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Asta di antiquariato e dipinti XIX secolo
Sarà l’antiquariato a inaugurare la stagione autunnale della casa d’aste Boetto di Genova con circa 1000 lotti in vendita, tra dipinti antichi, argenti e arredi.
Comunicato stampa
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Sarà l’antiquariato a inaugurare la stagione autunnale della casa d’aste Boetto di Genova.
I circa 1000 lotti in vendita, tra dipinti antichi, argenti e arredi, sono frutto di anni di ricerca ed esperienza, delle circostanze di tempi e luoghi e, perché non ammetterlo, di un pizzico di fortuna. Sono questi, secondo la padrona di casa Nicoletta Spechel, gli ingredienti che rendono la prossima asta in calendario di altissimo livello.
Dalla seconda parte della collezione di Villa Giulietta di Savona proviene un cospicuo gruppo di opere. Tra queste l'importante “Maddalena” di Luca Cambiaso (Moneglia 1527 - El Escorial 1585) databile agli anni sessanta del Cinquecento. “Non un abito né un velo, bensì i lunghi capelli della donna ne coprono le intimità e la posa è tanto sensuale quanto quella di un’eroina antica”: così la descrive lo storico dell’arte Anna Orlando nella scheda in catalogo. Stessa provenienza per “La Madonna con Bambino e Sant'Agostino”, olio su tela di Gioacchino Assereto (Genova, 1600 - 1650).
In asta sarà presente il “Ritratto del Doge Luca Giustiniani” ad opera del fiammingo, ma genovese d’adozione, Cornelis De Wael (Anversa – Roma). Si legge nella relativa scheda del catalogo che “il ritratto costituisce un importante ritrovamento avvenuto in occasione della mostra El Siglo de Los Genoveses nel 1999 in Palazzo Ducale a Genova…dopo essere stato segnalato dal proprietario che ne vide in mostra il relativo modelletto”. Ai pittori genovesi presenti in asta quali Domenico Fiasella (Sarzana, La Spezia, 1589- 1669) e Andrea Ansaldo (Voltri, Genova 1584- 1638), sono affiancati artisti di altre provenienze: Giovanni Domenico Lombardi (Lucca 1682 – 1751) con le sue scene di mercato appartenute agli arredi di una dimora nobiliare dell'alta Toscana; il maestro spagnolo del “Retablo di San Giovanni” (attivo a Palencia, Castilla, 1500-1530 ca.) I suoi tre pannelli provengono da un grande “retablo” (o pala d’altare) dedicato a San Giovanni Battista e san Giovanni Evangelista.
Dall'eredità di un raffinato collezionista piemontese sono pervenuti argenti prestigiosi: una zuppiera Luigi XVI punzonata Torretta, placche, caffettiere genovesi e vari piatti Castelli istoriati.
Da una collezione genovese arrivano, invece, due consoles Luigi XVI, le tempere di Bernardino Bison (Palmanova 1762 – Milano 1844) raffiguranti le quattro stagioni e vari dipinti dell'Ottocento tra cui una veduta del porto di Genova di Pompeo Mariani (Monza, 1857 - Bordighera, Imperia, 1927), due opere di Fausto Zonaro (Masi, Padova, 1854– Sanremo, 1929) ancora vedute cittadine, e un dipinto del pittore napoletano Ernesto Giroux (Napoli 1851 - prima del 1888) raffigurante la londinese Trafalgar Square. Quest’ultimo dipinto è stato “attore” in una scena del film “L'età dell'innocenza” di Martin Scorsese, vincitore del premio Oscar per i migliori costumi nel 1993.
Al pari di un’esposizione museale, pezzi straordinari e storie curiose celebrano l’inizio della nuova stagione seguendo l’ormai consolidato stile della casa d’aste Boetto.
I circa 1000 lotti in vendita, tra dipinti antichi, argenti e arredi, sono frutto di anni di ricerca ed esperienza, delle circostanze di tempi e luoghi e, perché non ammetterlo, di un pizzico di fortuna. Sono questi, secondo la padrona di casa Nicoletta Spechel, gli ingredienti che rendono la prossima asta in calendario di altissimo livello.
