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Ashish Gupta / Jatin Khendelwal – Il maestro e l’allievo: due fotografi indiani
I volti e le sfumature più caratteristiche dell’India contemporanea si riflettono negli scatti presentati alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio in occasione del Festival Fotografico Europeo nell’intensa mostra “Ashish Gupta, Jatin Khandelwal. Il Maestro e l’Allievo: due fotografi indiani.
Comunicato stampa
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I volti e le sfumature più caratteristiche dell’India contemporanea si riflettono negli scatti presentati alla Fondazione Bandera per l’Arte di Busto Arsizio in occasione del Festival Fotografico Europeo nell’intensa mostra “Ashish Gupta, Jatin Khandelwal. Il Maestro e l’Allievo: due fotografi indiani”.
La rassegna presenta in circa quaranta opere il dialogo tra le immagini del fotoreporter Ashish Gupta, classe 1981, realizzate tra il 2002 e il 2015, e le fotografie tutte scattate quest’anno appositamente per l’esposizione da Jatin Khandelwal, studente della Facoltà di Fotografia della Symbiosis University di Pune, appena ventunenne.
Due giovani generazioni a confronto, due punti di vista, due modi di sentire e di raccontare l’India e la sua magica unicità, che persiste fin dai tempi antichi. Un Paese dalle contraddizioni forti quanto i suoi accesi e armonici colori e gli intensi profumi delle sue spezie, dove la dimensione spirituale, del rito e della preghiera, si intreccia profondamente alla vita quotidiana visibile in un percorso espositivo che si snoda da Mumbai a Kolhapur, da Vrindavan a Jejuri, dalla Spiti Valley al Rajasthan, per restituire momenti del quotidiano.
Questa è l’India ritratta dall’occhio del fotografo che si insinua nelle strade di villaggi sperduti, tra la nebbia che sale dai fiumi, nei volti e negli atteggiamenti delle persone. E se da un lato Gupta concepisce, sintetizza e imprigiona momenti tra l’oggettività e l’intimismo, grazie ad una profonda conoscenza antropologica del suo Paese, dall’altra i ritratti di Khandelwal sono un’intensa e vibrante alchimia di sguardi e forme, di volti e colori, persone e luoghi, tratti dal vissuto quotidiano dell’artista.
L’uno, Ashish Gupta rende così evidente lo spirito umano che traspare in ogni immagine, l’altro, Jatin Khandelwal, nel restituire la vita dei villaggi indiani tenta di costruire un nuovo linguaggio iconografico, se pur in continua evoluzione.
La rassegna presenta in circa quaranta opere il dialogo tra le immagini del fotoreporter Ashish Gupta, classe 1981, realizzate tra il 2002 e il 2015, e le fotografie tutte scattate quest’anno appositamente per l’esposizione da Jatin Khandelwal, studente della Facoltà di Fotografia della Symbiosis University di Pune, appena ventunenne.
Due giovani generazioni a confronto, due punti di vista, due modi di sentire e di raccontare l’India e la sua magica unicità, che persiste fin dai tempi antichi. Un Paese dalle contraddizioni forti quanto i suoi accesi e armonici colori e gli intensi profumi delle sue spezie, dove la dimensione spirituale, del rito e della preghiera, si intreccia profondamente alla vita quotidiana visibile in un percorso espositivo che si snoda da Mumbai a Kolhapur, da Vrindavan a Jejuri, dalla Spiti Valley al Rajasthan, per restituire momenti del quotidiano.
Questa è l’India ritratta dall’occhio del fotografo che si insinua nelle strade di villaggi sperduti, tra la nebbia che sale dai fiumi, nei volti e negli atteggiamenti delle persone. E se da un lato Gupta concepisce, sintetizza e imprigiona momenti tra l’oggettività e l’intimismo, grazie ad una profonda conoscenza antropologica del suo Paese, dall’altra i ritratti di Khandelwal sono un’intensa e vibrante alchimia di sguardi e forme, di volti e colori, persone e luoghi, tratti dal vissuto quotidiano dell’artista.
L’uno, Ashish Gupta rende così evidente lo spirito umano che traspare in ogni immagine, l’altro, Jatin Khandelwal, nel restituire la vita dei villaggi indiani tenta di costruire un nuovo linguaggio iconografico, se pur in continua evoluzione.
15
maggio 2021
Ashish Gupta / Jatin Khendelwal – Il maestro e l’allievo: due fotografi indiani
Dal 15 maggio all'undici luglio 2021
fotografia
Location
FONDAZIONE BANDERA
Busto Arsizio, Via Andrea Costa, 29, (Varese)
Busto Arsizio, Via Andrea Costa, 29, (Varese)
Orario di apertura
da giovedì a domenica ore 16 -19
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini