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Artisti in Residenza : Gruppo Cherimus / Valentina Vetturi
Nuovo appuntamento del ciclo dedicato ai giovani artisti italiani e internazionali cui il museo mette a disposizione uno studio e un appartamento per poter realizzare un progetto artistico originale, elaborato per l’occasione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 30 gennaio al 1 marzo 2015 il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta
la mostra Artisti in Residenza, nuovo appuntamento del ciclo dedicato ai giovani artisti italiani
e internazionali cui il museo mette a disposizione uno studio e un appartamento per poter
realizzare un progetto artistico originale, elaborato per l’occasione. La mostra, che si è avvalsa del
coordinamento organizzativo di Rossana Miele, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla
Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo - Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali, e realizzata con la collaborazione della Fondazione MAXXI – Museo delle Arti del XXI
secolo.
I protagonisti di questa edizione sono il Gruppo Cherimus (fondato nel 2007 a Perdaxius-
Sardegna - da Marco Colombaioni, Matteo Rubbi e Emiliana Sabiu) e l’artista Valentina Vetturi
(Reggio Calabria, 1979).
In occasione della mostra “Open Museum Open City”, che si è svolta presso il MAXXI durante
l’autunno 2014, il MACRO e il MAXXI hanno selezionato due artisti che hanno continuato la loro
esperienza all’interno di una realtà istituzionale della Capitale. Nasce così l’invito a Cherimus e
Vetturi, che dal 30 gennaio presenteranno all’interno dei loro studi presso il MACRO il risultato
della loro ricerca di questi ultimi mesi.
Il lavoro che il Gruppo Cherimus presenta al MACRO costituisce l’evoluzione dell’opera Il Gioco
dell’Oca di Marco Colombaioni presentata presso il MAXXI nel mese di ottobre 2014. L’opera, che
si è avvalsa anche della collaborazione della Nomas Foundation, è una riedizione dell’originale
Il Gioco dell’Oca realizzato dall’artista Marco Colombaioni (1983, Milano – 2011, Ravenna) nel
2009 a Valledoria, in Sardegna: un grande dipinto a cielo aperto in cui tutti potevano entrare per
partecipare al gioco. Cherimus ha rielaborato l’opera originale di Marco Colombaioni in chiave
performativa aprendo le porte a un mondo fantastico popolato da animali, che sono stati realizzati
con la collaborazione di numerose e interessanti realtà del territorio romano: i laboratori di sartoria
solidale dell'AUSER di Ostia, i ragazzi dei licei artistici, i ragazzi degli SPRAR (Sistema di protezione
per richiedenti asilo e rifugiati) provenienti da Gambia, Senegal, Mali, Bangladesh e Sudamerica.
Il Gioco dell’Oca di Marco Colombaioni è dunque un gioco che si anima già durante la sua
realizzazione: con la collaborazione di istituzioni e associazioni capitoline, Cherimus ha costruito
oltre ai costumi l’idea del gioco come forma di discussione e strumento di coesione sociale. In
occasione della mostra presso il MACRO, il gruppo presenterà un video nel quale gli animali che
hanno partecipato al gioco esploreranno angoli noti e sconosciuti di Roma, in una sorta di viaggio
surreale nella storia, nell’architettura e nell’arte della Città Eterna, accompagnati da una colonna
sonora originale raccolta e rielaborata nel corso dell'intera residenza, una sintesi di tutte le culture
musicali che si sono avvicendate nei laboratori che hanno partecipato alla realizzazione di questo
progetto.
Valentina Vetturi in occasione della mostra presso il MACRO l’artista presenta in forme inedite le
opere Alzheimer Café II e La Mossa di Ettore.
Alzheimer Café è parte di una ricerca in itinere sui rapporti tra ricordo e suono che l’artista ha
avviato in collaborazione con la Kunsthalle di Goeppingen e del MAXXI.
L’opera ha origine da una raccolta di motivi cantati o accennati con la sola voce e realizzata
nell’arco di alcuni mesi,con intento non documentario, presso centri che accolgono persone affette
da patologie neurologiche che colpiscono la memoria. L’ artista compone queste voci in un tessuto
sonoro e crea uno spazio di ascolto, futuribile e non convenzionale, in cui i fragili ricordi personali
assumono valore pubblico. Un video pone lo spettatore di fronte a questo luogo di ascolto
portandolo a interrogarsi sul tema della memoria al presente e nel futuro.
La Mossa di Ettore è un’opera ispirata alla figura di Ettore Majorana (1906 – 1938?), fisico nucleare
e giocatore di scacchi, attorno alla cui scomparsa si annidano ancora molte ipotesi. Presso il
MACRO rivivrà il ricordo della performance realizzata nello scorso ottobre negli spazi del museo in
collaborazione con la Federazione Italiana Scacchi. I sommi maestri Lexy Ortega e Massimiliano
Lucaroni si sono misurati una partita in cui, insieme all’artista, hanno introdotto una nuova mossa
ispirata alla scelta di Majorana di scomparire per sottrarsi al coinvolgimento in una ricerca dagli
esiti potenzialmente disastrosi. L’artista rielabora il cosiddetto “ dibattito post mortem”, in cui gli
scacchisti si confrontano sulla partita e sulle sue possibili varianti aprendo così una riflessione sul
senso del rifiuto.
