale nella mostra che festeggia il Centenario del Gruppo Ermenegildo Zegna: Ermenegildo Zegna. Cent'anni di eccellenza. Dalla fabbrica del tessuto alla fabbrica dello stile e il 25 giugno 2010 a Biella in occasione della XIII edizione di Arte al Centro.
curatori:
Cecilia Canzani, Anna Colin, Hu Fang, Emiliano Gandolfi, Julieta Gonzalez, Raimundas Malasauskas Mihnea Mircan, Gabi Ngcobo e Elvira Dyangani Ose
artisti
Alterazioni Video, Maria Thereza Alves, Aspra.mente, Patrick Bernier and Olive Martin, Anna Best, Francisco Camacho, CAMP, Santiago Cirugeda (Recetas Urbanas), Teddy Cruz, Neil Cummings and Marysia Lewandowska, Fadaiat, Cao Fei, Frente 3 de Fevereiro, Sou Fujimoto Architects, Goldin+Senneby, Gugulective, Zheng Guogu, Jeanne van Heeswijk, Paul Ramírez Jonas, Alon Levin, Goddy Leye, Jill Magid, Darius Miksys, Nástio Mosquito, Ciprian Muresan, Jesús Bubu Negrón, Offer and exchange, Progetto Diogene, Publink, Wanda Raimundi-Ortíz, Pedro Reyes, Anna Scalfi, Jonas Staal, Xu Tan, Javier Téllez, Tercerunquinto, Bert Theis, Ana Laura López de la Torre, Judith Werthein, Ming Wong, Mlu Zondi
contributi teorici Michelangelo Pistoletto, Saskia Sassen
pubblicato da Sternberg Press, Berlin
# programma opening 25 – 26 Giugno 2010
#
# Venerdì 25 Giugno 2010
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
# ore 15.00 - Sala Nova Civitas
# incontro pubblico
# Wael Shawky in dialogo con Michelangelo Pistoletto
# Moderatore: Antonella Parigi
#
# ore 17.00 - Sala Nova Civitas
# incontro pubblico
# Presentazione della pubblicazione “Visible – where art leaves its own field and becomes visible as part of something else ”
Cecilia Canzani, Anna Colin, Hu Fang, Emiliano Gandolfi, Julieta Gonzalez, Raimundas Malasauskas, Mihnea Mircan, Gabi Ngcobo & Elvira Dyangani Ose
moderatori: Judith Wielander e Angelika Burtscher
# ore 19.00 – spazio della tettoia (?)
# inaugurazione delle mostre e rinfresco
inaugurazione mostra
# Practicing Memory in a time of an all-encompassing present
Con le performance:
ore 20.30 / 18.900 metri su strada. Il percorso di Pinelli, di Francesco Arena,
con: Luca Cerizza e Marco Belpoliti (tbc)
ore 21.00 / The Istanbul Symphony, di Danilo Correale
# ore 23.00 – spazio della tettoia
Dj set
sabato 26 Giugno 2010
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
ore 10.30 – 13.00 Sala Nova Civitas
Working conference con i curatori di Visible e artisti in Residenza Unidee 2010
Premio di produzione Cittadellarte -Zegna ‘Arte per una trasformazione sociale' 2011
Sulla base della ricerca svolta attraverso la pubblicazione Visible, Cittadellarte e Fondazione Zegna stanno costituendo il premio di produzione ‘Arte per una trasformazione sociale (2011)’ con l’obiettivo di dare visibilità, produrre e sostenere progetti artistici che vogliono incidere sui processi trasformativi della società.
Nel mese di settembre 2010 verrà pubblicato un bando di partecipazione e a marzo 2011 nominata una comissione di giuria internazionale composta da critici, artisti e ricercatori internazionali che individuerà il progetto vincitore.
Nella tavola rotonda si analizzeranno e si discuteranno le modalità, gli effetti e le potenzialità dei premi internazionali nell’ambito dell’arte contemporanea. Si raccoglieranno spunti e riflessioni in ottica della concezione di un premio da assegnare a progetti basati sull’attivazione di processi sociali in diversi contesti geografici-territoriali e culturali.
