L’Amministrazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Viggiù, fondata nel lontano 1862, allo scopo di riordinare e rendere fruibile il proprio patrimonio artistico culturale, promuove da anni inziative atte a migliorare la conservazione e fruizione della ricca Collezione di opere d’arte, disegni, dipinti, gessi ecc... Per l’occasione in collaborazione con I Musei Civici Viggiutesi e il Liceo Artistico “A. Frattini” di Varese presenta l’esposizione:

AssaggiArte
I disegni dei Maestri della Scuola d’Arte Industriale della Società di Mutuo Soccorso di Viggiù ed altre carte


Da ormai tre anni SOMS Viggiù 1862, ha stabilito un proficuo rapporto di collaborazione con il Liceo Artistico “A.

Frattini“ di Varese, con il quale, attraverso l’attivazione di stage estivi e con il canale istituzionale dell’alternanza

scuola–lavoro, a partire dall’anno scolastico 2013/14, sta procedendo al recupero del suo patrimonio attraverso la

lettura, la pulitura ed il restauro dei materiali cartacei.

Il ricco archivio di documenti storici, disegni, modelli in gesso, libri ed altro materiale sono il lascito alla società dei

soci e degli allievi della scuola d’arte industriale voluta dalla SOMS fin dal 1872, il patrimonio è costituito da oltre

12.000 disegni di ornato, copie dal vero, acquerelli, progetti di monumenti funerari, achitetture ecc.., alcuni di

incomparabile bellezza, da una Biblioteca d’arte con preziosi testi e manuali, corrispondenze e carteggi con le

Società Operaie di mezza Europa, carteggi di Artisti diventati maestri a livello nazionale.

Dal Catalogo che accompagna l’esposizione, scrive il curatore, Massimo Conconi:

“Nell’ anno scolastico 2014/2015 , dall’aprile al giugno 2015 i ragazzi della classe IV B del Liceo Artistico “A. Frattini” di

Varese si sono accostati , hanno “assaggiato” l’arte del disegno (geometrico, decorativo, della copia dal vero, di

architettura ecc..) a secco o ad acquerello, a tempera, per intraprendere un’attività di restauro e conservazione di

materiali cartacei , nel percorso di “ Alternanza Scuola – Lavoro”.

I ragazzi hanno attinto al ricco patrimonio artistico della Società di Mutuo Soccorso di Viggiù fondata nel lontano 1862,

nutrendosi non solo delle più elementari tecniche di recupero dei materiali cartacei, ma anche della bellezza che

trasmette un’opera d’arte.”

Nella mostra vengono esposte splendide carte, acquerelli e disegni opportunamente restaurati, opera del Maestro

di origini viggiutesi, Aristide Olgiati (Genova 1866 – 1954), poco noto al grande pubblico, che fu insegnante presso

la Scuola di Arti e Mestieri di Genova, collaboratore dell’arredatore Alberto Issel, maestro dell’Accademia Ligustica,

scultore e artista eclettico, la cui vicenda biografica e artistica è oggetto di un attento studio monografico ancora in

corso.

Scrive ancora il Conconi: ”Aristide Olgiati nacque a Genova il 26 giugno 1866. Era figlio di Giuseppe, scultore viggiutese e

mercante di marmi con bottega a Sampierdarena. Studiò alla Scuola di disegno della Società Operaia di Viggiù dal 1880

al 1882, poi a Brera. Successivamente approfondì gli studi tecnici a Torino presso la Scuola Ingegneristica Decorativa del

Museo Storico Industriale sotto la guida del prof. Vecchietta.

Rimase legato al paese di origine del padre e fu membro della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Viggiù alla quale,

non avendo eredi, lasciò tramite un atto notarile tutto il suo patrimonio artistico, costituito soprattutto da materiale

cartaceo, tra cui attestati scolastici, pagelle, diplomi e un gruppo di circa 130 disegni e acquerelli che, per la prima volta,

verranno esposti al pubblico dopo le operazioni di pulitura e restauro cartaceo compiute nello stage del 2014.”

Scrive il curatore dei Musei Civici Viggiutesi, Ignazio Campagna, a proposito dell’Olgiati: “... Egli, prima allievo della

Scuola d’Arte della Società Operaia di Viggiù, poi docente all’Accademia di Ligustica di Genova, ha saputo tramandare

con grande maestria gli insegnamenti dell’arte. Oggi, possiamo ammirare qui al Museo “Enrico Butti” e a Villa Borromeo

numerosi elaborati grafici di Aristide Olgiati, nei quali l'artista, con sapienza tecnica e meticolosa analisi delle forme,

stupisce ancora dopo tanto tempo...”

Ed ancora il Presidente della SOMS, Ing. Dario Sanarico, dalla presentazione in catalogo: ”La mostra evidenzia anche,

con pochi esempi, la ricchezza della biblioteca sulla quale è iniziata l’attività di riordino, oggetto dello stage del mese di

Luglio scorso ed è la premessa per la prossima esposizione che vedrà raccolta l’intera collezione dei lavori di Aristide

Olgiati, oggetto del primo stage dello scorso anno.”