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Asta di arte moderna
All’asta “Entremets. Mi ricordo quando ero fanciullo” dipinto inedito 1905 del pittore piemontese, ANGELO MORBELLI (1853-1919). L’opera non è conosciuta e fa parte di un fortunato ritrovamento.
Comunicato stampa
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Ci sono opere che da sole valgono quasi un’intera asta. È il caso di “Entremets. Mi ricordo quando ero fanciullo” dipinto inedito 1905 del pittore piemontese, ANGELO MORBELLI (1853-1919). L’opera non è conosciuta e fa parte di un fortunato ritrovamento.
“È apparsa solo nel 1953 in una mostra ad Alessandria per il centenario della nascita dell’artista. Poi è sparita, ma grazie al catalogo di quella lontana mostra, siamo riusciti ad identificarlo. Si tratta della seconda versione che Morbelli fece di una delle sei tele presentate alla V Biennale di Venezia nel 1903, all’interno del ciclo “Il poema della vecchiaia”, opere malinconiche ambientate tra gli anziani del Pio Albergo Trivulzio, dove il pittore aveva tra l’altro attrezzato un suo studio” - spiega la studiosa Elisabetta Chiodini, storica dell’arte che con Giovanni Anzani, massimo esperto dell’artista, firma gli approfondimenti e la scheda critica. L’opera, che sarà battuta alla Galleria Casa d’Aste Pananti con base d’asta 100-150 mila euro, si colloca nel rinnovato interesse intorno a questo autore, profondamente legato ai temi sociali ancora prima del suo contemporaneo Pellizza da Volpedo. Inoltre dal prossimo 20 ottobre, Venezia, Ca Pesaro- Galleria internazionale d’arte moderna, dedica proprio a Angelo Morbelli, una mostra che per la prima volta, dal 1903 riunisce di nuovo i sei dipinti del “Poema della vecchiaia”.
Ripresa in grande stile quindi per le vendite alla Galleria Casa d’Aste Pananti. Dopo la pausa estiva, saranno battute all’incanto molte altre opere d’arte di indiscusso valore.
Tra le più rilevanti segnaliamo, nella sezione ANTIQUARIATO, una tela di Jacopo Chimenti detto Jacopo da Empoli, “Madonna con bambino, San Tommaso e un Santo Cardinale “, il cui disegno preparatorio è conservato al British Museum di Londra (stima 30-40 mila euro) e una tela di Valentin de Boulogne con “Martirio dei Santi Processo e Martiniano”, (bozzetto per la Pala di San Pietro conservato presso la Pinacoteca Vaticana): opera di grande pregio accompagnata dallo studio ed expertise di Gianni Papi (40-60 mila euro). A seguire, altri dipinti d’epoca di Scuola fiorentina, veneta e meridionale, tra cui alcuni caravaggeschi, oltre ad una ricca scelta di pregevoli ceramiche e porcellane.
Per quanto riguarda la sezione AUTORI del XIX e XX secolo, oltre al capolavoro inedito di Angelo Morbelli, collezionisti e appassionati troveranno le opere dei più insigni maestri toscani dell’800, tra cui due tele di Telemaco Signorini, “Viale a Careggi” (8-10 mila euro) e “Dopo la tramontana a Pietramala” (10-15 mila euro), e ancora dipinti di Niccolò Cannicci, Plinio Nomellini, Vincenzo Cabianca, Raffaello Sorbi, Eugenio Cecconi, Cesare Ciani...
Per l’ARTE CONTEMPORANEA i collezionisti potranno scegliere tra le molte opere degli artisti romani di Piazza del Popolo, compreso “Obelisco”, smalto su tavola del 1963 di Tano Festa, opera passata in numerose mostre a cominciare dalla Biennale di Venezia del 1964 (85-95mila euro).
Si segnalano inoltre: un lavoro in assemblaggio su legno dell’artista Daniel Spoerri “Tavola di Molfettini,” del 2006 (35-45 mila euro), un olio “Senza Titolo” di Antonio Sanfilippo del 1961 (30-40 mila euro), un acquerello di Alighiero Boetti “Millenovecentoottantre” (14-18 mila euro), una foto di grande formato di Candida Hoefer “Teatro anatomico- Bologna” (35-40 mila euro). Ed ancora opere di Giulio Turcato, Mario Schifano, Mimmo Paladino, Arnaldo Pomodoro, Pino Pascali, Sandro Chia, Franco Angeli, Michelangelo Pistoletto...