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
ArtealCentro
di una trasformazione sociale responsabile 2010
opening 25 Giugno 2010 - ore 19.00
Il 25-26 giugno 2010, in occasione della XIII edizione dell'annuale rassegna internazionale "Arte al Centro", che si focalizza sulla dimensione dell'arte in rapporto al processo trasformativo della società, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto inaugura nei propri spazi espositivi:
# Wael Shawky “Contemporary Myths”
Mostra personale a cura di Judith Wielander
(dal 25 Giugno 2010 al 30 Aprile 2011)
Practicing Memory in a time of an all-encompassing present
Mostra collettiva a cura di Matteo Lucchetti
(dal 25 Giugno 2010 al 30 Settembre 2010)
Con: Francesco Arena, Rossella Biscotti, Beatrice Catanzaro, Chto Delat? / What is to be done?, Michelangelo Consani, Danilo Correale, Dora Garcia, André Guedes, Shilpa Gupta, Rabih Mroué, Wendelin Van Oldenborgh, Mirko Smerdel, Société Réaliste, Stefanos Tsivopoulos, Vangelis Vlahos
#
# “visible – where art leaves its own field and becomes visible as part of something else”
# Progetto editoriale di Cittadellarte e Fondazione Zegna (in libreria da giugno 2010)
# a cura di Angelika Burtscher e Judith Wielander
(dal 25 Giugno 2010 al 30 Aprile 2011)
#
curatori:
Cecilia Canzani, Anna Colin, Hu Fang, Emiliano Gandolfi, Julieta Gonzalez, Raimundas Malasauskas Mihnea Mircan, Gabi Ngcobo e Elvira Dyangani Ose
contributi teorici Michelangelo Pistoletto, Saskia Sassen
pubblicato da Sternberg Press, Berlin
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, via Serralunga 27 – 13900 Biella
tel.: +39 015 28400; fax: +39 015 9555165 - Sito Web: www.cittadellarte.it
Ufficio stampa: Margherita Cugini - ufficiostampa@cittadellarte.it – tel. +39 015 0991454
# programma opening 25 – 26 Giugno 2010
#
# Venerdì 25 Giugno 2010
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
# ore 15.00 - Sala Nova Civitas
# incontro pubblico
# Wael Shawky in dialogo con Michelangelo Pistoletto
# Moderatore: Antonella Parigi
#
# ore 17.00 - Sala Nova Civitas
# incontro pubblico
# Presentazione della pubblicazione “Visible – where art leaves its own field and becomes visible as part of something else ”
Cecilia Canzani, Anna Colin, Hu Fang, Emiliano Gandolfi, Julieta Gonzalez, Raimundas Malasauskas, Mihnea Mircan, Gabi Ngcobo & Elvira Dyangani Ose
moderatori: Judith Wielander e Angelika Burtscher
# ore 19.00 / Tettoia del Mercato
# Opening / Aperitivo / performances
# ore 19.30
18.900 metri su strada. Il percorso di Pinelli, di Francesco Arena,
con: Luca Cerizza e Marco Belpoliti
ore 20.00
The Istanbul Symphony, di Danilo Correale
ore 20.30 / Sala delle Colonne
Cena: buffet di inaugurazione a cura di Cafeteria - Cittadellarte glocal restaurant
ore 23.00 / Piazzetta di Cittadellarte
dj set
sabato 26 Giugno 2010
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
ore 10.30 – 13.00 Sala Nova Civitas
Working conference con i curatori di Visible e artisti in Residenza Unidee 2010
Premio di produzione Cittadellarte -Zegna ‘Arte per una trasformazione sociale' 2011
Sulla base della ricerca svolta attraverso la pubblicazione Visible, Cittadellarte e Fondazione Zegna stanno costituendo il premio di produzione ‘Arte per una trasformazione sociale (2011)’ con l’obiettivo di dare visibilità, produrre e sostenere progetti artistici che vogliono incidere sui processi trasformativi della società.
Nel mese di settembre 2010 verrà pubblicato un bando di partecipazione e a marzo 2011 nominata una comissione di giuria internazionale composta da critici, artisti e ricercatori internazionali che individuerà il progetto vincitore.
Nella tavola rotonda si analizzeranno e si discuteranno le modalità, gli effetti e le potenzialità dei premi internazionali nell’ambito dell’arte contemporanea. Si raccoglieranno spunti e riflessioni in ottica della concezione di un premio da assegnare a progetti basati sull’attivazione di processi sociali in diversi contesti geografici-territoriali e culturali.