La realizzazione delle opere del Gruppo Cherimus e di Valentina Vetturi è stata commissionata
dal MAXXI-Museo delle Arti del XXI secolo grazie alla collaborazione del MACRO-Museo di Arte
Contemporanea di Roma, nell’ambito del programma “Artisti in residenza”.
la mostra Artisti in Residenza, nuovo appuntamento del ciclo dedicato ai giovani artisti italiani
e internazionali cui il museo mette a disposizione uno studio e un appartamento per poter
realizzare un progetto artistico originale, elaborato per l’occasione. La mostra, che si è avvalsa del
coordinamento organizzativo di Rossana Miele, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla
Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo - Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali, e realizzata con la collaborazione della Fondazione MAXXI – Museo delle Arti del XXI
secolo.
I protagonisti di questa edizione sono il Gruppo Cherimus (fondato nel 2007 a Perdaxius-
Sardegna - da Marco Colombaioni, Matteo Rubbi e Emiliana Sabiu) e l’artista Valentina Vetturi
(Reggio Calabria, 1979).
In occasione della mostra “Open Museum Open City”, che si è svolta presso il MAXXI durante
l’autunno 2014, il MACRO e il MAXXI hanno selezionato due artisti che hanno continuato la loro
esperienza all’interno di una realtà istituzionale della Capitale. Nasce così l’invito a Cherimus e
Vetturi, che dal 30 gennaio presenteranno all’interno dei loro studi presso il MACRO il risultato
della loro ricerca di questi ultimi mesi.
Il lavoro che il Gruppo Cherimus presenta al MACRO costituisce l’evoluzione dell’opera Il Gioco
dell’Oca di Marco Colombaioni presentata presso il MAXXI nel mese di ottobre 2014. L’opera, che
si è avvalsa anche della collaborazione della Nomas Foundation, è una riedizione dell’originale
Il Gioco dell’Oca realizzato dall’artista Marco Colombaioni (1983, Milano – 2011, Ravenna) nel
2009 a Valledoria, in Sardegna: un grande dipinto a cielo aperto in cui tutti potevano entrare per
partecipare al gioco. Cherimus ha rielaborato l’opera originale di Marco Colombaioni in chiave
performativa aprendo le porte a un mondo fantastico popolato da animali, che sono stati realizzati
con la collaborazione di numerose e interessanti realtà del territorio romano: i laboratori di sartoria
solidale dell'AUSER di Ostia, i ragazzi dei licei artistici, i ragazzi degli SPRAR (Sistema di protezione
per richiedenti asilo e rifugiati) provenienti da Gambia, Senegal, Mali, Bangladesh e Sudamerica.
Il Gioco dell’Oca di Marco Colombaioni è dunque un gioco che si anima già durante la sua
realizzazione: con la collaborazione di istituzioni e associazioni capitoline, Cherimus ha costruito
oltre ai costumi l’idea del gioco come forma di discussione e strumento di coesione sociale. In
occasione della mostra presso il MACRO, il gruppo presenterà un video nel quale gli animali che
hanno partecipato al gioco esploreranno angoli noti e sconosciuti di Roma, in una sorta di viaggio
surreale nella storia, nell’architettura e nell’arte della Città Eterna, accompagnati da una colonna
sonora originale raccolta e rielaborata nel corso dell'intera residenza, una sintesi di tutte le culture
musicali che si sono avvicendate nei laboratori che hanno partecipato alla realizzazione di questo
progetto.
Valentina Vetturi in occasione della mostra presso il MACRO l’artista presenta in forme inedite le
opere Alzheimer Café II e La Mossa di Ettore.
Alzheimer Café è parte di una ricerca in itinere sui rapporti tra ricordo e suono che l’artista ha
avviato in collaborazione con la Kunsthalle di Goeppingen e del MAXXI.
L’opera ha origine da una raccolta di motivi cantati o accennati con la sola voce e realizzata
nell’arco di alcuni mesi,con intento non documentario, presso centri che accolgono persone affette
da patologie neurologiche che colpiscono la memoria. L’ artista compone queste voci in un tessuto
sonoro e crea uno spazio di ascolto, futuribile e non convenzionale, in cui i fragili ricordi personali
assumono valore pubblico. Un video pone lo spettatore di fronte a questo luogo di ascolto
portandolo a interrogarsi sul tema della memoria al presente e nel futuro.
La Mossa di Ettore è un’opera ispirata alla figura di Ettore Majorana (1906 – 1938?), fisico nucleare
e giocatore di scacchi, attorno alla cui scomparsa si annidano ancora molte ipotesi. Presso il
MACRO rivivrà il ricordo della performance realizzata nello scorso ottobre negli spazi del museo in
collaborazione con la Federazione Italiana Scacchi. I sommi maestri Lexy Ortega e Massimiliano
Lucaroni si sono misurati una partita in cui, insieme all’artista, hanno introdotto una nuova mossa
ispirata alla scelta di Majorana di scomparire per sottrarsi al coinvolgimento in una ricerca dagli
esiti potenzialmente disastrosi. L’artista rielabora il cosiddetto “ dibattito post mortem”, in cui gli
scacchisti si confrontano sulla partita e sulle sue possibili varianti aprendo così una riflessione sul
senso del rifiuto.
La realizzazione delle opere del Gruppo Cherimus e di Valentina Vetturi è stata commissionata
dal MAXXI-Museo delle Arti del XXI secolo grazie alla collaborazione del MACRO-Museo di Arte
Contemporanea di Roma, nell’ambito del programma “Artisti in residenza”.
29
gennaio 2015
Artisti in Residenza : Gruppo Cherimus / Valentina Vetturi
Dal 29 gennaio al primo marzo 2015
arte contemporanea
Location
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Biglietti
Tariffa intera: non residenti 13,50 €, residenti 12,50 €. Tariffa ridotta: non residenti 11,50 €, residenti 10,50 €
Orario di apertura
da martedì a domenica, ore 11.00-19.00 / sabato: ore 11.00-22.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Vernissage
29 Gennaio 2015, ore 18
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore