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Aryan Ozmaei / Giuseppe Vassallo – Paesaggio Dentro
La Galleria Susanna Orlando prosegue il suo programma estivo con una doppia personale che vede protagonisti l’iraniana Aryan Ozmaei e il siciliano Giuseppe Vassallo, a confronto, con un mostra dal titolo “Paesaggio Dentro” curata da Pietro Gaglianò.
Comunicato stampa
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Il paesaggio, soggetto prediletto dall'iconografia tradizionale della pittura, è nel XXI secolo un tema in cui confluiscono questioni estetiche e politiche, legate alla trasformazione dei linguaggi dell’arte, all’identità individuale, al senso dell’arte stessa nel suo rapporto con il mondo.
Il paesaggio dentro presenta il lavoro di due artisti che traducono in pittura la loro relazione dinamica con gli scenari che li circondano. Il paesaggio non è solo uno spazio naturale o antropizzato, ma il luogo della rap- presentazione culturale: la dimensione in cui trovano posto dati culturali, narrazioni collettive e tutti i croce- via culturali.
Aryan Ozmaei e Giuseppe Vassallo provengono da formazioni e esperienze diverse. Iraniana da anni a Firen- ze, Ozmaei nelle sue opere di grande formato congiunge elementi della tradizione natia con ampi riferimenti alla storia dell’arte europea e americana. Nel suo lavoro il paesaggio naturale assume forme stilizzate, come se fosse il trasferimento da un motivo ornamentale, e traspare negli interni architettonici dove donne e uomi- ni si muovono in una rete di simboli, superando la distinzione aneddotica tra Oriente e Occidente in una sin- tesi di grande autonomia formale e intellettuale.
Il lavoro di Vassallo si compone come un mosaico di estetiche della sua Sicilia, tra tagli cinematografici e sensualità delle forme, dove il paesaggio si dispiega in tutta la sua cupa grandezza come teatro delle vicende umane. La storia dell’arte si sovrappone a strati e poi precipita, letteralmente, nella pittura di Vassallo, an- dando oltre i generi e le citazioni: lo sguardo è obbligato a muoversi lungo il perimetro della rappresentazio- ne, spiazzando lo sguardo, mettendo in crisi la concezione di paesaggio culturale che l’osservatore occidenta- le è abituato a coltivare.
Superamento dei confini e rivisitazione del concetto di appartenenza sono gli elementi che ispirano la ricerca di entrambi gli autori che, attraverso la pittura, mettono in scena la cronaca di un proprio spostamento attra- verso il visibile: un viaggio conoscitivo, di identificazione della propria posizione e della propria labilità nel mondo.
Aryan Ozmaei, è nata a Tehran dove ha conseguito la laurea alla Azad Art and Architecture University, dal 2004 vive e lavora a Firenze dove si è laureata al biennio specialistico dell’Accademia di Belle Arti. Si ricordano tra le mostre personali A Studio Abroad, Srisa Gallery, Firenze; OperaViva, Barriera di Milano, Torino; SPLEEN, Etemad Gallery, Tehran / Studio 70r, Firenze; Asar Art Gal- lery, Tehran; e la partecipazione alle collettive Invisible Borders, SA project space Firenze; Controcarretta della Speranza (CCDS), B.A.D, Pietrasanta / Castello di Pantelleria; Startpoint/Animalpoint, a cura di Valentina Filice, Studio 70r, Firenze; Private Flat #6, PF# 6.10, Firenze oltre a numerosi progetti in Italia e in Iran.
Giuseppe Vassallo (1990) vive e lavora a Palermo dove sta per prendere la laurea d II livello in Grafica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti. Tra i progetti cui ha preso parte ricordiamo De Pingendi Natura, Srisa Gallery, Firenze; Ritrovarsi, al - Festival Internazionale d’Arte Contemporanea Sciacca,I Landscape - FESTIVAL I ART, Albergo delle Povere, Palermo; Luoghi Comuni, Chiesa di S. Maria del Piliere, Palermo; Donare la morte, Palermo; ha esposto nelle personali Camera Doppia #1, galleria XXS aperto al contemporaneo, Palermo; I Misteri #1 Dolore, cappella Ecce Homo, chiesa di San Domenico Palermo.