Ore 13.00 – Cafeteria Cittadellarte
Pranzo
ore 15.00 Sala Nova Civitas
working conference
artist in residence programs: what is their contribution to the glocal contexts and to the artists
Discussione aperta in occasione della presentazione di Res.ò - piattaforma internazionale di residenze d'artista di produzione, sostenuta da Fondazione CRT per l'Arte, in collaborazione con il sistema artistico piemontese* e:
- Platformi Garanti, Istanbul (Vasif Kortun)
- Townhouse Gallery, Alexandria (William Wells)
* Capacete, Rio de janeiro, Brasil
*partners
Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
CeSAC Caraglio
Città di Torino
Cittadellarte Fondazione Pistoletto Biella
Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Banna
PAV - Parco Arte Vivente, Torino
Pinacoteca Agnelli, Torino
Provincia di Torino
Il 25-26 giugno 2010, in occasione della XIII edizione dell'annuale rassegna internazionale "Arte al Centro", che si focalizza sulla dimensione dell'arte in rapporto al processo trasformativo della società, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto inaugura nei propri spazi espositivi:
# Wael Shawky “Contemporary Myths”
Mostra personale a cura di Judith Wielander
Nella mostra "Contemporary Myths", l'artista presenterà una serie di lavori recenti (video, installazioni e disegni) che indagano relazioni e intersezioni tra politica, cultura e religioni, mettendo in luce contraddizioni presenti nelle norme sociali. Shawky cala le sue esplorazioni nel contesto culturale e territoriale di provenienza, ma la percezione dei temi trattati come modernizzazione, ibridazione culturale e marginalizzazione hanno una profonda rilevanza internazionale.
In occasione di questo progetto espositivo Cittadellarte produrrà in collaborazione con il Festival Theater der Welt, Essen una nuova video installazione di Wael Shawky, basata sulle riprese di uno spettacolo di marionette a filo. Il video Cabaret Crusades: The Horror Show File tematizzerà la storia delle crociate tra l'XI e il XIII secolo, fra eserciti cristiani europei ed eserciti musulmani, prevalentemente sul terreno dell'Asia Minore e del Mediterraneo orientale. Anche se il soggetto è basato su eventi e documentazioni storici, il risultato che ne consegue ha un'atmosfera surreale e mitica, un misto di dramma e cinismo nel raccontare fatti lontani, quanto mai attuali.
La prima parte della produzione di Cabaret Crusades: The Horror Show File ha visto la collaborazione e la valorizzazione della preziosa collezione bicentenaria di marionette appartanenti alla famiglia piemontese Lupi. Un gioiello della tradizione locale che si presta a una rivisitazione in chiave contemporanea e internazionale.
L’artista egiziano ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali per il suo lavoro tra i quail l'International Commissioning Grant, il Lower Manhattan Cultural Council, New York, 2005, l' International Award of The Islamic World Arts Initiative, Arts International, New York, 2004, l' American Center Foundation Grant, Philadelphia, 2004, l' Honorary Award, Rita Longa International Symposium, Bayamo, Cuba, 2001. Nel 1996 ha vinto il Grand Nile Prize nella Sesta Biennale del Cairo e nel 2009 il Grand Prize nella Venticinquesima Biennale di Alexandria.
Ha partecipato alla Cinquantesima Biennale di Venezia e alla Nona Biennale di Istanbul, alla Seconda Riwaq Biennale in Palestina, alla Terza Biennale di Marrakesh, alla Seconda Biennale di Mosca e alla Santa Fe Biennale, NM.
Ha tenuto mostre tematiche in importanti istituti di arte contemporanea quali: New Museum of Contemporary Art, Artists Space e Queens Museum, New York; Musée d'Art Contemporain de Montréal; Musée d'Art Contemporain de Nîmes; ZKM Museum, Karlsruhe; Kunstmuseum, Bonn; Kunstmuseum Thun; Focus Istanbul; Martin-Gropius-Bau, Berlin; Kunsthalle Fridericianum, Kassel; MACRO, Rome; Bunkier Sztukim, Krakow; Platform Garanti of Contemporary Art,Istanbul;Tate Modern, London and Townhouse Gallery, Cairo.
