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Arturo Carmassi – un ricercatore dell’arte
La mostra si svolgerà sui due piani del museo; al pianterreno saranno esposte una trentina di dipinti dell’ultimo periodo oltre ad una serie di sculture di piccole dimensioni. La gran parte di questi dipinti, come la scultura all’esterno della Ciasa de raRegoles, saranno esposte per la prima volta, sarà quindi un’occasione unica per vedere tante opere inedite.
Comunicato stampa
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La splendida Cortina d’Ampezzo ospiterà questa estate 2004 Arturo Carmassi.
Dal 7 agosto al 14 settembre, alla Galleria d' Arte Moderna Mario Rimoldi , nella Ciasa de raRegoles, saranno presenti circa una cinquantina delle opere del maestro.
La mostra si svolgerà sui due piani del museo; al pianterreno saranno esposte una trentina di dipinti dell’ultimo periodo oltre ad una serie di sculture di piccole dimensioni.
La gran parte di questi dipinti, come la scultura all’esterno della Ciasa de raRegoles, saranno esposte per la prima volta, sarà quindi un’occasione unica per vedere tante opere inedite.
Al piano superiore, assieme alla collezione Mario Rimoldi ricca di opere di Sironi, Morandi, De Chirico e alla vastissima collezione di De Pisis, troveranno una giusta collocazione, una quindicina di quadri di Carmassi risalenti agli anni ’50-’60.
Carmassi fece parte dei Dodici pittori italiani nel 1953 alla collettiva del Milione di Milano insieme ad Afro, Ajmone, Birolli, Cassinari, Meloni, Moreni, Morlotti, Romiti, Santomaso, Vacchi, Vedova. Nel 1954 venne invitato rispettivamente alla “Biennale di San Paolo” in Brasile e alla “Biennale di Venezia”; negli anni successivi sarà sempre presente nei momenti più significativi della pittura italiana.
Arturo Carmassi è un’artista coerente, complesso e poliedrico, il suo lavoro artistico è sempre ricco di novità, di invenzione, di ricerca e questo continuo sperimentare e sperimentarsi, incontrare se stesso nel profondo, va al di là, oltre i confini canonici. Viene prima l’uomo o l’artista? In Carmassi non c’è divisione, viaggiano insieme: un ricercatore dell’arte, un maestro che continuamente si mette in gioco.
Tutte le sue opere, che vanno dall’incisione, alla scultura, alla pittura, sono infatti pervase da questa continua ricerca e come ebbe a dire egli stesso una volta “le mie opere riflettono la mia spiritualità, il senso che mi è caro del vivere con un certo rischio di esistenza, cercando sempre di andare al di là dei limiti…” Non a caso molte opere dipinte intorno alla metà degli anni Cinquanta si intitolano “viaggio”, un viaggio che lo ha sempre portato a sperimentare tecniche e materiali diversi dalla sabbia, al collages, al marmo, ai pastelli e che ancora oggi ritroviamo nelle sue ultime opere.
Questa personale di Carmassi alla Ciasa de raRegoles di Cortina dal 7 agosto al 14 settembre, vuole mostrare le tappe più significative del percorso artistico del maestro che continua nel nuovo millennio a saper trovare “chiavi nuove” sia nella scultura che nella pittura.
Ne sono un esempio le due ultime grandi sculture in marmo inaugurate recentemente una a Pontedera e l’altra a Torre di Fucecchi.
Il catalogo è curato da Beatrice Buscaroli, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna e contiene inoltre una nota bibliografica dell’artista nato a Lucca il 2 luglio 1925.
Dal 7 agosto al 14 settembre, alla Galleria d' Arte Moderna Mario Rimoldi , nella Ciasa de raRegoles, saranno presenti circa una cinquantina delle opere del maestro.
La mostra si svolgerà sui due piani del museo; al pianterreno saranno esposte una trentina di dipinti dell’ultimo periodo oltre ad una serie di sculture di piccole dimensioni.
La gran parte di questi dipinti, come la scultura all’esterno della Ciasa de raRegoles, saranno esposte per la prima volta, sarà quindi un’occasione unica per vedere tante opere inedite.
Al piano superiore, assieme alla collezione Mario Rimoldi ricca di opere di Sironi, Morandi, De Chirico e alla vastissima collezione di De Pisis, troveranno una giusta collocazione, una quindicina di quadri di Carmassi risalenti agli anni ’50-’60.
Carmassi fece parte dei Dodici pittori italiani nel 1953 alla collettiva del Milione di Milano insieme ad Afro, Ajmone, Birolli, Cassinari, Meloni, Moreni, Morlotti, Romiti, Santomaso, Vacchi, Vedova. Nel 1954 venne invitato rispettivamente alla “Biennale di San Paolo” in Brasile e alla “Biennale di Venezia”; negli anni successivi sarà sempre presente nei momenti più significativi della pittura italiana.
Arturo Carmassi è un’artista coerente, complesso e poliedrico, il suo lavoro artistico è sempre ricco di novità, di invenzione, di ricerca e questo continuo sperimentare e sperimentarsi, incontrare se stesso nel profondo, va al di là, oltre i confini canonici. Viene prima l’uomo o l’artista? In Carmassi non c’è divisione, viaggiano insieme: un ricercatore dell’arte, un maestro che continuamente si mette in gioco.
Tutte le sue opere, che vanno dall’incisione, alla scultura, alla pittura, sono infatti pervase da questa continua ricerca e come ebbe a dire egli stesso una volta “le mie opere riflettono la mia spiritualità, il senso che mi è caro del vivere con un certo rischio di esistenza, cercando sempre di andare al di là dei limiti…” Non a caso molte opere dipinte intorno alla metà degli anni Cinquanta si intitolano “viaggio”, un viaggio che lo ha sempre portato a sperimentare tecniche e materiali diversi dalla sabbia, al collages, al marmo, ai pastelli e che ancora oggi ritroviamo nelle sue ultime opere.
Questa personale di Carmassi alla Ciasa de raRegoles di Cortina dal 7 agosto al 14 settembre, vuole mostrare le tappe più significative del percorso artistico del maestro che continua nel nuovo millennio a saper trovare “chiavi nuove” sia nella scultura che nella pittura.
Ne sono un esempio le due ultime grandi sculture in marmo inaugurate recentemente una a Pontedera e l’altra a Torre di Fucecchi.
Il catalogo è curato da Beatrice Buscaroli, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna e contiene inoltre una nota bibliografica dell’artista nato a Lucca il 2 luglio 1925.
07
agosto 2004
Arturo Carmassi – un ricercatore dell’arte
Dal 07 agosto al 14 settembre 2004
arte contemporanea
Location
MUSEO D’ARTE MODERNA MARIO RIMOLDI
Cortina D'ampezzo, Corso Italia, 69, (Belluno)
Cortina D'ampezzo, Corso Italia, 69, (Belluno)
Orario di apertura
tutti i giorni, orario 10.00-12.30/16.00-20.00
Curatore