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Aspetti dell’arte italiana fra gli anni Trenta e Settanta
L’esposizione vuole rendere omaggio ad alcuni tra i più significativi artisti del panorama italiano del Novecento, accumunati dalla terra d’origine, la Sicilia, che hanno lasciato un segno indelebile nel linguaggio dell’arte del XX secolo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 16 dicembre 2016, alle ore 19.00, a Santeramo in Colle (Ba), nelle sale del Palazzo
Marchesale si inaugura la mostra Aspetti dell’arte italiana fra gli anni trenta e settanta.
Sebastiano Carta, Bruno Caruso, Renato Guttuso, Giuseppe Mazzullo e Saro Mirabella, a cura di
Ilaria Almagno e Raffaele Germinario. Interverranno Gianni Sportelli, Assessore alla Cultura e
Luana Tritto, Presidente Lions Santeramo.
L’esposizione vuole rendere omaggio ad alcuni tra i più significativi artisti del panorama italiano
del Novecento, accumunati dalla terra d’origine, la Sicilia, che hanno lasciato un segno indelebile
nel linguaggio dell’arte del XX secolo.
Con questa mostra infatti, in cui si presentano trenta opere per la maggior parte del tutto inedite -
disegni, sculture, litografie e acqueforti che coprono un arco cronologico che va dagli anni trenta
agli anni settanta - si vuole di fatto gettare nuova luce su questi artisti per farli conoscere ed
apprezzare anche ad un pubblico più vasto.
L’intento dei due curatori è, idealmente, quello di ricreare l’atmosfera nata nell’immediato secondo
dopoguerra nell’abitazione romana dello scultore Giuseppe Mazzullo (Graniti 1913 – Taormina
1988) sita in Via Sabazio, 34 e detta, per via del colore delle sua mura, la “Casa Rossa”. Questa,
infatti, diviene un luogo di ritrovo di intellettuali e artisti italiani e stranieri: Giuseppe Ungaretti,
Paul Eluard, Cesare Zavattini, Renato Guttuso, Sebastiano Carta, Piero Dorazio, Saro Mirabella,
Pietro Consagra, ognuno dei quali poteva e voleva esprimere la propria idea di bellezza e
impegnarsi nella rinascita culturale del proprio paese.
La mostra raccoglie una serie di disegni e litografie di Giuseppe Mazzullo che ripercorrono il
percorso stilistico dell’artista, qui presentato in veste di disegnatore, e il suo costante muoversi fra
classicismo - con lo studio della statuaria classica e del corpo umano - e realismo, con il ritrarre
pescatori, contadine e operai che popolano la sua terra. La Sicilia, con tutte le sue contraddizioni, è
infatti presente nelle opere anche degli altri artisti in mostra, quali Renato Guttuso (Bagheria, 1911
– Roma 1987) che celebra la terra siciliana con i suoi colori e la sua vivacità. Forte è il legame con
le proprie origini anche per Bruno Caruso (Palermo 1927) come è ben evidente nelle incisioni
dedicate all’Orto Botanico della città di Palermo. Le opere di Caruso si contraddistinguono
nondimeno per il suo forte impegno politico e sociale, per la denuncia alla violenza, alle condizioni
delle fasce più deboli del popolo: clochard, operai e minatori, come testimoniano alcune opere in
mostra. Di altra natura i disegni di Sebastiano Carta (Priolo Gargallo, 1913 – Roma, 1973), pittore
poliedrico e schivo, lontano dalle mode e dalle leggi del mercato, che nel suo percorso artistico
coniuga varie correnti - futurismo, espressionismo, astrattismo – sperimentando tecniche differenti.
In mostra anche un disegno di Saro Mirabella (Catania 1914 – Roma 1972) - che insieme a
Mazzullo e Guttuso tra il 1949 -50 diede vita ad un sodalizio artistico denominato “Scuola di Scilla”
- appartenente alla sua fase postcubista e di impronta picassiana.
Nel corso dell’esposizione si realizzeranno delle visite guidate gratuite rivolte anche alle Scuole,
“incontri – studio” e serate a tema, che contribuiranno a fare del Palazzo Marchesale un luogo
fruibile e aperto a scambi culturali.
Tale evento vuole essere solo il primo di tante iniziative che possano contribuire a fare di
Santeramo in Colle, considerando anche la vicinanza con Matera, capitale europea della cultura
2019, un nuovo centro e polo culturale, aperto ad esperienze e fermenti artistici innovativi.
La mostra sarà visitabile fino al 27 gennaio 2017, dal lunedi alla domenica con il seguente
orario: 10.00-13.00/17.00- 20.00
Ingresso libero
Palazzo Marchesale, Piazza Garibaldi – 70029 Santeramo in Colle (BA)
Info: arteinmostra2016@libero.it; tel. 3805090682 – 3381457092; Arteinmostra2016
Visite guidate gratuite su prenotazione: arteinmostra2016@libero.it; tel. 3805090682
Marchesale si inaugura la mostra Aspetti dell’arte italiana fra gli anni trenta e settanta.