Practicing Memory in a time of an all-encompassing present
Mostra collettiva a cura di Matteo Lucchetti
Con: Francesco Arena, Rossella Biscotti, Beatrice Catanzaro, Chto Delat? / What is to be done?, Michelangelo Consani, Danilo Correale, Dora Garcia, André Guedes, Shilpa Gupta, Rabih Mroué, Wendelin Van Oldenborgh, Mirko Smerdel, Société Réaliste, Stefanos Tsivopoulos, Vangelis Vlahos
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Il metodo che porta alla creazione di memoria è storicamente ancorato alla pratica, individuale o collettiva, della creazione di immagini. Sin dagli scritti aristotelici in merito, si intuisce come l’esercizio del dare ordine alla memoria sia descritto come una esternalizzazione per immagini di una pratica del pensiero. L'esercizio del ricordo è inevitabilmente associato ed implica le possibilitá di scrittura della Storia; nella gerarchia delle fonti la parola scritta ha da sempre rappresentato il materiale ultimo con cui tramandare il passato. Cosí è stato almeno finché la responsabilitá storiografica non é passata dalle mani degli storici verso il potere dei mezzi di comunicazione di massa. La cosiddetta democratizzazione della storia ha cambiato le dinamiche del lavoro di costruzione della memoria, problematizzando ulteriormente la questione del passato, specialmente all’interno del continente europeo, dove le memorie post conflitto mondiale non hanno spesso mai visto una reale rielaborazione collettiva, tanto da far parlare di ‘’perdita pianificata della Storia’’
In uno scenario in cui le narrazioni nazionali e l'ancoramento di queste al presente, sono stati sostituiti da supposte costruzioni globali di memoria, fatte di eventi mediatici e relative sollecitazioni emozionali collettive, quale valore può assumere l'intervento da parte degli artisti sulle dinamiche che corrono tra oblio e memoria? Con quali modalità è possibile creare dei corto circuiti nei flussi storiografici contemporanei, dominati da quella rimozione necessaria alla cecità con cui si legge il presente?
Practicing Memory si presenta allora come un costante lavoro sulla memoria attraverso molteplici pratiche artistiche, che escono dalla logica feticistica di produzione attorno ad un'idea di nostalgia, per affermare la propria partecipazione al processo sociale in corso tra ricordo ed amnesia.
# “visible – where art leaves its own field and becomes visible as part of something else”
# Progetto editoriale di Cittadellarte e Fondazione Zegna (in libreria da giugno 2010)
# a cura di Angelika Burtscher e Judith Wielander
#
visible è un progetto di ricerca nell’ambito dell’arte contemporanea, avviato da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in collaborazione con Fondazione Zegna.
visible vuole portare alla luce e potenziare pratiche artistiche che hanno la capacità reale di sperimentare e produrre visioni che incidano sull’immaginario sociale e culturale della nostra contemporaneità.
Il primo processo di visibilità è il progetto editoriale “visible – “dove l’arte lascia il proprio campo e diventa visibile come parte di qualcos’altro” sviluppato in collaborazione con nove curatori.
La pubblicazione presenta 41 pratiche artistiche, che non si limitano all’analisi delle problematiche urgenti della realtà contemporanea, ma che intervengono direttamente per innescare processi di trasformazione.
visible presenta approcci artistici che ripensano, in modo propositivo, differenti modelli di sviluppo economico e di distribuzione delle risorse, l’accessibilità dell’informazione, le urgenze ecologiche e ambientali, nonché la sperimentazione di modelli politici partecipativi e democratici.
Il libro verrà presentato il 21 giugno 2010, in anteprima, a Milano nell’ambito della Triennale nella mostra che festeggia il Centenario del Gruppo Ermenegildo Zegna: Ermenegildo Zegna. Cent'anni di eccellenza. Dalla fabbrica del tessuto alla fabbrica dello stile e il 25 giugno 2010 a Biella in occasione della XIII edizione di Arte al Centro.
