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Artiste, teppiste
30 dispettose ragazzacce dell’arte contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si conclude alla civica Galleria d’arte Moderna e Contemporanea di Bondeno il ciclo espositivo dedicato alla figura della donna nell’arte e delle donne artiste, che ha tenuto impegnati gli organizzatori per oltre un anno. Dopo le mostre evento Seno Guerriero e La nemica del cuore, che hanno suscitato ampio interesse, e le personali dedicate alla cipriota Marilena Aristotelous, alla lombarda Giovanna Torresin, all’austriaca Berenice Darrer e alla canadese Gabrielle de Montmollin, dal 25 marzo al 25 giugno 2006 è la volta di ARTISTE, TEPPISTE: 30 dispettose ragazzacce dell’arte contemporanea
Spregiudicate, provocatorie, usano la realtà che le circonda e il proprio corpo –e quello di sorelle, amiche, amici, compagni – per comunicare i sentimenti, le speranze, i desideri, le ossessioni femminili.
Amano mettere a nudo se stesse e non poco anche gli altri.
Possono fare a meno dell’uomo. Non sono un’avanguardia, non sono un movimento, piuttosto un fenomeno sociale: il segno evidente che nell’arte come nella società molto è cambiato davvero e le donne non hanno più un ruolo subalterno. Hanno tanto da dire e lo dicono fuori dai soliti schemi abusati. Persino il femminismo è superato.
Sono le “bad girls” dell’arte contemporanea: sfrontate, imprevedibili, provocatorie. Non amano le immagini edulcorate, per loro la vita è l’arte sono una cosa sola, una cosa seria. Per questo riescono anche a riderci sopra. Con esemplare cattiveria, ovviamente.
Questa mostra ne chiama a raccolta finalmente un gran numero, per vedere e far vedere cosa frulla loro per la testa, cosa non s’inventano, cosa sono capaci di fare: per dare il via ad un viaggio emozionante sulle montagne russe del postfemminismo, col cuore in gola, tra urla di spavento e risate liberatorie, ora al gusto esageratamente dolciastro dello zucchero filato e ora tra brucianti scariche elettriche da autoscontri. Una gita a forti tinte, che lascerà ricordi indelebili a chiunque.
Come tradizione delle mostre della GAMC di Bondeno, il percorso espositivo è suddiviso in sezioni tematiche:
Anzi, terroriste
Specchi di quali brame
Dialoghi della vagina
Volevo essere maschio
Piccole pesti crescono
Intermezzo (sulle punte)
Mi fa male
Vendetta tremenda vendetta
La mostra raccoglie oltre 70 opere pittoriche, grafiche, fotografiche, scultoree, oggettuali, video di 30 artiste europee contemporanee, di diversa età anagrafica, ma tutte comunque “ragazzacce”, accomunate dalla voglia di provocare, di irridere, di stupire… di ferire.
Spregiudicate, provocatorie, usano la realtà che le circonda e il proprio corpo –e quello di sorelle, amiche, amici, compagni – per comunicare i sentimenti, le speranze, i desideri, le ossessioni femminili.
Amano mettere a nudo se stesse e non poco anche gli altri.
Possono fare a meno dell’uomo. Non sono un’avanguardia, non sono un movimento, piuttosto un fenomeno sociale: il segno evidente che nell’arte come nella società molto è cambiato davvero e le donne non hanno più un ruolo subalterno. Hanno tanto da dire e lo dicono fuori dai soliti schemi abusati. Persino il femminismo è superato.
Sono le “bad girls” dell’arte contemporanea: sfrontate, imprevedibili, provocatorie. Non amano le immagini edulcorate, per loro la vita è l’arte sono una cosa sola, una cosa seria. Per questo riescono anche a riderci sopra. Con esemplare cattiveria, ovviamente.
Questa mostra ne chiama a raccolta finalmente un gran numero, per vedere e far vedere cosa frulla loro per la testa, cosa non s’inventano, cosa sono capaci di fare: per dare il via ad un viaggio emozionante sulle montagne russe del postfemminismo, col cuore in gola, tra urla di spavento e risate liberatorie, ora al gusto esageratamente dolciastro dello zucchero filato e ora tra brucianti scariche elettriche da autoscontri. Una gita a forti tinte, che lascerà ricordi indelebili a chiunque.
Come tradizione delle mostre della GAMC di Bondeno, il percorso espositivo è suddiviso in sezioni tematiche:
Anzi, terroriste
Specchi di quali brame
Dialoghi della vagina
Volevo essere maschio
Piccole pesti crescono
Intermezzo (sulle punte)
Mi fa male
Vendetta tremenda vendetta
La mostra raccoglie oltre 70 opere pittoriche, grafiche, fotografiche, scultoree, oggettuali, video di 30 artiste europee contemporanee, di diversa età anagrafica, ma tutte comunque “ragazzacce”, accomunate dalla voglia di provocare, di irridere, di stupire… di ferire.
25
marzo 2006
Artiste, teppiste
Dal 25 marzo al 25 giugno 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Bondeno, Piazza Giuseppe Garibaldi, 9, (Ferrara)
Bondeno, Piazza Giuseppe Garibaldi, 9, (Ferrara)
Orario di apertura
venerdì, sabato, domenica e festivi 10-12.30 e 15-19. Chiuso il lunedì. Altri giorni su appuntamento
Vernissage
25 Marzo 2006, ore 18
Autore
Curatore