“È apparsa solo nel 1953 in una mostra ad Alessandria per il centenario della nascita dell’artista. Poi è sparita, ma grazie al catalogo di quella lontana mostra, siamo riusciti ad identificarlo. Si tratta della seconda versione che Morbelli fece di una delle sei tele presentate alla V Biennale di Venezia nel 1903, all’interno del ciclo “Il poema della vecchiaia”, opere malinconiche ambientate tra gli anziani del Pio Albergo Trivulzio, dove il pittore aveva tra l’altro attrezzato un suo studio” - spiega la studiosa Elisabetta Chiodini, storica dell’arte che con Giovanni Anzani, massimo esperto dell’artista, firma gli approfondimenti e la scheda critica. L’opera, che sarà battuta alla Galleria Casa d’Aste Pananti con base d’asta 100-150 mila euro, si colloca nel rinnovato interesse intorno a questo autore, profondamente legato ai temi sociali ancora prima del suo contemporaneo Pellizza da Volpedo. Inoltre dal prossimo 20 ottobre, Venezia, Ca Pesaro- Galleria internazionale d’arte moderna, dedica proprio a Angelo Morbelli, una mostra che per la prima volta, dal 1903 riunisce di nuovo i sei dipinti del “Poema della vecchiaia”.
Ripresa in grande stile quindi per le vendite alla Galleria Casa d’Aste Pananti. Dopo la pausa estiva, saranno battute all’incanto molte altre opere d’arte di indiscusso valore.
Tra le più rilevanti segnaliamo, nella sezione ANTIQUARIATO, una tela di Jacopo Chimenti detto Jacopo da Empoli, “Madonna con bambino, San Tommaso e un Santo Cardinale “, il cui disegno preparatorio è conservato al British Museum di Londra (stima 30-40 mila euro) e una tela di Valentin de Boulogne con “Martirio dei Santi Processo e Martiniano”, (bozzetto per la Pala di San Pietro conservato presso la Pinacoteca Vaticana): opera di grande pregio accompagnata dallo studio ed expertise di Gianni Papi (40-60 mila euro). A seguire, altri dipinti d’epoca di Scuola fiorentina, veneta e meridionale, tra cui alcuni caravaggeschi, oltre ad una ricca scelta di pregevoli ceramiche e porcellane.
Per quanto riguarda la sezione AUTORI del XIX e XX secolo, oltre al capolavoro inedito di Angelo Morbelli, collezionisti e appassionati troveranno le opere dei più insigni maestri toscani dell’800, tra cui due tele di Telemaco Signorini, “Viale a Careggi” (8-10 mila euro) e “Dopo la tramontana a Pietramala” (10-15 mila euro), e ancora dipinti di Niccolò Cannicci, Plinio Nomellini, Vincenzo Cabianca, Raffaello Sorbi, Eugenio Cecconi, Cesare Ciani...
Per l’ARTE CONTEMPORANEA i collezionisti potranno scegliere tra le molte opere degli artisti romani di Piazza del Popolo, compreso “Obelisco”, smalto su tavola del 1963 di Tano Festa, opera passata in numerose mostre a cominciare dalla Biennale di Venezia del 1964 (85-95mila euro).
Si segnalano inoltre: un lavoro in assemblaggio su legno dell’artista Daniel Spoerri “Tavola di Molfettini,” del 2006 (35-45 mila euro), un olio “Senza Titolo” di Antonio Sanfilippo del 1961 (30-40 mila euro), un acquerello di Alighiero Boetti “Millenovecentoottantre” (14-18 mila euro), una foto di grande formato di Candida Hoefer “Teatro anatomico- Bologna” (35-40 mila euro). Ed ancora opere di Giulio Turcato, Mario Schifano, Mimmo Paladino, Arnaldo Pomodoro, Pino Pascali, Sandro Chia, Franco Angeli, Michelangelo Pistoletto...
20
ottobre 2018
Asta di arte moderna
20 ottobre 2018
arte moderna
asta
asta
Location
CASA D’ASTE GALLERIA PANANTI
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Orario di apertura
esposizione: dal 12 al 20 ottobre, ore 10-13 e 14-19
Vernissage
20 Ottobre 2018, ore 10
Autore
Curatore