Dalla seconda parte della collezione di Villa Giulietta di Savona proviene un cospicuo gruppo di opere. Tra queste l'importante “Maddalena” di Luca Cambiaso (Moneglia 1527 - El Escorial 1585) databile agli anni sessanta del Cinquecento. “Non un abito né un velo, bensì i lunghi capelli della donna ne coprono le intimità e la posa è tanto sensuale quanto quella di un’eroina antica”: così la descrive lo storico dell’arte Anna Orlando nella scheda in catalogo. Stessa provenienza per “La Madonna con Bambino e Sant'Agostino”, olio su tela di Gioacchino Assereto (Genova, 1600 - 1650).
In asta sarà presente il “Ritratto del Doge Luca Giustiniani” ad opera del fiammingo, ma genovese d’adozione, Cornelis De Wael (Anversa – Roma). Si legge nella relativa scheda del catalogo che “il ritratto costituisce un importante ritrovamento avvenuto in occasione della mostra El Siglo de Los Genoveses nel 1999 in Palazzo Ducale a Genova…dopo essere stato segnalato dal proprietario che ne vide in mostra il relativo modelletto”. Ai pittori genovesi presenti in asta quali Domenico Fiasella (Sarzana, La Spezia, 1589- 1669) e Andrea Ansaldo (Voltri, Genova 1584- 1638), sono affiancati artisti di altre provenienze: Giovanni Domenico Lombardi (Lucca 1682 – 1751) con le sue scene di mercato appartenute agli arredi di una dimora nobiliare dell'alta Toscana; il maestro spagnolo del “Retablo di San Giovanni” (attivo a Palencia, Castilla, 1500-1530 ca.) I suoi tre pannelli provengono da un grande “retablo” (o pala d’altare) dedicato a San Giovanni Battista e san Giovanni Evangelista.
Dall'eredità di un raffinato collezionista piemontese sono pervenuti argenti prestigiosi: una zuppiera Luigi XVI punzonata Torretta, placche, caffettiere genovesi e vari piatti Castelli istoriati.
Da una collezione genovese arrivano, invece, due consoles Luigi XVI, le tempere di Bernardino Bison (Palmanova 1762 – Milano 1844) raffiguranti le quattro stagioni e vari dipinti dell'Ottocento tra cui una veduta del porto di Genova di Pompeo Mariani (Monza, 1857 - Bordighera, Imperia, 1927), due opere di Fausto Zonaro (Masi, Padova, 1854– Sanremo, 1929) ancora vedute cittadine, e un dipinto del pittore napoletano Ernesto Giroux (Napoli 1851 - prima del 1888) raffigurante la londinese Trafalgar Square. Quest’ultimo dipinto è stato “attore” in una scena del film “L'età dell'innocenza” di Martin Scorsese, vincitore del premio Oscar per i migliori costumi nel 1993.
Al pari di un’esposizione museale, pezzi straordinari e storie curiose celebrano l’inizio della nuova stagione seguendo l’ormai consolidato stile della casa d’aste Boetto.
28
settembre 2015
Asta di antiquariato e dipinti XIX secolo
Dal 28 al 29 settembre 2015
arte moderna e contemporanea
asta
asta
Location
ASTE DI ANTIQUARIATO BOETTO
Genova, Mura Dello Zerbino, 10r, (Genova)
Genova, Mura Dello Zerbino, 10r, (Genova)
Orario di apertura
Antiquariato e pittura sec. XIX parte I
Prima sessione Lunedì 28 Settembre 2015 ore 16.00 (lotti 1- 230)
Seconda sessione Lunedì 28 Settembre 2015 ore 21.00 (lotti 231 - 397)
Antiquariato e pittura sec. XIX parte II
Terza sessione Martedì 29 Settembre 2015 ore 15.00 (lotti 398 - 729)
Quarta sessione Martedì 29 Settembre 2015 ore 21.00 (lotti 730 - 999)
Vernissage
28 Settembre 2015, ore 16:00
Autore