Sebastiano Carta, Bruno Caruso, Renato Guttuso, Giuseppe Mazzullo e Saro Mirabella, a cura di
Ilaria Almagno e Raffaele Germinario. Interverranno Gianni Sportelli, Assessore alla Cultura e
Luana Tritto, Presidente Lions Santeramo.
L’esposizione vuole rendere omaggio ad alcuni tra i più significativi artisti del panorama italiano
del Novecento, accumunati dalla terra d’origine, la Sicilia, che hanno lasciato un segno indelebile
nel linguaggio dell’arte del XX secolo.
Con questa mostra infatti, in cui si presentano trenta opere per la maggior parte del tutto inedite -
disegni, sculture, litografie e acqueforti che coprono un arco cronologico che va dagli anni trenta
agli anni settanta - si vuole di fatto gettare nuova luce su questi artisti per farli conoscere ed
apprezzare anche ad un pubblico più vasto.
L’intento dei due curatori è, idealmente, quello di ricreare l’atmosfera nata nell’immediato secondo
dopoguerra nell’abitazione romana dello scultore Giuseppe Mazzullo (Graniti 1913 – Taormina
1988) sita in Via Sabazio, 34 e detta, per via del colore delle sua mura, la “Casa Rossa”. Questa,
infatti, diviene un luogo di ritrovo di intellettuali e artisti italiani e stranieri: Giuseppe Ungaretti,
Paul Eluard, Cesare Zavattini, Renato Guttuso, Sebastiano Carta, Piero Dorazio, Saro Mirabella,
Pietro Consagra, ognuno dei quali poteva e voleva esprimere la propria idea di bellezza e
impegnarsi nella rinascita culturale del proprio paese.
La mostra raccoglie una serie di disegni e litografie di Giuseppe Mazzullo che ripercorrono il
percorso stilistico dell’artista, qui presentato in veste di disegnatore, e il suo costante muoversi fra
classicismo - con lo studio della statuaria classica e del corpo umano - e realismo, con il ritrarre
pescatori, contadine e operai che popolano la sua terra. La Sicilia, con tutte le sue contraddizioni, è
infatti presente nelle opere anche degli altri artisti in mostra, quali Renato Guttuso (Bagheria, 1911
– Roma 1987) che celebra la terra siciliana con i suoi colori e la sua vivacità. Forte è il legame con
le proprie origini anche per Bruno Caruso (Palermo 1927) come è ben evidente nelle incisioni
dedicate all’Orto Botanico della città di Palermo. Le opere di Caruso si contraddistinguono
nondimeno per il suo forte impegno politico e sociale, per la denuncia alla violenza, alle condizioni
delle fasce più deboli del popolo: clochard, operai e minatori, come testimoniano alcune opere in
mostra. Di altra natura i disegni di Sebastiano Carta (Priolo Gargallo, 1913 – Roma, 1973), pittore
poliedrico e schivo, lontano dalle mode e dalle leggi del mercato, che nel suo percorso artistico
coniuga varie correnti - futurismo, espressionismo, astrattismo – sperimentando tecniche differenti.
In mostra anche un disegno di Saro Mirabella (Catania 1914 – Roma 1972) - che insieme a
Mazzullo e Guttuso tra il 1949 -50 diede vita ad un sodalizio artistico denominato “Scuola di Scilla”
- appartenente alla sua fase postcubista e di impronta picassiana.
Nel corso dell’esposizione si realizzeranno delle visite guidate gratuite rivolte anche alle Scuole,
“incontri – studio” e serate a tema, che contribuiranno a fare del Palazzo Marchesale un luogo
fruibile e aperto a scambi culturali.
Tale evento vuole essere solo il primo di tante iniziative che possano contribuire a fare di
Santeramo in Colle, considerando anche la vicinanza con Matera, capitale europea della cultura
2019, un nuovo centro e polo culturale, aperto ad esperienze e fermenti artistici innovativi.
La mostra sarà visitabile fino al 27 gennaio 2017, dal lunedi alla domenica con il seguente
orario: 10.00-13.00/17.00- 20.00
Ingresso libero
Palazzo Marchesale, Piazza Garibaldi – 70029 Santeramo in Colle (BA)
Info: arteinmostra2016@libero.it; tel. 3805090682 – 3381457092; Arteinmostra2016
Visite guidate gratuite su prenotazione: arteinmostra2016@libero.it; tel. 3805090682
16
dicembre 2016
Aspetti dell’arte italiana fra gli anni Trenta e Settanta
Dal 16 dicembre 2016 al 27 gennaio 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO MARCHESALE
Santeramo In Colle, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Bari)
Santeramo In Colle, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Bari)
Orario di apertura
dal lunedì alla domenica 10.00-13.00 / 17.00- 20.00
Vernissage
16 Dicembre 2016, ore 19
Autore
Curatore