Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Aspetti del Madì internazionale a Napoli
Napoli diviene sempre più un avamposto dell’astrazione internazionale, un laboratorio di ricerca per una geometria che sappia andare veramente oltre le regole. Esiste una via partenopea al Madì, il movimento artistico planetario che a partire dal 1946 raccoglie artisti che operano con la massima libertà e con una forte propensione a un raffinato gioco delle forme. Anche in questa occasione, nello splendido Maschio Angioino, si materializzano le ardite strutture geometriche degli artisti napoletani aderenti al Madì o comunque vicini allo spirito di questa corrente
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Napoli diviene sempre più un avamposto dell’astrazione internazionale, un laboratorio di ricerca per una geometria che sappia andare veramente oltre le regole. Esiste una via partenopea al Madì, il movimento artistico planetario che a partire dal 1946 raccoglie artisti che operano con la massima libertà e con una forte propensione a un raffinato gioco delle forme. Anche in questa occasione, nello splendido Maschio Angioino, si materializzano le ardite strutture geometriche degli artisti napoletani aderenti al Madì o comunque vicini allo spirito di questa corrente.
Nelle viscere di Partenope ecco comparire dunque le straordinarie macchine della visione che sono le opere Madì, lavori tridimensionali capaci di mettere in gioco le forme geometriche primarie per andare oltre, per aggredire lo spazio e la superficie con nuove prospettive e ardite strutture, dove anche il colore o il noncolore sono una variabile coinvolgente l’occhio.
E se è vero come è vero che esiste questa via partenopea, ebbene va anche detto che questa linea di ricerca ha anche le sue specificità, pur rientrando a pieno titolo nel mondo Madì. Ci sono impulsi formali e scatti immaginifici che fanno della fucina napoletana un luogo unico di sperimentazione.
Liberi pensatori sono questi costruttori di forme perennemente innovative, artefici di una ricerca che investe i connotati stessi del linguaggio, declinando l’astrattismo, dominando la materia (...) ( Dal testo in catalogo di Enzo Battarra)
Nelle viscere di Partenope ecco comparire dunque le straordinarie macchine della visione che sono le opere Madì, lavori tridimensionali capaci di mettere in gioco le forme geometriche primarie per andare oltre, per aggredire lo spazio e la superficie con nuove prospettive e ardite strutture, dove anche il colore o il noncolore sono una variabile coinvolgente l’occhio.
E se è vero come è vero che esiste questa via partenopea, ebbene va anche detto che questa linea di ricerca ha anche le sue specificità, pur rientrando a pieno titolo nel mondo Madì. Ci sono impulsi formali e scatti immaginifici che fanno della fucina napoletana un luogo unico di sperimentazione.
Liberi pensatori sono questi costruttori di forme perennemente innovative, artefici di una ricerca che investe i connotati stessi del linguaggio, declinando l’astrattismo, dominando la materia (...) ( Dal testo in catalogo di Enzo Battarra)
07
novembre 2014
Aspetti del Madì internazionale a Napoli
Dal 07 al 22 novembre 2014
arte contemporanea
Location
CASTEL NUOVO – MASCHIO ANGIOINO
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Orario di apertura
dalle ore 9,00 alle ore 19,00. Domenica chiuso
Vernissage
7 Novembre 2014, ore 17
Autore
Curatore