Saranno battuti in un’unica sessione 550 lotti provenienti dalla raccolta di un Gentiluomo Piemontese e da altre committenze private.

Fra tanti, particolarmente degni di nota un raro casco da palombaro con scarponi zavorrati della Galeazzi La Spezia, un corsaletto da piede bresciano del tardo XVI Sec., numerosi e rari strumenti difensivi Ottomani del XV/XVI Sec.

A seguire, alcune interessanti spade occidentali d’Alta Epoca e armi bianche militari del XVIII e XIX Sec., molte di provenienza piemontese e di rara tipologia.
Tra le numerose armi da fuoco militari e civili segnaliamo due moschetti a miccia tedeschi del tardo XVI Sec. ed un rarissimo moschetto a doppio fuoco.

Ben rappresentate le armi corte, militari e civili, fra le quali particolarmente degne di nota una coppia di pistole a cariche sovrapposte firmate “Colombo Milano”.