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Asta Arte Moderna e Contemporanea
Dopo i brillanti risultati della sessione di giugno e dell’ottimo riscontro avuto dai lotti proposti nell’asta di ottobre, CAPOLAVORI DA COLLEZIONI ITALIANE, il dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea presenta un catalogo costituito da un’accurata selezione di 102 opere.
Comunicato stampa
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Pandolfini Casa d’Aste conclude un anno di grandi soddisfazioni e ottimi risultati con le ultime due vendite: DESIGN E ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO e ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA battute, come di consueto a nella sede fiorentina di Borgo degli Albizi 26, nel pomeriggio del 15 dicembre rispettivamente alle 15.30 e alle 16.30.
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Dopo i brillanti risultati della sessione di giugno e dell’ottimo riscontro avuto dai lotti proposti nell’asta di ottobre, CAPOLAVORI DA COLLEZIONI ITALIANE, il dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea presenta un catalogo costituito da un’accurata selezione di 102 opere.
La vendita si apre con la presentazione di una raccolta di opere provenienti dalla Collezione Leone Minassian che, oltre a proporre un interessante spaccato del panorama artistico coevo a Leone Minassian, è occasione per presentare un raro nucleo di opere storiche di Gino Rossi. Partendo dalle molteplici suggestioni dell’esperienza francese, a lui note dai suoi viaggi a Parigi e in Bretagna, unite a una profonda meditazione sulla pittura di Paul Gauguin, dei Fauves, oltre che al fascino di certe tensioni del liberty e alla riflessione sulla costruzione dei volumi di Paul Cézanne, contribuisce a generare una pittura tra le più aggiornate e originali del panorama artistico di quegli anni.
L’artista francese Jean Arp è il trait d’union con l’asta di ottobre cui si accenna più sopra, di lui fu esitato per 150.000 euro un bronzo, unico nel suo repertorio, di grandi dimensioni, nell’asta in oggetto Pandolfini presenta il pregevole bronzo del 1961, TORSE FRUIT (stima 15.000/25.000 euro).
Da una scultura all’altra per segnalare un altro artista di livello internazionale, Igor Mitoraj presente in asta con il bronzo CACCIATORI CON TRAPPOLA (stima 40.000/60.000 euro).
In evidenza anche la splendida COMPOSIZIONE N. 12, un olio su tela del ’47, magistrale nel gioco del bianco e nero di Emilio Vedova (stima 25.000/35.000 euro), e l’olio su tela, posteriore di un ventennio, è infatti del ’68, TROIS FEMMES di Massimo Campigli (stima 25.000/35.000 euro).
Alcuni dei lotti più significativi in catalogo offrono una panoramica esaustiva delle più importanti ed apprezzate correnti artistiche italiane e straniere sia del primo Novecento che degli anni Cinquanta e Sessanta.
Tra le opere storiche annoverate in catalogo è opportuno porre l’attenzione su alcune interessanti testimonianze del secondo Futurismo, come la splendida opera dell’artista romana Benedetta Cappa Marinetti, INTERPRETAZIONE MISTICA DI UN PAESAGGIO (stima 20.000/30.000 euro), presentato alla XX Biennale d’Arte di Venezia del 1936.
In questa sintetica selezione è obbligo inserire l’olio su tela applicata su tela COMPOSIZIONE, del 1933 circa, di Mario Sironi (stima 30.000/40.000 euro), e LE AMAZZONI (stima 25.000/35.000 euro), celebre olio su tela del 1924 di Ubaldo Oppi, uno dei maggiori esponenti del Ritorno all’Ordine.
In primo piano tra gli esponenti di spicco degli anni Cinquanta e Sessanta dobbiamo ricordare quattro artisti presenti in catalogo, sui quali in questo periodo il mercato sta ancora concentrando la sua attenzione, come Mimmo Rotella con il décollage TARANCIUCANA CIOLICA (stima 6.000/10.000 euro) e Alberto Biasi con DINAMICA 62, una tecnica mista eseguita nel 1973 (stima 15.000/25.000 euro). Indiscussi protagonisti di quegli anni sono anche Edoardo Landi, in asta con S.B.N. 61, unacarta collage sucartone (stima 5.000/8.000 euro), e Dadamaino con un’opera del 1968 della serie SEIN UND ZEIT (stima 10.000/15.000 euro), dal raffinato gioco ottico a china su carta da lucido.
