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Arti alle Stelle
Opere, performances e sfilata di moda
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Grande kermesse sabato 2 luglio 2005, dalle ore 22.00, nella Galleria Sottopasso della Stua in Largo Europa). Nell’ambito della manifestazione “Notte Bianca” avrà luogo “Arti alle stelle”, rassegna di giovani artisti promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia. Nel corso della serata si svolgerà anche una sfilata di moda con l’elezione di “Miss Notte Bianca”, in collaborazione con GapGart Communication.
La Galleria Sottopasso della Stua, aperta eccezionalmente dalle ore 22 di sabato 2 luglio e nel corso della notte di domenica 3, ospiterà le opere di giovani scultori, pittori, fotografi e performers che presenteranno i loro lavori più recenti in un percorso eterogeneo, all’insegna della contemporaneità e del multiculturalismo.
Da un’idea di Enrico Gusella, la collettiva “Arti alle stelle” raccoglie un’originale e inedita selezione di artisti: Amae Artgroup, Massimo Boldrin, Silvia Bonin, Fedra Boscaro, Chiara Fabbri Colabich, Martina Favaro, Ettore Greco, Valerio Guadagno, Interno 3, Dario Lazzaretto, Enrico Minato, Antonio Pivetta, Raffaella Rivi, Marco Schievenin, Simone Settimo, Roberto Zanon.
Le installazioni e le suggestioni visive e sonore che animeranno la notte in Galleria offrono una panoramica sulla ricerca estetica di una nuova generazione di artisti che, attraverso le loro opere, indagano i diversi campi del fare creativo.
Tra le performances proposte troviamo allora l’irriverente coniglio He-rmes, del progetto Rabbit Eye Movement di Valerio Guadagno, che spinge a una attualissima introspezione sull’integrazione sociale e culturale; Aurora – Makeup dell’essere, performance estetizzante di Amae Artgroup, sul tema della tensione verso il bello che viene ribaltato sulle note stonate dell’eccesso; Enrico Minato propone Brioche, riflessione sull’energia e sulla sua continua dissipazione; lo scultore Ettore Greco realizzerà un ritratto in creta, copiando dal vero un modello occasionale e offrendo lo spettacolo dell’apparire graduale della forma; infine Double helix cake, installazione a sorpresa di Antonio Pivetta.
Molti anche i video esposti: il cortometraggio Sotto l’anguria di Raffaella Rivi esplora il fantasioso e onirico mondo infantile; Dario Lazzaretto propone Hobo, progetto che intende stimolare nello spettatore la coscienza dei processi di persuasione a cui viene quotidianamente sottoposto dai media; Desert Session, di Interno 3, è invece una ricerca di decostruzione e analisi di un’immagine composita, al fine di indagare la nuova estetica nata dai processi di mutazione elettronica; le suggestioni visive, prevalentemente figurative e colorate, di Fedra Boscaro intendono confondere i propri confini e vedono nella ricerca sullo scarto il loro tema privilegiato.
Nella Galleria Sottopasso della Stua sono previste anche due originali installazioni: la padovana Chiara Fabbri Colabich presenta Candies?, divertente video installazione che, con uno sguardo nuovo, rivisita il gioco/non gioco della comunicazione; Lococouture+RZ, progetto di Silvia Bonin e Roberto Zanon, propone invece una sinergia tra le situazioni legate all’apparire (il “sistema moda”) e il mondo della composizione delle forme (il “sistema design”).
L’artista padovano Alessandro Rinaldi presenta Interno 270, un olio su tela che intende rappresentare, parafrasando Walter Benjamin, “le figure più segrete della città, quelle situate nelle sue parti più recondite: delitti e sommosse, i nodi cruenti nella rete stradale, le alcove dell’amore e gli incendi”. Marlene Coco, sperimentatrice di forme sempre nuove di espressione, partecipa alla collettiva con Piccole anime, tre originali lavori eseguiti con tecnica mista e ricamo.
Presenti in mostra anche alcuni giovani e talentuosi fotografi come Marco Schievenin che, con Dafne project e Via Tartaglia, compie una ricerca sulla conoscenza che si rivela come una luce che rischiara la notte. Irreali e insoliti sono invece gli scatti Londra: paesaggi infrarosso realizzati da Massimo Boldrin. Legata al luogo urbano è anche la ricerca di Simone Settimo che indaga, con La metropolitana, questo singolare ambiente di passaggio e i suoi fruitori, assorti nelle loro storie personali. Martina Favaro propone, in questa calda notte, Bianca è la neve per Ugo: scatti freschi e candidi che invitano lo spettatore ad avventurarsi su luoghi e percorsi sconosciuti all’inseguimento delle bianche tracce di un cane.
A complemento della manifestazione è “Modella per un giorno”, sfilata organizzata in collaborazione con GapGart Communication. In occasione del défilé avrà luogo anche l’elezione di Miss Notte Bianca, Miss Eleganza e Miss Simpatia. La prima classificata vincerà un book fotografico professionale a cura del fotografo Alberto Buzzanca.