Il paesaggio dentro presenta il lavoro di due artisti che traducono in pittura la loro relazione dinamica con gli scenari che li circondano. Il paesaggio non è solo uno spazio naturale o antropizzato, ma il luogo della rap- presentazione culturale: la dimensione in cui trovano posto dati culturali, narrazioni collettive e tutti i croce- via culturali.
Aryan Ozmaei e Giuseppe Vassallo provengono da formazioni e esperienze diverse. Iraniana da anni a Firen- ze, Ozmaei nelle sue opere di grande formato congiunge elementi della tradizione natia con ampi riferimenti alla storia dell’arte europea e americana. Nel suo lavoro il paesaggio naturale assume forme stilizzate, come se fosse il trasferimento da un motivo ornamentale, e traspare negli interni architettonici dove donne e uomi- ni si muovono in una rete di simboli, superando la distinzione aneddotica tra Oriente e Occidente in una sin- tesi di grande autonomia formale e intellettuale.
Il lavoro di Vassallo si compone come un mosaico di estetiche della sua Sicilia, tra tagli cinematografici e sensualità delle forme, dove il paesaggio si dispiega in tutta la sua cupa grandezza come teatro delle vicende umane. La storia dell’arte si sovrappone a strati e poi precipita, letteralmente, nella pittura di Vassallo, an- dando oltre i generi e le citazioni: lo sguardo è obbligato a muoversi lungo il perimetro della rappresentazio- ne, spiazzando lo sguardo, mettendo in crisi la concezione di paesaggio culturale che l’osservatore occidenta- le è abituato a coltivare.
Superamento dei confini e rivisitazione del concetto di appartenenza sono gli elementi che ispirano la ricerca di entrambi gli autori che, attraverso la pittura, mettono in scena la cronaca di un proprio spostamento attra- verso il visibile: un viaggio conoscitivo, di identificazione della propria posizione e della propria labilità nel mondo.
Aryan Ozmaei, è nata a Tehran dove ha conseguito la laurea alla Azad Art and Architecture University, dal 2004 vive e lavora a Firenze dove si è laureata al biennio specialistico dell’Accademia di Belle Arti. Si ricordano tra le mostre personali A Studio Abroad, Srisa Gallery, Firenze; OperaViva, Barriera di Milano, Torino; SPLEEN, Etemad Gallery, Tehran / Studio 70r, Firenze; Asar Art Gal- lery, Tehran; e la partecipazione alle collettive Invisible Borders, SA project space Firenze; Controcarretta della Speranza (CCDS), B.A.D, Pietrasanta / Castello di Pantelleria; Startpoint/Animalpoint, a cura di Valentina Filice, Studio 70r, Firenze; Private Flat #6, PF# 6.10, Firenze oltre a numerosi progetti in Italia e in Iran.
Giuseppe Vassallo (1990) vive e lavora a Palermo dove sta per prendere la laurea d II livello in Grafica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti. Tra i progetti cui ha preso parte ricordiamo De Pingendi Natura, Srisa Gallery, Firenze; Ritrovarsi, al - Festival Internazionale d’Arte Contemporanea Sciacca,I Landscape - FESTIVAL I ART, Albergo delle Povere, Palermo; Luoghi Comuni, Chiesa di S. Maria del Piliere, Palermo; Donare la morte, Palermo; ha esposto nelle personali Camera Doppia #1, galleria XXS aperto al contemporaneo, Palermo; I Misteri #1 Dolore, cappella Ecce Homo, chiesa di San Domenico Palermo.
08
luglio 2017
Aryan Ozmaei / Giuseppe Vassallo – Paesaggio Dentro
Dall'otto luglio al 05 agosto 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA SUSANNA ORLANDO
Pietrasanta, Via Stagio Stagi, 12, (Lucca)
Pietrasanta, Via Stagio Stagi, 12, (Lucca)
Orario di apertura
da lunedì a domenica ore 11-13:30 e 18-24
Vernissage
8 Luglio 2017, ore 19.00
Autore
Curatore