curatori:
Cecilia Canzani, Anna Colin, Hu Fang, Emiliano Gandolfi, Julieta Gonzalez, Raimundas Malasauskas Mihnea Mircan, Gabi Ngcobo e Elvira Dyangani Ose
artisti
Alterazioni Video, Maria Thereza Alves, Aspra.mente, Patrick Bernier and Olive Martin, Anna Best, Francisco Camacho, CAMP, Santiago Cirugeda (Recetas Urbanas), Teddy Cruz, Neil Cummings and Marysia Lewandowska, Fadaiat, Cao Fei, Frente 3 de Fevereiro, Sou Fujimoto Architects, Goldin+Senneby, Gugulective, Zheng Guogu, Jeanne van Heeswijk, Paul Ramírez Jonas, Alon Levin, Goddy Leye, Jill Magid, Darius Miksys, Nástio Mosquito, Ciprian Muresan, Jesús Bubu Negrón, Offer and exchange, Progetto Diogene, Publink, Wanda Raimundi-Ortíz, Pedro Reyes, Anna Scalfi, Jonas Staal, Xu Tan, Javier Téllez, Tercerunquinto, Bert Theis, Ana Laura López de la Torre, Judith Werthein, Ming Wong, Mlu Zondi
contributi teorici Michelangelo Pistoletto, Saskia Sassen
pubblicato da Sternberg Press, Berlin
# programma opening 25 – 26 Giugno 2010
#
# Venerdì 25 Giugno 2010
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
# ore 15.00 - Sala Nova Civitas
# incontro pubblico
# Wael Shawky in dialogo con Michelangelo Pistoletto
# Moderatore: Antonella Parigi
#
# ore 17.00 - Sala Nova Civitas
# incontro pubblico
# Presentazione della pubblicazione “Visible – where art leaves its own field and becomes visible as part of something else ”
Cecilia Canzani, Anna Colin, Hu Fang, Emiliano Gandolfi, Julieta Gonzalez, Raimundas Malasauskas, Mihnea Mircan, Gabi Ngcobo & Elvira Dyangani Ose
moderatori: Judith Wielander e Angelika Burtscher
# ore 19.00 – spazio della tettoia (?)
# inaugurazione delle mostre e rinfresco
inaugurazione mostra
# Practicing Memory in a time of an all-encompassing present
Con le performance:
ore 20.30 / 18.900 metri su strada. Il percorso di Pinelli, di Francesco Arena,
con: Luca Cerizza e Marco Belpoliti (tbc)
ore 21.00 / The Istanbul Symphony, di Danilo Correale
# ore 23.00 – spazio della tettoia
Dj set
sabato 26 Giugno 2010
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
ore 10.30 – 13.00 Sala Nova Civitas
Working conference con i curatori di Visible e artisti in Residenza Unidee 2010
Premio di produzione Cittadellarte -Zegna ‘Arte per una trasformazione sociale' 2011
Sulla base della ricerca svolta attraverso la pubblicazione Visible, Cittadellarte e Fondazione Zegna stanno costituendo il premio di produzione ‘Arte per una trasformazione sociale (2011)’ con l’obiettivo di dare visibilità, produrre e sostenere progetti artistici che vogliono incidere sui processi trasformativi della società.
Nel mese di settembre 2010 verrà pubblicato un bando di partecipazione e a marzo 2011 nominata una comissione di giuria internazionale composta da critici, artisti e ricercatori internazionali che individuerà il progetto vincitore.
Nella tavola rotonda si analizzeranno e si discuteranno le modalità, gli effetti e le potenzialità dei premi internazionali nell’ambito dell’arte contemporanea. Si raccoglieranno spunti e riflessioni in ottica della concezione di un premio da assegnare a progetti basati sull’attivazione di processi sociali in diversi contesti geografici-territoriali e culturali.
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
ArtealCentro
di una trasformazione sociale responsabile 2010
opening 25 Giugno 2010 - ore 19.00
Il 25-26 giugno 2010, in occasione della XIII edizione dell'annuale rassegna internazionale "Arte al Centro", che si focalizza sulla dimensione dell'arte in rapporto al processo trasformativo della società, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto inaugura nei propri spazi espositivi:
# Wael Shawky “Contemporary Myths”
Mostra personale a cura di Judith Wielander
(dal 25 Giugno 2010 al 30 Aprile 2011)
Practicing Memory in a time of an all-encompassing present
Mostra collettiva a cura di Matteo Lucchetti
(dal 25 Giugno 2010 al 30 Settembre 2010)
Con: Francesco Arena, Rossella Biscotti, Beatrice Catanzaro, Chto Delat? / What is to be done?, Michelangelo Consani, Danilo Correale, Dora Garcia, André Guedes, Shilpa Gupta, Rabih Mroué, Wendelin Van Oldenborgh, Mirko Smerdel, Société Réaliste, Stefanos Tsivopoulos, Vangelis Vlahos
