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Aspetti dell’incisione contemporanea europea. La stamperia d’arte Albicocco
importante appuntamento con l’arte incisoria, che vede riuniti trenta artisti provenienti, oltre che dall’Italia, da altri paesi europei
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura domani, 28 luglio, presso Galleria d’arte contemporanea “Luigi Spazzapan” di Gradisca d'Isonzo, la mostra "Aspetti dell’incisione contemporanea europea. La stamperia d’arte Albicocco".
Questo importante appuntamento con l’arte incisoria, che vede riuniti trenta artisti provenienti, oltre che dall’Italia, da altri paesi europei, risponde pienamente agli obiettivi che la Provincia di Gorizia, il Comune di Gradisca d’Isonzo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia hanno indicato come fondanti nella gestione della Galleria d’arte contemporanea “Luigi Spazzapan”: ampliare la conoscenza e valorizzare i vari aspetti dell’arte contemporanea, in particolare a livello locale, sempre con lo sguardo rivolto ad altre realtà con le quali è indispensabile il confronto, lo scambio, il rapporto del pensiero.
La scelta del Comitato scientifico di proporre una grande rassegna sull’arte incisoria, dopo alcuni anni nei quali si erano privilegiati altri aspetti dell’arte contemporanea, ha ancora maggiore valenza in un territorio, come il nostro, dove quest’arte, forse prima che da altre parti, ha avuto il giusto riconoscimento liberandosi da presunte posizioni di inferiorità rispetto ad altre tecniche artistiche. Da sempre, l’Europa di mezzo ha espresso, in questo campo, personalità di prim’ordine e vere e proprie scuole: valga, per tutti, l’esempio della scuola di Lubiana e la consolidata esperienza della Biennale internazionale della grafica che si svolge nella capitale slovena.
In esposizione nella mostra un corpus di opere che provengono dalla Stamperia d’Arte Albicocco di Udine che, negli anni, si è proposta come uno dei luoghi di eccellenza nel campo della stampa d’arte, diventando punto di vista privilegiato per indagare gli aspetti dell’incisione contemporanea in Europa.
Corrado Albicocco, nato a Urbino, si è formato alla prestigiosa Scuola del Libro di quella città.
La scuola, nata nel 1923, erede dell’Istituto per la Decorazione e l'Illustrazione del libro, è stata da subito caratterizzata dal connubio tra testo e illustrazione, tra tecnica e arte.
Qui Corrado Albicocco ha conseguito il diploma di maestro d’arte appassionandosi proprio alla stampa.
Negli anni giovanili divide la passione con un’altra, sportiva, per il gioco del calcio, che lo porta, negli anni settanta, a giocare in diverse città italiane.
Approda infine a Trieste. Durante la permanenza in città viene accolta la sua domanda di insegnamento all’Istituto Statale d’Arte di Udine come docente di grafica pubblicitaria, insegnamento che tuttora lo vede protagonista.
Nel 1974 inizia l’attività di stampatore con un amico, suo concittadino, Federico Santini, che come lui proveniva dalla Scuola del Libro e già insegnava a Udine.
Dapprima è quasi solo un passatempo; ben presto però cresce divenendo una professione.
L’esperienza con Federico Santini termina nel 1994, quando Corrado Albicocco apre una stamperia in proprio dove dà vita ad una collana di libri d’arte, vera passione nella passione per lui, che in essi scorge delle opere d’eccellenza in sé dove testo e incisione concorrono, indissolubilmente legate, a creare un’opera originale che vive dell’apporto e della sintonia tra scrittore, incisore e stampatore.
Per questo motivo quindi, accanto alle opere, perlopiù di grande formato, di trenta incisori contemporanei, la mostra dedica una sezione proprio ai libri d’arte usciti dalla stamperia Albicocco nella collana del Tavolo Rosso.
Questo importante appuntamento con l’arte incisoria, che vede riuniti trenta artisti provenienti, oltre che dall’Italia, da altri paesi europei, risponde pienamente agli obiettivi che la Provincia di Gorizia, il Comune di Gradisca d’Isonzo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia hanno indicato come fondanti nella gestione della Galleria d’arte contemporanea “Luigi Spazzapan”: ampliare la conoscenza e valorizzare i vari aspetti dell’arte contemporanea, in particolare a livello locale, sempre con lo sguardo rivolto ad altre realtà con le quali è indispensabile il confronto, lo scambio, il rapporto del pensiero.
La scelta del Comitato scientifico di proporre una grande rassegna sull’arte incisoria, dopo alcuni anni nei quali si erano privilegiati altri aspetti dell’arte contemporanea, ha ancora maggiore valenza in un territorio, come il nostro, dove quest’arte, forse prima che da altre parti, ha avuto il giusto riconoscimento liberandosi da presunte posizioni di inferiorità rispetto ad altre tecniche artistiche. Da sempre, l’Europa di mezzo ha espresso, in questo campo, personalità di prim’ordine e vere e proprie scuole: valga, per tutti, l’esempio della scuola di Lubiana e la consolidata esperienza della Biennale internazionale della grafica che si svolge nella capitale slovena.
In esposizione nella mostra un corpus di opere che provengono dalla Stamperia d’Arte Albicocco di Udine che, negli anni, si è proposta come uno dei luoghi di eccellenza nel campo della stampa d’arte, diventando punto di vista privilegiato per indagare gli aspetti dell’incisione contemporanea in Europa.
Corrado Albicocco, nato a Urbino, si è formato alla prestigiosa Scuola del Libro di quella città.
La scuola, nata nel 1923, erede dell’Istituto per la Decorazione e l'Illustrazione del libro, è stata da subito caratterizzata dal connubio tra testo e illustrazione, tra tecnica e arte.
Qui Corrado Albicocco ha conseguito il diploma di maestro d’arte appassionandosi proprio alla stampa.
Negli anni giovanili divide la passione con un’altra, sportiva, per il gioco del calcio, che lo porta, negli anni settanta, a giocare in diverse città italiane.
Approda infine a Trieste. Durante la permanenza in città viene accolta la sua domanda di insegnamento all’Istituto Statale d’Arte di Udine come docente di grafica pubblicitaria, insegnamento che tuttora lo vede protagonista.
Nel 1974 inizia l’attività di stampatore con un amico, suo concittadino, Federico Santini, che come lui proveniva dalla Scuola del Libro e già insegnava a Udine.
Dapprima è quasi solo un passatempo; ben presto però cresce divenendo una professione.
L’esperienza con Federico Santini termina nel 1994, quando Corrado Albicocco apre una stamperia in proprio dove dà vita ad una collana di libri d’arte, vera passione nella passione per lui, che in essi scorge delle opere d’eccellenza in sé dove testo e incisione concorrono, indissolubilmente legate, a creare un’opera originale che vive dell’apporto e della sintonia tra scrittore, incisore e stampatore.
Per questo motivo quindi, accanto alle opere, perlopiù di grande formato, di trenta incisori contemporanei, la mostra dedica una sezione proprio ai libri d’arte usciti dalla stamperia Albicocco nella collana del Tavolo Rosso.
28
luglio 2006
Aspetti dell’incisione contemporanea europea. La stamperia d’arte Albicocco
Dal 28 luglio al 22 ottobre 2006
disegno e grafica
Location
GALLERIA REGIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI SPAZZAPAN
Gradisca D'isonzo, Via Cesare Battisti, 34, (Gorizia)
Gradisca D'isonzo, Via Cesare Battisti, 34, (Gorizia)
Orario di apertura
10.30–12.30 16–20 chiuso il lunedì