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Artiparlando 2011 – The GAM Project
Il ciclo di conferenze “artiparlando” tra universo globale e visioni locali
Comunicato stampa
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Il ciclo di conferenze “artiparlando” tra universo globale e visioni locali
Cos’è l’arte globale? Quali conseguenze ha avuto la globalizzazione per i musei e le università di periferia? Questi i temi che esplorerà artiparlando, il ciclo di conferenze nato dalla collaborazione tra la Libera Università di Bolzano e Museion, intitolato quest’anno “Global Universe – Local views” (universo globale – visioni locali). Il fenomeno della Global Art inizia quasi in contemporanea con la caduta del muro di Berlino nel 1989. Con Global Art si intende una concezione dell’arte sganciata dalla visione eurocentrica fino allora dominante e dalla storia dell’arte tradizionale. È un fenomeno per la cui diffusione il mercato mondiale riveste un ruolo determinante; i partecipanti non sono esclusivamente gli europei e gli americani, ma in larga percentuale gli artisti da tutto il mondo. Sfumano così le delimitazioni geografiche; l’orientamento al concetto del “moderno” come metro di giudizio non è più valido. Diversity (diversità) è una delle parole chiave; le particolarità geopolitiche rivestono un ruolo importante. Istituzioni come ZKM – Zentrum für Kunst und Medientechnologie a Karlsruhe ricercano scientificamente le implicazioni del fenomeno, mentre nelle biennali come ad es. Manifesta vengono presentati artisti diventati globali.
Da anni il progetto GAM-Project (Global Art and the Museum) presso il centro Zentrum für Kunst und Medientechnologie a Karlsruhe si occupa del fenomeno della Global Art. Il 18 maggio prossimo ne parleranno in un doppio intervento due ospiti d’eccezione nonché promotori del progetto: l’artista e teorico Peter Weibel ed il noto storico dell’arte Hans Belting. Belting illustrerà le condizioni di un’arte globalizzata e fortemente definita dal mercato e si interrogherà su cosa significhi, oggi, il termine “arte contemporanea”. Weibel invece tratterà del concetto di globalizzazione dominante, secondo lui destinato a sfociare in una confluenza delle culture (confluence of cultures) piuttosto che nello scontro delle civiltà (clash of civilisations).
L’approccio specifico alla dialettica tra locale e globale in riferimento alla Russia e a diversi paesi dell’Est verrà affrontato invece dal noto curatore e critico Viktor Misiano nella conferenza “The local on Sale. The global by Purchase” (svendita del local. Acquisto del global) con cui si apre il ciclo di conferenze artiparlando mercoledì 23 marzo prossimo.
Il famoso designer Martino Gamper è originario di Merano, ma vive e lavora a Londra, dove insegna al Royal College of Art. Nella conferenza del 27 aprile intitolata “parlando di design, über design sprechen” riporterà la sua esperienza diretta dei possibili scambi tra concezione e produzione nel design a livello regionale e internazionale. Chiude il ciclo giovedì 23 giugno il collettivo Raqs Media Collective. Il collettivo riporterà la propria esperienza di artisti e curatori che dalla prospettiva di Delhi in India lavora a livello internazionale. In particolare, i Raqs parleranno dell’influenza che può avere l’arte sulla stanchezza fisica e psichica dovuta alla fatica del lavoro quotidiano.
