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ARTeatro – Matteo Basilè / Diego Piccaluga
secondo appuntamento della rassegna ARTeatro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Matteo Basilè e Diego Piccaluga sono i protagonisti del secondo appuntamento della rassegna ARTeatro con la doppia personale che verrà inaugurata al Nuovo Teatro delle Commedie ( in via G. M. Terreni, 5), VENERDI' 13 MAGGIO ALLE 18.
Il Progetto ARTeatro, realizzato dal Comune di Livorno, a cura di Cristina Olivieri e dell’agenzia Cdcom, coinvolge alcuni artisti livornesi che sono stati invitati a compiere un lavoro sul teatro inteso sia come luogo e spazio fisico, sia come linguaggio e forma di comunicazione, insieme ad artisti già affermati in Italia, per stimolare il confronto e la ricerca.
La luce, così piena di vita e al tempo stesso sintetica, così graffiante e violenta nelle opere di Matteo Basilé, così corposa e intima come quella che allaga i lavori di Diego Piccaluga, questa stessa luce che del teatro è essenza, si trova al centro della seconda mostra della rassegna ARTeatro.
Una mostra in cui gli artisti-attori esplorano il fascino del tempo e la malinconia dell’essere in una mutazione cosmica, totale, imposta dalla luce.
MATTEO BASILE’ è un giovane artista romano (nato nel 1974) che in una dozzina d’anni ha saputo affermarsi tra le personalità più importanti della nuova arte italiana. I suoi lavori sono una sorta di make up elettronico, che investe volti femminili in meccanismi di metamorfosi e riflessi. Volti che mascherano la loro essenza rivelandosi come in teatro nel gioco delle parti. O volti che si lasciano plasmare e nascondere attraverso i giochi di luce abilmente sottolineati dai graffi luminosi realizzati dal giovane artista romano. Da qui il titolo della sua mostra a Livorno al Teatro delle Commedie: “Graffi di Luce”. Basilè, che ha vinto nel 2002 uno dei premi New York istituiti dal ministero degli Esteri, usa quindi la materia elettronica per una profonda indagine sull'umanità contemporanea. Coi suoi ritratti digitali e purissimi tocca i valori morali del progresso, la centralità dei corpi, la dignità epico-eroica del volto in primo piano, le sessualità e i feticismi come geografia della nuova identità civile.
DIEGO PICCALUGA è un artista che vive e lavora a Livorno e al Teatro delle Commedie presenta “Body in light”. Il concetto che sta alla base dell’arte di Piccaluga è la trasmigrazione dell’energia: il suo impulso creativo si realizza nella sovrapposizione di lastre radiografiche montate su plexiglass, su cui l’artista interviene, dando una propria definizione alle forme seguendo i confini delineati dal soggetto. Diagnostica per immagini in cui la lastra annerisce nelle varie zone più o meno intensamente in funzione della dose di radiazione ricevuta.
“Pensare un corpo è vederlo – dice l’artista - Vedere il movimento e l’immobilità propri di questo straordinario meccanismo perfetto che è l’oggetto vivente. Un rapporto tra gesto e movimento che è prima di tutto comunicazione, immediata e teatrale, dove il corpo si esprime anche attraverso la sua immobilità”. La lastra radiografica su cui lavora Diego Piccaluga è solo la fotografia di una parte del nostro corpo, ma è lo spunto per portare l’osservatore all’interno e ad indagare attraverso chiari-scuri e colori l’energia stessa, fluido vitale di bellezza esaltante che nei suoi lavori Piccaluga riesce a portare a nudo.
Il Progetto ARTeatro, realizzato dal Comune di Livorno, a cura di Cristina Olivieri e dell’agenzia Cdcom, coinvolge alcuni artisti livornesi che sono stati invitati a compiere un lavoro sul teatro inteso sia come luogo e spazio fisico, sia come linguaggio e forma di comunicazione, insieme ad artisti già affermati in Italia, per stimolare il confronto e la ricerca.
La luce, così piena di vita e al tempo stesso sintetica, così graffiante e violenta nelle opere di Matteo Basilé, così corposa e intima come quella che allaga i lavori di Diego Piccaluga, questa stessa luce che del teatro è essenza, si trova al centro della seconda mostra della rassegna ARTeatro.
Una mostra in cui gli artisti-attori esplorano il fascino del tempo e la malinconia dell’essere in una mutazione cosmica, totale, imposta dalla luce.
MATTEO BASILE’ è un giovane artista romano (nato nel 1974) che in una dozzina d’anni ha saputo affermarsi tra le personalità più importanti della nuova arte italiana. I suoi lavori sono una sorta di make up elettronico, che investe volti femminili in meccanismi di metamorfosi e riflessi. Volti che mascherano la loro essenza rivelandosi come in teatro nel gioco delle parti. O volti che si lasciano plasmare e nascondere attraverso i giochi di luce abilmente sottolineati dai graffi luminosi realizzati dal giovane artista romano. Da qui il titolo della sua mostra a Livorno al Teatro delle Commedie: “Graffi di Luce”. Basilè, che ha vinto nel 2002 uno dei premi New York istituiti dal ministero degli Esteri, usa quindi la materia elettronica per una profonda indagine sull'umanità contemporanea. Coi suoi ritratti digitali e purissimi tocca i valori morali del progresso, la centralità dei corpi, la dignità epico-eroica del volto in primo piano, le sessualità e i feticismi come geografia della nuova identità civile.
DIEGO PICCALUGA è un artista che vive e lavora a Livorno e al Teatro delle Commedie presenta “Body in light”. Il concetto che sta alla base dell’arte di Piccaluga è la trasmigrazione dell’energia: il suo impulso creativo si realizza nella sovrapposizione di lastre radiografiche montate su plexiglass, su cui l’artista interviene, dando una propria definizione alle forme seguendo i confini delineati dal soggetto. Diagnostica per immagini in cui la lastra annerisce nelle varie zone più o meno intensamente in funzione della dose di radiazione ricevuta.
“Pensare un corpo è vederlo – dice l’artista - Vedere il movimento e l’immobilità propri di questo straordinario meccanismo perfetto che è l’oggetto vivente. Un rapporto tra gesto e movimento che è prima di tutto comunicazione, immediata e teatrale, dove il corpo si esprime anche attraverso la sua immobilità”. La lastra radiografica su cui lavora Diego Piccaluga è solo la fotografia di una parte del nostro corpo, ma è lo spunto per portare l’osservatore all’interno e ad indagare attraverso chiari-scuri e colori l’energia stessa, fluido vitale di bellezza esaltante che nei suoi lavori Piccaluga riesce a portare a nudo.
13
maggio 2005
ARTeatro – Matteo Basilè / Diego Piccaluga
Dal 13 maggio all'undici giugno 2005
arte contemporanea
Location
NUOVO TEATRO DELLE COMMEDIE
Livorno, Via Giuseppe Maria Terreni, 3, (Livorno)
Livorno, Via Giuseppe Maria Terreni, 3, (Livorno)
Orario di apertura
dal lunedì al giovedì 8-14; martedì e giovedì anche 15-18
Vernissage
13 Maggio 2005, ore 18
Ufficio stampa
CDCOM
Autore
Curatore