Cos’è l’arte globale? Quali conseguenze ha avuto la globalizzazione per i musei e le università di periferia? Questi i temi che esplorerà artiparlando, il ciclo di conferenze nato dalla collaborazione tra la Libera Università di Bolzano e Museion, intitolato quest’anno “Global Universe – Local views” (universo globale – visioni locali). Apre il ciclo mercoledì 23 marzo il noto critico e curatore Viktor Misiano con un intervento intitolato “The Local on Sale. The Global by Purchase” (”Svendita del local. Acquisto del global”). Misiano si servirà della situazione russa attuale per presentare un case study valido anche per altri paesi dell’est Europa. La situazione in Russia, secondo Misiano, è determinata da un forte credo nel neoliberalismo che comporta la convinzione che la partecipazione all’arte globalizzata si possa semplicemente comprare investendo nella promozione e nel marketing. Questo approccio specifico alla dialettica fra locale e globale è espressione di una visione di global che, in realtà, ha più a che vedere con la situazione periferica (locale) Russa che non con quella globale.
Viktor Misiano (Mosca, 1957) vive a Mosca e in Puglia. Curatore indipendente di numerose mostre internazionali, tra cui varie partecipazioni russe alle biennali di Istanbul, Venezia, Valencia e São Paolo, nonché a Manifesta I (1996). Chief editor del Moscow Art Magazine e di Manifesta Journal. Dal 2010 Presidente della International Foundation Manifesta (Amsterdam).
artiparlando è una cooperazione tra La Libera Università di Bolzano e Museion
Info
Viktor Misiano “The Local on Sale. The Global by Purchase”
Libera Università di Bolzano, Piazza Università, Bolzano. Aula 2.6, ore 20.00
Entrata libera

Calendario dei prossimi incontri:
Mercoledì 27 aprile 2011
Martino Gamper (London): “parlando di design, über design sprechen” (in lingua italiana e tedesca)
Mercoledì 18 maggio 2011
The GAM Project: “Global Art and the Museum“
ore 20.00: Hans Belting (Karlsruhe): “Modern Art and the Global Contemporary” (in lingua tedesca)
ore 20.45: Peter Weibel (Karlsruhe): “Confluence of Cultures” (in lingua tedesca)