La Galleria Sottopasso della Stua, aperta eccezionalmente dalle ore 22 di sabato 2 luglio e nel corso della notte di domenica 3, ospiterà le opere di giovani scultori, pittori, fotografi e performers che presenteranno i loro lavori più recenti in un percorso eterogeneo, all’insegna della contemporaneità e del multiculturalismo.
Da un’idea di Enrico Gusella, la collettiva “Arti alle stelle” raccoglie un’originale e inedita selezione di artisti: Amae Artgroup, Massimo Boldrin, Silvia Bonin, Fedra Boscaro, Chiara Fabbri Colabich, Martina Favaro, Ettore Greco, Valerio Guadagno, Interno 3, Dario Lazzaretto, Enrico Minato, Antonio Pivetta, Raffaella Rivi, Marco Schievenin, Simone Settimo, Roberto Zanon.
Le installazioni e le suggestioni visive e sonore che animeranno la notte in Galleria offrono una panoramica sulla ricerca estetica di una nuova generazione di artisti che, attraverso le loro opere, indagano i diversi campi del fare creativo.
Tra le performances proposte troviamo allora l’irriverente coniglio He-rmes, del progetto Rabbit Eye Movement di Valerio Guadagno, che spinge a una attualissima introspezione sull’integrazione sociale e culturale; Aurora – Makeup dell’essere, performance estetizzante di Amae Artgroup, sul tema della tensione verso il bello che viene ribaltato sulle note stonate dell’eccesso; Enrico Minato propone Brioche, riflessione sull’energia e sulla sua continua dissipazione; lo scultore Ettore Greco realizzerà un ritratto in creta, copiando dal vero un modello occasionale e offrendo lo spettacolo dell’apparire graduale della forma; infine Double helix cake, installazione a sorpresa di Antonio Pivetta.
Molti anche i video esposti: il cortometraggio Sotto l’anguria di Raffaella Rivi esplora il fantasioso e onirico mondo infantile; Dario Lazzaretto propone Hobo, progetto che intende stimolare nello spettatore la coscienza dei processi di persuasione a cui viene quotidianamente sottoposto dai media; Desert Session, di Interno 3, è invece una ricerca di decostruzione e analisi di un’immagine composita, al fine di indagare la nuova estetica nata dai processi di mutazione elettronica; le suggestioni visive, prevalentemente figurative e colorate, di Fedra Boscaro intendono confondere i propri confini e vedono nella ricerca sullo scarto il loro tema privilegiato.
Nella Galleria Sottopasso della Stua sono previste anche due originali installazioni: la padovana Chiara Fabbri Colabich presenta Candies?, divertente video installazione che, con uno sguardo nuovo, rivisita il gioco/non gioco della comunicazione; Lococouture+RZ, progetto di Silvia Bonin e Roberto Zanon, propone invece una sinergia tra le situazioni legate all’apparire (il “sistema moda”) e il mondo della composizione delle forme (il “sistema design”).
L’artista padovano Alessandro Rinaldi presenta Interno 270, un olio su tela che intende rappresentare, parafrasando Walter Benjamin, “le figure più segrete della città, quelle situate nelle sue parti più recondite: delitti e sommosse, i nodi cruenti nella rete stradale, le alcove dell’amore e gli incendi”. Marlene Coco, sperimentatrice di forme sempre nuove di espressione, partecipa alla collettiva con Piccole anime, tre originali lavori eseguiti con tecnica mista e ricamo.
Presenti in mostra anche alcuni giovani e talentuosi fotografi come Marco Schievenin che, con Dafne project e Via Tartaglia, compie una ricerca sulla conoscenza che si rivela come una luce che rischiara la notte. Irreali e insoliti sono invece gli scatti Londra: paesaggi infrarosso realizzati da Massimo Boldrin. Legata al luogo urbano è anche la ricerca di Simone Settimo che indaga, con La metropolitana, questo singolare ambiente di passaggio e i suoi fruitori, assorti nelle loro storie personali. Martina Favaro propone, in questa calda notte, Bianca è la neve per Ugo: scatti freschi e candidi che invitano lo spettatore ad avventurarsi su luoghi e percorsi sconosciuti all’inseguimento delle bianche tracce di un cane.
A complemento della manifestazione è “Modella per un giorno”, sfilata organizzata in collaborazione con GapGart Communication. In occasione del défilé avrà luogo anche l’elezione di Miss Notte Bianca, Miss Eleganza e Miss Simpatia. La prima classificata vincerà un book fotografico professionale a cura del fotografo Alberto Buzzanca.
02
luglio 2005
Arti alle Stelle
02 luglio 2005
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
GALLERIA SOTTOPASSO DELLA STUA
Padova, Largo Europa, (Padova)
Padova, Largo Europa, (Padova)
Vernissage
2 Luglio 2005, ore 22
Autore