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Dopo i brillanti risultati della sessione di giugno e dell’ottimo riscontro avuto dai lotti proposti nell’asta di ottobre, CAPOLAVORI DA COLLEZIONI ITALIANE, il dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea presenta un catalogo costituito da un’accurata selezione di 102 opere.
La vendita si apre con la presentazione di una raccolta di opere provenienti dalla Collezione Leone Minassian che, oltre a proporre un interessante spaccato del panorama artistico coevo a Leone Minassian, è occasione per presentare un raro nucleo di opere storiche di Gino Rossi. Partendo dalle molteplici suggestioni dell’esperienza francese, a lui note dai suoi viaggi a Parigi e in Bretagna, unite a una profonda meditazione sulla pittura di Paul Gauguin, dei Fauves, oltre che al fascino di certe tensioni del liberty e alla riflessione sulla costruzione dei volumi di Paul Cézanne, contribuisce a generare una pittura tra le più aggiornate e originali del panorama artistico di quegli anni.
L’artista francese Jean Arp è il trait d’union con l’asta di ottobre cui si accenna più sopra, di lui fu esitato per 150.000 euro un bronzo, unico nel suo repertorio, di grandi dimensioni, nell’asta in oggetto Pandolfini presenta il pregevole bronzo del 1961, TORSE FRUIT (stima 15.000/25.000 euro).
Da una scultura all’altra per segnalare un altro artista di livello internazionale, Igor Mitoraj presente in asta con il bronzo CACCIATORI CON TRAPPOLA (stima 40.000/60.000 euro).
In evidenza anche la splendida COMPOSIZIONE N. 12, un olio su tela del ’47, magistrale nel gioco del bianco e nero di Emilio Vedova (stima 25.000/35.000 euro), e l’olio su tela, posteriore di un ventennio, è infatti del ’68, TROIS FEMMES di Massimo Campigli (stima 25.000/35.000 euro).
Alcuni dei lotti più significativi in catalogo offrono una panoramica esaustiva delle più importanti ed apprezzate correnti artistiche italiane e straniere sia del primo Novecento che degli anni Cinquanta e Sessanta.
Tra le opere storiche annoverate in catalogo è opportuno porre l’attenzione su alcune interessanti testimonianze del secondo Futurismo, come la splendida opera dell’artista romana Benedetta Cappa Marinetti, INTERPRETAZIONE MISTICA DI UN PAESAGGIO (stima 20.000/30.000 euro), presentato alla XX Biennale d’Arte di Venezia del 1936.
In questa sintetica selezione è obbligo inserire l’olio su tela applicata su tela COMPOSIZIONE, del 1933 circa, di Mario Sironi (stima 30.000/40.000 euro), e LE AMAZZONI (stima 25.000/35.000 euro), celebre olio su tela del 1924 di Ubaldo Oppi, uno dei maggiori esponenti del Ritorno all’Ordine.
In primo piano tra gli esponenti di spicco degli anni Cinquanta e Sessanta dobbiamo ricordare quattro artisti presenti in catalogo, sui quali in questo periodo il mercato sta ancora concentrando la sua attenzione, come Mimmo Rotella con il décollage TARANCIUCANA CIOLICA (stima 6.000/10.000 euro) e Alberto Biasi con DINAMICA 62, una tecnica mista eseguita nel 1973 (stima 15.000/25.000 euro). Indiscussi protagonisti di quegli anni sono anche Edoardo Landi, in asta con S.B.N. 61, unacarta collage sucartone (stima 5.000/8.000 euro), e Dadamaino con un’opera del 1968 della serie SEIN UND ZEIT (stima 10.000/15.000 euro), dal raffinato gioco ottico a china su carta da lucido.
15
dicembre 2015
Asta Arte Moderna e Contemporanea
15 dicembre 2015
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
arte moderna
asta
arte contemporanea
arte moderna
asta
Location
CASA D’ASTE PANDOLFINI
Firenze, Borgo Degli Albizi, 26, (Firenze)
Firenze, Borgo Degli Albizi, 26, (Firenze)
Vernissage
15 Dicembre 2015, h 16.30
Autore