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Asian Overview Roma 2009
Mostra d’artisti italiani e dell’estremo oriente
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il giorno 10 giugno ‘09, ore18-21 presso la Villa De Sanctis, Roma via Casilina angolo via dei Gordiani, si inaugura il casale restaurato, con la Mostra d'arte “ Asian Overview Roma 2009 ” curata da Vincenzo Montella de “Il Ramo d’oro” di Napoli, patrocinata dal Municipio 6 del Comune di Roma e da Associna, sostenuto dal Gruppo “ Sottosopra “ di Roma.
Artisti venuti dall’India, Indonesia, Malesia, Cina, Corea del Sud, Giappone, incontrano pittori italiani, in una mostra multiculturale.
Ad accoglierli, con una manifestazione all’aperto ci saranno le scuole di cultura orientale, con i loro allievi che praticano:
Taiji Quan, Karate, Judo, Ju Jitsu, Ai Kido, Kendo, Hata- Yoga, Raja- Yoga, Cundalini Yoga, Yoga del Tao, Danza del ventre: Orientale e Mediorientale. Shiatzu terapisti.
I 15 metri di bandoni che recingono il casale saranno decorati dagli allievi del corso di pittura del Casale garibaldi, sul tema: “ Oriente incontra Roma” (una Mostra nella Mostra).
Un evento da non perdere!
La Mostra resterà aperta tutti i giorni dal 10 al 24 giugno
dalle ore 9,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19,30.
Il sabato e la domenica resterà aperta fino alle ore21
E’ il network, la rete di rapporti costruiti per via telematica, probabilmente l’oggetto di questa mostra che raccoglie i lavori di 19 artisti provenienti da sette diverse nazioni. Vi è un senso di gioiosa meraviglia nella scoperta di poter costruire una comunità che permetta di superare differenze anagrafiche, geografiche e culturali utilizzando contatti virtuali per concretizzarli in una manifestazione artistica.
Questa mostra comprende un artista indonesiano immigrato in Italia, Setyo Mardiyantoro, ed un artista italiano emigrato in Giappone, Marco Sodaro. Due esperienze esistenziali rarissime e che esprimono con tecniche diverse, pittura e fotografia, lo stesso senso di spaesamento nei confronti dell’ambiente .
L’artista più anziano è Jinleng Yeoh, autore internazionalmente riconosciuto fin dagli anni 50, le cui opere sono presenti nella Galleria Nazionale di Kuala Lampur come in altre prestigiosissime istituzioni mentre la più giovane è Liu Yang raffinatissima artista digitale e già docente di questa materia presso l’Accademia di Belle Arti di Sichuan. La ricerca sulla femminilità l’accomuna a Sangeeta Singh ma anche a Guido della Giovanna.
Antropologici e politici i temi trattati da Wang Tiewei e Yeaoh Kean Thai come pure quelli di Clara Menerella e Nuccia Pulpo
Racconti di viaggio quelli di Vincenzo Montella e Teresa Mangiacapra mentre hanno uno stesso delicato tratto, pur se espressi con tecniche diversissime, i paesaggi di Shin Hie Park e di Liu Wei.
La figuratività surreale di Bruno Bruno, Mario D’Imperio e Antonius Kho sembra preludere alla completa astrazione di Hiroshi Matsumoto e Armando Profumi.
Un insieme variegato quindi che mostra punti di contatto e differenziazioni importanti ma esprime comunque il piacere di scoprirsi e riconoscersi nella possibilità di sfuggire, attraverso questo confronto, ai condizionamenti sociali, politici e culturali del proprio ambiente di provenienza.
Non è un caso se il Municipio 6 di Roma ospita per il secondo anno consecutivo questa rassegna. E’ infatti un territorio già concretamente multietnico e pienamente in sintonia con questo tipo di esperienze.
Artisti venuti dall’India, Indonesia, Malesia, Cina, Corea del Sud, Giappone, incontrano pittori italiani, in una mostra multiculturale.
Ad accoglierli, con una manifestazione all’aperto ci saranno le scuole di cultura orientale, con i loro allievi che praticano:
Taiji Quan, Karate, Judo, Ju Jitsu, Ai Kido, Kendo, Hata- Yoga, Raja- Yoga, Cundalini Yoga, Yoga del Tao, Danza del ventre: Orientale e Mediorientale. Shiatzu terapisti.
I 15 metri di bandoni che recingono il casale saranno decorati dagli allievi del corso di pittura del Casale garibaldi, sul tema: “ Oriente incontra Roma” (una Mostra nella Mostra).
Un evento da non perdere!
La Mostra resterà aperta tutti i giorni dal 10 al 24 giugno
dalle ore 9,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19,30.
Il sabato e la domenica resterà aperta fino alle ore21
E’ il network, la rete di rapporti costruiti per via telematica, probabilmente l’oggetto di questa mostra che raccoglie i lavori di 19 artisti provenienti da sette diverse nazioni. Vi è un senso di gioiosa meraviglia nella scoperta di poter costruire una comunità che permetta di superare differenze anagrafiche, geografiche e culturali utilizzando contatti virtuali per concretizzarli in una manifestazione artistica.
Questa mostra comprende un artista indonesiano immigrato in Italia, Setyo Mardiyantoro, ed un artista italiano emigrato in Giappone, Marco Sodaro. Due esperienze esistenziali rarissime e che esprimono con tecniche diverse, pittura e fotografia, lo stesso senso di spaesamento nei confronti dell’ambiente .
L’artista più anziano è Jinleng Yeoh, autore internazionalmente riconosciuto fin dagli anni 50, le cui opere sono presenti nella Galleria Nazionale di Kuala Lampur come in altre prestigiosissime istituzioni mentre la più giovane è Liu Yang raffinatissima artista digitale e già docente di questa materia presso l’Accademia di Belle Arti di Sichuan. La ricerca sulla femminilità l’accomuna a Sangeeta Singh ma anche a Guido della Giovanna.
Antropologici e politici i temi trattati da Wang Tiewei e Yeaoh Kean Thai come pure quelli di Clara Menerella e Nuccia Pulpo
Racconti di viaggio quelli di Vincenzo Montella e Teresa Mangiacapra mentre hanno uno stesso delicato tratto, pur se espressi con tecniche diversissime, i paesaggi di Shin Hie Park e di Liu Wei.
La figuratività surreale di Bruno Bruno, Mario D’Imperio e Antonius Kho sembra preludere alla completa astrazione di Hiroshi Matsumoto e Armando Profumi.
Un insieme variegato quindi che mostra punti di contatto e differenziazioni importanti ma esprime comunque il piacere di scoprirsi e riconoscersi nella possibilità di sfuggire, attraverso questo confronto, ai condizionamenti sociali, politici e culturali del proprio ambiente di provenienza.
Non è un caso se il Municipio 6 di Roma ospita per il secondo anno consecutivo questa rassegna. E’ infatti un territorio già concretamente multietnico e pienamente in sintonia con questo tipo di esperienze.
10
giugno 2009
Asian Overview Roma 2009
Dal 10 al 24 giugno 2009
arte contemporanea
Location
VILLA DE SANCTIS
Roma, Via Casilina, (Roma)
Roma, Via Casilina, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19,30.
Il sabato e la domenica resterà aperta fino alle ore21
Vernissage
10 Giugno 2009, ore 18-21
Autore