Gli incontri si svolgeranno presso la Libera Università di Bolzano, Piazza Università, Bolzano, aula 2.6, ore 20.00 con entrata libera, secondo il seguente calendario:
Mercoledì 23 marzo 2011
Viktor Misiano (Mosca): “The Local on Sale. The Global by Purchase” (in lingua italiana)
Mercoledì 27 aprile 2011
Martino Gamper (London): “parlando di design, über design sprechen” (in lingua italiana e tedesca)
Mercoledì 18 maggio 2011
The GAM Project: “Global Art and the Museum“
ore 20.00: Hans Belting (Karlsruhe): “Modern Art and the Global Contemporary” (in lingua tedesca)
ore 20.45: Peter Weibel (Karlsruhe): “Confluence of Cultures” (in lingua tedesca)
Giovedì 23 giugno 2011
Raqs Media Collective (Dehli): “After Hours: Art, Imagination and the Residue of the Working Day” (in lingua inglese)
artiparlando è una cooperazione tra la Libera Università di Bolzano e Museion
Cos’è l’arte globale? Quali conseguenze ha avuto la globalizzazione per i musei e le università di periferia? Questi i temi che esplorerà artiparlando, il ciclo di conferenze nato dalla collaborazione tra la Libera Università di Bolzano e Museion, intitolato quest’anno “Global Universe – Local views” (universo globale – visioni locali). Il fenomeno della Global Art inizia quasi in contemporanea con la caduta del muro di Berlino nel 1989. Con Global Art si intende una concezione dell’arte sganciata dalla visione eurocentrica fino allora dominante e dalla storia dell’arte tradizionale. È un fenomeno per la cui diffusione il mercato mondiale riveste un ruolo determinante; i partecipanti non sono esclusivamente gli europei e gli americani, ma in larga percentuale gli artisti da tutto il mondo. Sfumano così le delimitazioni geografiche; l’orientamento al concetto del “moderno” come metro di giudizio non è più valido. Diversity (diversità) è una delle parole chiave; le particolarità geopolitiche rivestono un ruolo importante. Istituzioni come ZKM – Zentrum für Kunst und Medientechnologie a Karlsruhe ricercano scientificamente le implicazioni del fenomeno, mentre nelle biennali come ad es. Manifesta vengono presentati artisti diventati globali.
Da anni il progetto GAM-Project (Global Art and the Museum) presso il centro Zentrum für Kunst und Medientechnologie a Karlsruhe si occupa del fenomeno della Global Art. Il 18 maggio prossimo ne parleranno in un doppio intervento due ospiti d’eccezione nonché promotori del progetto: l’artista e teorico Peter Weibel ed il noto storico dell’arte Hans Belting. Belting illustrerà le condizioni di un’arte globalizzata e fortemente definita dal mercato e si interrogherà su cosa significhi, oggi, il termine “arte contemporanea”. Weibel invece tratterà del concetto di globalizzazione dominante, secondo lui destinato a sfociare in una confluenza delle culture (confluence of cultures) piuttosto che nello scontro delle civiltà (clash of civilisations).
L’approccio specifico alla dialettica tra locale e globale in riferimento alla Russia e a diversi paesi dell’Est verrà affrontato invece dal noto curatore e critico Viktor Misiano nella conferenza “The local on Sale. The global by Purchase” (svendita del local. Acquisto del global) con cui si apre il ciclo di conferenze artiparlando mercoledì 23 marzo prossimo.
Il famoso designer Martino Gamper è originario di Merano, ma vive e lavora a Londra, dove insegna al Royal College of Art. Nella conferenza del 27 aprile intitolata “parlando di design, über design sprechen” riporterà la sua esperienza diretta dei possibili scambi tra concezione e produzione nel design a livello regionale e internazionale. Chiude il ciclo giovedì 23 giugno il collettivo Raqs Media Collective. Il collettivo riporterà la propria esperienza di artisti e curatori che dalla prospettiva di Delhi in India lavora a livello internazionale. In particolare, i Raqs parleranno dell’influenza che può avere l’arte sulla stanchezza fisica e psichica dovuta alla fatica del lavoro quotidiano.
Gli incontri si svolgeranno presso la Libera Università di Bolzano, Piazza Università, Bolzano, aula 2.6, ore 20.00 con entrata libera, secondo il seguente calendario:
Mercoledì 23 marzo 2011
Viktor Misiano (Mosca): “The Local on Sale. The Global by Purchase” (in lingua italiana)
Mercoledì 27 aprile 2011
Martino Gamper (London): “parlando di design, über design sprechen” (in lingua italiana e tedesca)
Mercoledì 18 maggio 2011
The GAM Project: “Global Art and the Museum“
ore 20.00: Hans Belting (Karlsruhe): “Modern Art and the Global Contemporary” (in lingua tedesca)
ore 20.45: Peter Weibel (Karlsruhe): “Confluence of Cultures” (in lingua tedesca)
Giovedì 23 giugno 2011
Raqs Media Collective (Dehli): “After Hours: Art, Imagination and the Residue of the Working Day” (in lingua inglese)
artiparlando è una cooperazione tra la Libera Università di Bolzano e Museion
18
maggio 2011
Artiparlando 2011 – The GAM Project
18 maggio 2011
incontro - conferenza
Location
LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO – FACOLTA’ DESIGN E ARTI
Bolzano, Via Raffaello Sernesi, 1, (Bolzano)
Bolzano, Via Raffaello Sernesi, 1, (Bolzano)
Vernissage
18 Maggio 2011, ore 20 Aula 2.6
Sito web
www.museion.it