#
# “visible – where art leaves its own field and becomes visible as part of something else”
# Progetto editoriale di Cittadellarte e Fondazione Zegna (in libreria da giugno 2010)
# a cura di Angelika Burtscher e Judith Wielander
(dal 25 Giugno 2010 al 30 Aprile 2011)
#
curatori:
Cecilia Canzani, Anna Colin, Hu Fang, Emiliano Gandolfi, Julieta Gonzalez, Raimundas Malasauskas Mihnea Mircan, Gabi Ngcobo e Elvira Dyangani Ose
contributi teorici Michelangelo Pistoletto, Saskia Sassen
pubblicato da Sternberg Press, Berlin
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, via Serralunga 27 – 13900 Biella
tel.: +39 015 28400; fax: +39 015 9555165 - Sito Web: www.cittadellarte.it
Ufficio stampa: Margherita Cugini - ufficiostampa@cittadellarte.it – tel. +39 015 0991454
# programma opening 25 – 26 Giugno 2010
#
# Venerdì 25 Giugno 2010
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
# ore 15.00 - Sala Nova Civitas
# incontro pubblico
# Wael Shawky in dialogo con Michelangelo Pistoletto
# Moderatore: Antonella Parigi
#
# ore 17.00 - Sala Nova Civitas
# incontro pubblico
# Presentazione della pubblicazione “Visible – where art leaves its own field and becomes visible as part of something else ”
Cecilia Canzani, Anna Colin, Hu Fang, Emiliano Gandolfi, Julieta Gonzalez, Raimundas Malasauskas, Mihnea Mircan, Gabi Ngcobo & Elvira Dyangani Ose
moderatori: Judith Wielander e Angelika Burtscher
# ore 19.00 / Tettoia del Mercato
# Opening / Aperitivo / performances
# ore 19.30
18.900 metri su strada. Il percorso di Pinelli, di Francesco Arena,
con: Luca Cerizza e Marco Belpoliti
ore 20.00
The Istanbul Symphony, di Danilo Correale
ore 20.30 / Sala delle Colonne
Cena: buffet di inaugurazione a cura di Cafeteria - Cittadellarte glocal restaurant
ore 23.00 / Piazzetta di Cittadellarte
dj set
sabato 26 Giugno 2010
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
ore 10.30 – 13.00 Sala Nova Civitas
Working conference con i curatori di Visible e artisti in Residenza Unidee 2010
Premio di produzione Cittadellarte -Zegna ‘Arte per una trasformazione sociale' 2011
Sulla base della ricerca svolta attraverso la pubblicazione Visible, Cittadellarte e Fondazione Zegna stanno costituendo il premio di produzione ‘Arte per una trasformazione sociale (2011)’ con l’obiettivo di dare visibilità, produrre e sostenere progetti artistici che vogliono incidere sui processi trasformativi della società.
Nel mese di settembre 2010 verrà pubblicato un bando di partecipazione e a marzo 2011 nominata una comissione di giuria internazionale composta da critici, artisti e ricercatori internazionali che individuerà il progetto vincitore.
Nella tavola rotonda si analizzeranno e si discuteranno le modalità, gli effetti e le potenzialità dei premi internazionali nell’ambito dell’arte contemporanea. Si raccoglieranno spunti e riflessioni in ottica della concezione di un premio da assegnare a progetti basati sull’attivazione di processi sociali in diversi contesti geografici-territoriali e culturali.
Ore 13.00 – Cafeteria Cittadellarte
Pranzo
ore 15.00 Sala Nova Civitas
working conference
artist in residence programs: what is their contribution to the glocal contexts and to the artists
Discussione aperta in occasione della presentazione di Res.ò - piattaforma internazionale di residenze d'artista di produzione, sostenuta da Fondazione CRT per l'Arte, in collaborazione con il sistema artistico piemontese* e:
- Platformi Garanti, Istanbul (Vasif Kortun)
- Townhouse Gallery, Alexandria (William Wells)
* Capacete, Rio de janeiro, Brasil
*partners
Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
CeSAC Caraglio
Città di Torino
Cittadellarte Fondazione Pistoletto Biella
Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Banna
PAV - Parco Arte Vivente, Torino
Pinacoteca Agnelli, Torino
Provincia di Torino
25
giugno 2010
ArtealCentro 2010 – Practicing Memory in a time of an all-encompassing present
Dal 25 giugno al 30 settembre 2010
arte contemporanea
presentazione
incontro - conferenza
presentazione
incontro - conferenza
Location
CITTADELLARTE – FONDAZIONE PISTOLETTO
Biella, Via Giovanni Battista Serralunga, 27, (Biella)
Biella, Via Giovanni Battista Serralunga, 27, (Biella)
Vernissage
25 Giugno 2010, ore 19
Autore
Curatore